Lo rivela il World Energy Markets Observatory 2024 di Capgemini. Di fatto nonostante gli enormi passi avanti compiuti nel 2023 e le proiezioni positive per il 2024, il ritmo di sviluppo delle rinnovabili non è abbastanza veloce, penalizzato anche da un contesto normativo che non garantisce stabilità nel medio/lungo termine.
Capgemini ha pubblicato la 26esima edizione dell'annuale World Energy Markets Observatory (WEMO), realizzato in collaborazione con Hogan Lovells, Vaasa ETT ed Enerdata, che fa il punto sullo stato della transizione energetica. Nonostante i progressi compiuti, le emissioni di gas serra (GHG) continuano ad aumentare, tanto da aver raggiunto il nuovo record di 37,4 miliardi di tonnellate (Gt) nel 2023, rendendo evidente come il raggiungimento degli obiettivi dell'Accordo di Parigi sia ancora lontano. Il report fornisce indicazioni su quali dovrebbero essere le priorità da perseguire in futuro per affrontare le complesse sfide della transizione energetica, tra cui un cambiamento nella misurazione dei progressi in materia di energia pulita e un'accelerazione degli investimenti nelle reti di distribuzione e nelle tecnologie pulite. A commentare questo trend risponde Monia Ferrari, Amministratore Delegato di Capgemini in Italia: “Nonostante un picco storico nell’utilizzo delle energie rinnovabili, la velocità del loro sviluppo non è sufficiente a colmare il divario: c'è ancora molto da fare nel prossimo decennio per avvicinarsi all'obiettivo ‘net zero’ entro il 2050 e per completare con successo la transizione energetica, che si tratti di tecnologie a basse emissioni di carbonio, di attività di R&D, di nucleare o di flessibilità della rete e accumulo energetico. Tuttavia vedo ancora sottovalutato il tema della corretta misurazione: focalizzarsi sul solo mix della domanda primaria rischia di essere molto limitante. Per accelerare la transizione dobbiamo verificarne l’effettiva efficacia con una misurazione analitica della domanda e consumo finale, essenziale per valutare i progressi dell'energia pulita al fine di indirizzare strategie e azioni più accurate”.
Le principali osservazioni del report 2024 sono le seguenti:
L’analisi dell’Università di Pisa ha riguardato un imponente set di dati provenienti da 109 banche dei semi comprendente oltre 22.000 specie relative a tutta la flora d’Europa.
30-04-2025
Le attività di sperimentazione sono in corso lungo il segmento tirrenico del sistema di cavi sottomarini BlueMed di Sparkle, da Genova a Palermo, e all’interno del Network Operation Center di Catania.
30-04-2025
Hydrogen Expo, CybSec-Expo e Nuclear Power Expo: tre mostre-mercato per esplorare l’intera filiera tecnologica della decarbonizzazione e della protezione delle infrastrutture critiche.
30-04-2025
L’azienda bergamasca Marlegno, punto di riferimento nel settore dell’edilizia sostenibile, lancia “Guscio”, l’innovativo sistema dalla triplice funzionalità: cappotto termico, involucro antisismico e restyling architettonico.
30-04-2025
Non c’è Smart Agriculture senza tecnologie, ovviamente, ma l’approccio di xFarm è decisamente pragmatico: una soluzione trasversale ma anche aperta, incentrata soprattutto sulla semplicità e sul dare risposte immediate alle necessità degli agricoltori.
Kraken sviluppa tecnologie e piattaforme che semplificano l’adozione e la gestione delle energie rinnovabili. E i cui benefici sono molto concreti, anche per le imprese.
La situazione italiana sarà presentata nel corso della 14ª edizione del Technology Forum, il principale evento di Teha Group sui temi dell'innovazione, che si svolgerà il prossimo 8 e 9 maggio a Stresa.
Il premio è dedicato alle tesi di laurea che affrontano i temi dell’economia circolare in tutta la sua complessità, quali le soluzioni per l’ecodesign, la sostenibilità e circolarità dei prodotti e degli imballaggi, l’innovazione tecnologica nei settori del riciclo e recupero degli imballaggi, le strategie di decarbonizzazione e i modelli di business e di consumo sostenibili e circolari.