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Nel nostro Paese oltre 600.000 persone hanno una diagnosi di disturbo bipolare, e si stima che altrettante ne soffrano senza una diagnosi. Il test myEDIT-B consente di discriminare con una sensibilità e specificità superiore all’80% il disturbo bipolare dalla depressione unipolare
In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale 2024, che si celebra giovedì 10 ottobre, SYNLAB rinnova il suo impegno nel supportare i pazienti che soffrono di disturbi mentali, con un focus particolare sulla salute mentale sul posto di lavoro e sull'introduzione di nuove tecnologie diagnostiche, come il test myEDIT-B.
La salute mentale sul posto di lavoro rappresenta una sfida globale con un impatto molto significativo. Secondo i dati più recenti, circa 1 persona su 6 affronta problemi di salute mentale sul lavoro. In particolare, nel 2022 il 48% dei dipendenti ha riportato un peggioramento del proprio benessere mentale, mentre il 28% ha dichiarato di sentirsi infelice sul posto di lavoro. Inoltre, si stima che ogni anno vengano perse circa 12 miliardi di giornate lavorative, equivalenti a 50 milioni di anni di lavoro, a causa di depressione e ansia. I costi associati alla cattiva salute mentale sul posto di lavoro sono enormi, con un impatto sull'economia globale stimato in 1 trilione di dollari all'anno.
Un ulteriore aspetto molto importante ma attualmente sottovalutato per la salute mentale sul posto di lavoro è legato all’ambiente lavorativo dei dipendenti. Nel 2022, infatti, il 23% delle donne e il 26% delle persone con disabilità ha riferito di lavorare in contesti tossici, rispetto al 15% degli uomini e al 16% delle persone senza disabilità. Nonostante l'81% dei luoghi di lavoro abbia intensificato l'attenzione sulla salute mentale dopo la pandemia, 1 dipendente su 3 ritiene che il supporto ricevuto sia ancora inadeguato.1 Solo il 13% dei dipendenti, inoltre, si sente a proprio agio a discutere della propria salute mentale sul posto di lavoro, mentre il 70% dei manager individua ostacoli organizzativi nel fornire il supporto adeguato, tra cui carichi di lavoro eccessivi, politiche aziendali restrittive e una cultura del lavoro non favorevole.
In Europa, i disturbi mentali coinvolgono 84 milioni di persone, il 17% della popolazione, con il disturbo bipolare diagnosticato nell’1,3% dei casi. In Italia, si contano oltre 600.000 persone con diagnosi di disturbo bipolare, e si stima che altrettante ne soffrano senza una diagnosi. Disporre di strumenti oggettivi come il test myEDIT-B aiuterà a ridurre i rischi associati a diagnosi tardive e a trattamenti inadeguati, migliorando l’efficacia delle cure e la gestione del paziente.
Per supportare i medici e i pazienti nell’analisi e nella diagnosi dei disturbi mentali e conseguente miglioramento della condizione di salute mentale, SYNLAB ha introdotto myEDIT-B, il primo test molecolare disponibile in Italia, in grado di supportare i Medici Psichiatri nella diagnosi differenziale tra Disturbo Bipolare e Depressione Unipolare. Il disturbo bipolare è una malattia altamente invalidante che in Italia colpisce circa quasi il 2 percento della popolazione, sebbene questi numeri siano ritenuti sottostimati. Una diagnosi accurata di questo disturbo, che oggi richiede in media 7,5 anni, è essenziale per evitare gravi conseguenze, tra cui ricoveri ospedalieri, dipendenze, comorbidità e un alto rischio di suicidio.
Il test myEDIT-B, grazie all’analisi epigenetica dell’espressione dell’RNA, consente di discriminare con una sensibilità e specificità superiore all’80% il disturbo bipolare dalla depressione unipolare, riducendo significativamente i tempi di diagnosi. Il test si effettua tramite un semplice prelievo di sangue, i cui risultati sono disponibili rapidamente, permettendo un follow-up immediato per il paziente. Questo rappresenta un avanzamento significativo nel supportare il lavoro dei Medici Psichiatri nella formulazione di una diagnosi precisa, migliorando così la qualità di vita dei pazienti.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
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