: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it
Il pneumatico più performante della gamma Pirelli Cycling ottiene la certificazione Forest Stewardship Council per la componente di origine forestale, mentre il team World Tour Lidl-Trek lo porta al debutto nelle gare professionistiche.
Il pneumatico P Zero Race TLR RS è diventato il primo del settore cycling a utilizzare gomma naturale certificata FSC (Forest Stewardship Council – ONG riconosciuta a livello mondiale per la gestione forestale responsabile). Questo pneumatico, prodotto nello stabilimento di Pirelli a Milano-Bollate, dà il via a una gamma con tale certificazione che indica che la gomma naturale utilizzata deriva da piantagioni gestite in modo da preservare la diversità biologica e apportare benefici alla vita delle comunità e dei lavoratori locali.
FSC è il principale ente al mondo che certifica i materiali di origine forestale e il processo di certificazione prevede che il materiale con il logo FSC sia gestito separatamente dal materiale non certificato lungo tutta la filiera. Per questo è stato necessario introdurre un monitoraggio apposito nelle aree di ingresso e di uscita di tutti i materiali utilizzati nel flusso certificato FSC nella fabbrica di Bollate. Questa, che è stata completamente rinnovata e convertita alla produzione di gomme da bicicletta, è all’avanguardia per i suoi impianti produttivi caratterizzati da un’elevata automazione.
Il team World Tour Lidl-Trek porta il P Zero Race TLR RS al via nelle corse a tappe più celebri e dure al mondo, e il pneumatico diventa disponibile dai principali rivenditori a livello globale con la certificazione delle componenti di origine forestale, certificazione che sarà evidenziata dal logo dell’ente inciso sul fianco del pneumatico.
Pirelli è da molti anni impegnata nella gestione responsabile della catena di fornitura della gomma naturale, attraverso un programma di attività basate sulla formazione e condivisione di buone pratiche nei Paesi di origine del materiale, in linea con i principi e valori raccolti nella Policy sulla Gestione Sostenibile della Gomma Naturale lanciata dall’azienda nel 2017.
Questo documento è il risultato di consultazioni con gli stakeholder chiave della catena del valore della gomma naturale, tra cui ONG internazionali, i principali fornitori di gomma naturale di Pirelli, intermediari e coltivatori della catena di approvvigionamento, clienti automotive e organizzazioni multilaterali internazionali. Inoltre, Pirelli è tra i membri fondatori della Piattaforma Globale sulla Gestione Sostenibile della Gomma Naturale (Global Platform for Sustainable Natural Rubber – GPSNR), piattaforma multistakeholder nata nel 2018 con l’obiettivo di supportare lo sviluppo sostenibile del business della gomma naturale a livello globale, a beneficio di tutta la catena del valore.
Il primo pneumatico al mondo contenente gomma naturale certificata FSC risale al 2021, il Pirelli P Zero per la BMW X5 Plug-in Hybrid; nel 2023, poi, l’azienda ha presentato la gamma di pneumatici contenenti gomma naturale certificata FSC per le monoposto di Formula 1. Oggi con il P Zero Race TLR RS nasce la prima gamma di coperture certificate FSC per biciclette.
Dal monitoraggio predittivo di infrastrutture critiche e aree a rischio frane, ai terreni che centellinano l’acqua in autonomia, ma anche device indossabili che proteggono dalle cadute o che diventano ‘coach’ personali grazie all’AI, oltre a tante soluzioni per migliorare il lavoro delle imprese: tutte le innovazioni made in Italy al CES di Las Vegas 2026.
22-12-2025
Grazie al modello “Building as a Service”, l’edificio diventa un nodo attivo della rete urbana: scambiando energia e servizi, accelera la transizione verso città più resilienti, inclusive e attente alla qualità della vita dei cittadini.
22-12-2025
Marche Salus si svilupperà su oltre 80.000 mq e nascerà vicino al nuovo Ospedale di Ancona. Si configurerà come un centro polispecialistico multidisciplinare, con al centro l’eccellenza diagnostica di Diagnostica Marche, affiancata da attività sanitarie integrate, prevenzione, riabilitazione, ricerca scientifica, formazione e accoglienza.
22-12-2025
Attraverso un'interfaccia web, il nuovo tool organizza dati geospaziali e servizi remoti, rendendo disponibili mappe di pericolosità, informazioni geografiche e analisi statistiche del territorio.
22-12-2025
Attraverso tecnologie di intelligenza artificiale di ultima generazione, calcolo ad alte prestazioni e tecniche di quantum machine learning, il progetto punta a rafforzare le capacità dell'UE nell'analisi di immagini satellitari per applicazioni di sicurezza e difesa attraverso tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, data fusion e quantum computing.
Il nuovo pacchetto per l'auto da una parte mantiene un forte segnale a favore dei veicoli a emissioni zero, al contempo offre all'industria automobilistica una maggiore flessibilità per raggiungere gli obiettivi di CO2, sostenendo i veicoli e le batterie prodotti nell'Unione europea. Dal 2035 le case automobilistiche dovranno rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90%, mentre le restanti emissioni del 10% dovranno essere compensate mediante l'uso di acciaio a basse emissioni.
Le nuove generazioni di veicoli sono vere e proprie software-defined cars, progettate per evolvere nel tempo grazie a software, AI e aggiornamenti OTA: sono ormai più simili a dispositivi digitali che a mezzi meccanici. Ma perché queste auto possano davvero ‘pensare’, ‘prevedere’ e ‘collaborare’ tra loro, è indispensabile un ecosistema distribuito che metta in sinergia cloud provider, reti mobili, infrastrutture edge, specialisti di AI e piattaforme di interconnessione neutrali.
Secondo un recente report Istat l'11,5% delle imprese attualmente non utilizzatrici di Intelligenza Artificiale ne ha preso in seria considerazione l'impiego, rispetto al solo 4,6% registrato nel 2023.