: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
Nasce in Italia una soluzione innovativa che coniuga agricoltura e produzione fotovoltaica attraverso l’installazione di strutture e pannelli a oltre 2 metri da terra, garantendo la possibilità di coltivazione su quasi tutta la superfice del campo.
Iren Green Generation, società del Gruppo Iren, ha perfezionato l’acquisizione del 100% della società Agrovoltaica, titolare dell’autorizzazione per la realizzazione del primo grande impianto agrivoltaico avanzato in Italia. Con questa operazione il Gruppo Iren realizzerà a Rovigo il primo progetto italiano di grandi dimensioni di agrivoltaico avanzato: una soluzione innovativa che coniuga agricoltura e produzione fotovoltaica attraverso l’installazione di strutture e pannelli a oltre 2 metri da terra, garantendo la possibilità di coltivazione su quasi tutta la superfice del campo.
L’impianto, che ha una potenza complessiva autorizzata di 49 MWp, oltre a 50 MW di storage, avrà un’estensione di 65 ettari e una produzione annua attesa di 80 GWh, pari al consumo di circa 30 mila famiglie.
“Questa operazione consolida la leadership nel nostro Gruppo sul piano dello sviluppo delle rinnovabili e delle best practice industriali – dichiara Luca Dal Fabbro, Presidente Esecutivo del Gruppo Iren -. L’impianto che realizzeremo a Rovigo si caratterizza infatti, per dimensione, tecnologia e localizzazione geografica, come di interesse strategico per l’azienda, in coerenza con gli obiettivi del nostro Piano Industriale. Il progetto, che ci ha visti subentrare ad una società di Egea, ci consente di valorizzare già da ora la nostra partnership con il gruppo albese, in attesa del closing atteso per l’inizio di agosto. Inoltre permette di riservare la giusta attenzione al settore agricolo, fondamentale per il nostro Paese".
Iren Green Generation ha rilevato il controllo della società Agrovoltaica acquisendo le quote precedentemente detenute da AIEM Srl (sviluppatore del progetto) e da Edis, società del gruppo Egea, con un investimento di 3,8 milioni di euro, che comprende il rimborso di finanziamenti realizzati in precedenza dai soci. L’investimento complessivo atteso per la realizzazione dell’impianto, che entrerà in funzione entro il 2027, è di circa 54 milioni di euro.
Prosegue la collaborazione triennale per la ricerca, la formazione e l’innovazione nei settori cyber security, AI, ICT e networking, dalla crittografia al quantum computing.
03-12-2025
Il progetto, che vede collaborare il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e Agricola Moderna, si propone di migliorare i sistemi di coltivazione e di rendere ancora più sostenibili le coltivazioni in ambiente controllato.
03-12-2025
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02-12-2025
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02-12-2025
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Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
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L’iniziativa dell’Unione Europea punta a rivoluzionare la produzione di idrogeno verde attraverso elettrolizzatori ad alta efficienza, accelerando la decarbonizzazione dei settori industriali più energivori.