▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "Sovranità operativa: chi può accedere davvero ai tuoi dati?" La sovranità secondo Aruba.it

Intelligenza artificiale, meno del 10% delle imprese italiane la utilizza

Lo mostrano i dati sui 40mila test di autodiagnosi della maturità digitale (Selfi 4.0), realizzati attraverso i Punti impresa digitale delle Camere di commercio. Il Nord Ovest si conferma l’area nella quale è maggiore la richiesta di competenze digitali. Nell’ambito più specifico e innovativo riguardante l’applicazione ai processi aziendali delle tecnologie digitali, della robotica, dei big data analytics la maggiore domanda è espressa dalle regioni del Mezzogiorno.

Ricerche e Trend Intelligenza Artificiale

Se sul digitale le imprese italiane hanno fatto passi da gigante, oggi meno del 10% utilizza l’Intelligenza artificiale (AI) mentre il 15% intende investire in questa tecnologia nei prossimi tre anni. Lo mostrano i dati sui 40mila test di autodiagnosi della maturità digitale (Selfi 4.0), realizzati attraverso i Punti impresa digitale delle Camere di commercio. Resta però un problema: quello delle competenze dei lavoratori. Richieste lo scorso anno a più di 6 assunti su 10, sono considerate difficili da trovare nel 45,6% dei casi. Questi dati sono emersi in occasione dell’incontro “Il lavoro al tempo dell’intelligenza artificiale” di Unioncamere.

Le imprese hanno capito che l’Intelligenza artificiale è uno strumento imprescindibile per la competitività, ma le aziende che si sono già attrezzate sono ancora poche”, sottolinea il presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “Il sistema camerale le sta attivamente aiutando con attività di informazione e formazione attraverso i Pid. Le Camere di commercio hanno anche avviato un vasto progetto di Open Innovation diretto a migliorare la gestione del proprio patrimonio informativo attraverso l’intelligenza artificiale, a cui si aggiunge una serie di sperimentazioni che prevedono l’utilizzo di questa tecnologia. E’ il caso della piattaforma Stendhal, una iniziativa che consente di analizzare e verificare il posizionamento competitivo di oltre 200 destinazioni turistiche italiane attraverso indicatori che arrivano addirittura al livello comunale”.

Nel prossimo triennio, quindi, il sistema produttivo nazionale compirà un ulteriore passo in avanti sul fronte della digitalizzazione, dopo i già consistenti risultati raggiunti soprattutto dopo la pandemia. L’analisi del Selfi 4.0 mostra, infatti, che dal 2021 al 2023 si è progressivamente ristretta la percentuale delle imprese appartenenti alla categoria «apprendista», ovvero quelle che hanno mosso i primi passi nell’utilizzo delle tecnologie digitali, passando da 41,6% a 37,4%. Al contrario aumentano gli appartenenti alle categorie «Specialista» (da 39,1% nel 2021 a 41,6% nel 2023) ed «Esperto» digitale (da 11,9% nel 2021 al 13,6% nel 2023) ovvero, rispettivamente, le imprese che possiedono una buona autonomia nell’utilizzo del digitale e quelle che hanno digitalizzato la gran parte delle loro funzioni. Meno significative le variazioni nella categoria «Campione» digitale ed «Esordiente» digitale corrispondenti alle imprese di eccellenza e alle imprese che sono ancora legate a una gestione tradizionale dei processi.

Il quadro nel suo complesso conferma, perciò, un trend di progressiva acquisizione delle tecnologie 4.0 all’interno dei processi aziendali.

La domanda di competenze digitali

Secondo il Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal, a quasi 3,5 milioni delle figure professionali ricercate nel 2023 dalle imprese dell’industria e dei servizi (il 63,4% del totale) è stato, infatti, richiesto il possesso di capacità di utilizzare le tecnologie Internet (64,0% nel 2022); 2,8 milioni di profili invece dovevano avere competenze specifiche sull’utilizzo di linguaggi e metodi matematici e informatici (il 50,6% nel 2023 a fronte del 51,9% del 2022). Oltre 2 milioni di assunzioni, pari al 37,1% del totale (37,5% nel 2022) erano invece destinate a figure professionali in possesso di competenze di gestione di soluzioni innovative attraverso l’applicazione ai processi aziendali di tecnologie digitali robotiche, big analytics, internet of things ecc.

Sono 1,8 milioni i profili professionali cui le imprese hanno richiesto, con importanza elevata, il possesso di almeno una delle tre competenze digitali sopra descritte. La difficoltà di reperimento supera sempre il 45% per tutte e tre le tipologie di competenza digitale richiesta. Nel complesso, sono quasi un terzo del totale (32,1%) i profili professionali per i quali le competenze digitali sono considerate strategiche dalle imprese. In generale, sono le professioni più qualificate quelle alle quali si richiedono maggiori competenze digitali e di un livello più avanzato. A partire dai dirigenti, ai quali la capacità di utilizzare le tecnologie Internet è ricercata per il 96,6% delle entrate programmate, l’utilizzo di linguaggi e metodi matematici per il 94,8% e la gestione di processi innovativi per il 66,6%.

