: "Cybersecurity e autonomia digitale" La sovranità secondo Aruba.it
La rivoluzionaria tecnologia italiana, realizzata dalla trevisana IronLev, apre nuovi scenari di mobilità sostenibile, grazie alla facilità di implementazione e all’utilizzo dell’infrastruttura esistente. Il test è stato realizzato sulla tratta ferroviaria Adria-Mestre.
Un veicolo a levitazione magnetica in grado di percorrere una tratta ferroviaria esistente senza alcuna modifica infrastrutturale. È la rivoluzionaria tecnologia italiana presentata a LetExpo2024, la Fiera del Trasporto e della Logistica sostenibili, da IronLev, azienda hi-tech di Treviso, che ha realizzato il primo test al mondo a levitazione magnetica sulla tratta ferroviaria Adria-Mestre in collaborazione con la Regione Veneto.
Il test ha dimostrato, per la prima volta in assoluto, la possibilità di applicare la levitazione magnetica su rotaie di linee ferroviarie già in uso, con notevoli vantaggi in termini di efficienza, oltre che di riduzione del rumore e delle vibrazioni grazie all’assenza di attrito, confermati dalle misurazioni effettuate. In particolare, durante il test, il veicolo prototipale del peso di una tonnellata ha percorso con successo il tracciato di riferimento a una velocità autolimitata di 70 km/h, senza la necessità di apportare modifiche al binario di prova, lungo 2 km, o di integrarlo con elementi accessori. Grazie a tale tecnologia, per questo chiamata tecnicamente “levitazione ferromagnetica passiva”, i pattini magnetici sospendono infatti il veicolo interagendo direttamente con le tradizionali rotaie ferroviarie.
I prossimi obiettivi di IronLev prevedono lo sviluppo di un ulteriore carrello motorizzato per arrivare a un test di un veicolo completo, con pesi fino a 20 tonnellate e una velocità di 200 km/h. Ironlev è un’azienda hi-tech italiana, con sede a Treviso, specializzata in sistemi a levitazione magnetica, già presente sul mercato con un’ampia gamma di prodotti in molteplici settori, dal mondo dell’architettura ai sistemi di movimentazione industriale e agli ascensori.
L’intelligenza artificiale è utilizzata in diverse attività logistiche, sia in ufficio (26%) che sul campo (16%). Otto aziende su dieci hanno già riscontrato benefici.
17-11-2025
“ISM4Italy integra iniziative industriali e progetti di ricerca, puntando a promuovere una solida coesione tra università, aziende e centri di ricerca in particolare su progetti ad alto livello di maturità tecnologica, una novità assoluta per il panorama nazionale”, sottolinea Giorgio Guglieri, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino e coordinatore di ISM4Italy.
17-11-2025
L’Associazione chiede anche la proroga del target PNRR al 30 giugno 2026 per garantire l’attuazione dei progetti aggiudicatari.
17-11-2025
Oggi il 63% delle aziende italiane riconosce la necessità di investire in formazione e competenze digitali per accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale nella logistica mentre Il 26% ha già integrato la sostenibilità nella pianificazione operativa, segnando l’inizio di un percorso verso una logistica più consapevole ed ecologica.
17-11-2025
Quattro i green claim inibiti tra cui "maglieria Impatto 0" e "Questa impresa rispetta alti standard di impatto ambientale e sociale positivo". Per Il Tribunale di Milano sono considerati illegittimi i green claim vaghi, generici e non verificabili.
Una singola query può consumare fino a 0,43 Wh, con punte di 2–4 Wh per richieste più lunghe o articolate. Secondo Confartigianato, in Italia tra il 2019 e il 2023, la domanda elettrica dei servizi informatici e dei data center italiani è cresciuta del 50%, con un balzo del 144% delle attività dei servizi informatici e data center. Ed entro il 2026 il consumo globale di elettricità dei data center potrebbe più che raddoppiare.
Lo annuncia Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Resta comunque garantita, sottolinea il Ministero, la possibilità di presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025.
In Veneto nasce uno dei primi licei a livello nazionale in cui le scienze applicate sposano l’AI. Laboratori multidisciplinari, machine learning e big data: così ci si prepara al lavoro del futuro. I nuovi corsi partiranno il prossimo anno e saranno presentati in anteprima agli open-day di metà novembre