La capacità di utilizzo delle tecnologie Internet è comunque richiesta anche a più delle metà delle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi, agli operai specializzati e ai conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili. Quasi il 40% delle professioni non qualificate, infine, deve essere in possesso della medesima competenza.

Il Nord Ovest si conferma l’area nella quale è maggiore la richiesta di competenze digitali. Però, nell’ambito più specifico e innovativo riguardante l’applicazione ai processi aziendali delle tecnologie digitali, della robotica, dei big data analytics la maggiore domanda è espressa dalle Regioni del Mezzogiorno, in linea con una tendenza già emersa nel corso dell’ultimo biennio.

Le professioni digitali più difficili da trovare

Gli Ingegneri elettrotecnici e gli Ingegneri dell’informazione sono i due profili più difficili da reperire quando si richiedono competenze nell’utilizzo di Internet e di linguaggi e metodi matematici e informatici. L’utilizzo di Internet è richiesto con importanza elevata e con alta difficoltà di reperimento anche ai Tecnici delle costruzioni civili, ai Tecnici gestori di reti e di sistemi telematici e ai tecnici elettronici.

La capacità di utilizzo di metodi e linguaggi matematici e informatici è richiesta invece con importanza elevata anche ai Tecnici gestori di reti e di sistemi telematici, agli Elettrotecnici e ai Tecnici esperti di applicazioni.

Quanto invece alla capacità di gestire soluzioni innovative con le tecnologie 4.0, oltre agli Ingegneri elettrotecnici, spiccano per difficoltà di reperimento e per elevato grado di importanza della competenza anche i Tecnici delle costruzioni civili, gli Elettrotecnici, i Tecnici gestori di reti e di sistemi telematici.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Oscar dell'Innovazione 2025: i tre cardini di quest'anno sono IA, cyber e space economy

Il 3 dicembre a Roma l'ottava edizione dell'Oscar dell'Innovazione ANGI per celebrare le eccellenze italiane.

01-12-2025

Problema Airbus A320, il software è stato aggiornato

Airbus questa mattina ha comunicato che quasi tutti i 6.000 velivoli coinvolti nell'aggiornamento software per ovviare alla nota anomalia hanno ricevuto le modifiche necessarie.

01-12-2025

AI per il medico: iDoctors innova le gestione delle visite mediche online

Grazie all’intelligenza artificiale, il medico, accedendo alla sua area riservata, può ora gestire in un modo più intuitivo e completo il proprio profilo inserendo o eliminando le proprie disponibilità, aggiungendo appuntamenti personali o inviando messaggi diretti ai pazienti. Proprio grazie all’AI, inoltre, tutte queste attività possono essere effettuate anche con comandi vocali.

01-12-2025

BEI-Prysmian: 300 milioni di euro per sicurezza energetica e digitalizzazione

Le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Banca europea per gli investimenti saranno investite nello sviluppo di soluzioni a basse emissioni e ad alte prestazioni per migliorare le performance complessive delle connessioni energetiche.

01-12-2025

Notizie più lette

1 Greenpeace contro Shein: "Sostanze chimiche pericolose riscontrare su un terzo dei vestiti"

In occasione della settimana del Black Friday, Greenpeace pubblica una nuova indagine sugli abiti commercializzati dal colosso cinese del fast fashion Shein affermando che "contengono ancora sostanze chimiche pericolose che violano i limiti imposti dall’Unione Europea".

2 GEA Italia sostiene la Fondazione IEO-MONZINO ETS per il nuovo blocco operatorio all’interno di IEO3, il nuovo building dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano

Il nuovo blocco chirurgico, composto da sale operatorie avanzate e una farmacia ospedaliera, rappresenta un importante passo avanti nella capacità dell’Istituto di gestire procedure oncologiche complesse. La donazione di GEA, in particolare, è stata destinata all’allestimento di una sala operatoria ibrida di nuova generazione, progettata per integrare chirurgia tradizionale, robotica, endoscopia e radiologia interventistica.

3 Transizione 5.0, i Bandi regionali per le imprese italiane

Un aggiornamento per le imprese che cercano alternative concrete alla chiusura dello sportello “Transizione 5.0” e all’esaurimento dei fondi disponibili. Muffin, piattaforma digitale in Europa specializzata nella gestione della finanza agevolata, ha raccolto e aggiornato in un unico quadro le misure attive in Veneto, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta e Puglia. A disposizione 200 mln di euro per progetti di efficientamento energetico, innovazione, digitalizzazione e riorganizzazione.

4 Epson in primo piano per la sostenibilità concreta

Epson, in occasione della Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti, con il patrocinio del Comune di Cinisello Balsamo e la collaborazione di Nord Milano Ambiente ed ERP, attiva un servizio per i lavoratori del centro direzionale Il Delta: potranno consegnare i RAEE senza doversi recare nei punti di raccolta.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3