: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
Con oltre 47 milioni di utenti attivi su Internet, l'Italia ha abbracciato l'era digitale, ma non senza inciampare lungo il percorso. Infatti, non tutte le avventure nel mondo digitale hanno avuto successo, come potete leggere da questi esempi ricavati da una ricerca di Geonode.
"La tecnologia, se usata in modo improprio, può diventare una cosa pericolosa" avverte Josh Gordon, un esperto di Geonode. Nel panorama dinamico di Internet, l'Italia ha assistito a una serie di trionfi e tribolazioni. Con oltre 47 milioni di utenti attivi su Internet, il Paese ha abbracciato l'era digitale, ma non senza inciampare lungo il percorso. Sebbene non sia il leader dell'Unione Europea in termini di digitalizzazione, può vantare una significativa penetrazione di Internet del 78,5%. Tuttavia, non tutte le avventure nel mondo digitale hanno avuto successo, come potete leggere da questi esempi ricavati da una ricerca di Geonode.
Blinko, un servizio di social networking e multimedia mobile, è stato il tentativo ambizioso di Buongiorno di competere con giganti internazionali come Facebook e Google. Nonostante un investimento considerevole e un grande clamore generato dalle campagne pubblicitarie durante il suo lancio nel 2007, Blinko non ha risposto alle aspettative del mercato. Secondo il Complaints Board, diverse recensioni su Blinko sostengono che sia una truffa, citando addebiti inaspettati e difficoltà nell'annullamento degli abbonamenti. Questo ha portato gli utenti a guardare la piattaforma con diffidenza e scetticismo.
Un tempo pioniere nel mondo dei social network, MySpace ha subito un rapido declino, perdendo la sua base di utenti a favore di piattaforme come Facebook. In Italia, dove le connessioni sociali rivestono un grande valore, MySpace non è riuscito ad adattarsi alle preferenze in continua evoluzione. Uno studio di Statista indica che YouTube domina il mercato dei social media in Italia, soprattutto tra gli utenti della Generazione Z nel 2023.
L'Italia ha assistito a diversi tentativi di creare piattaforme di e-commerce di successo, ma non tutte hanno superato la prova del tempo. Un esempio è il marketplace online "ShopItalia", che mira a connettere gli artigiani locali con un pubblico globale. Tuttavia, la piattaforma ha incontrato difficoltà in termini di esperienza utente, logistica e penetrazione del mercato globale. E-commerce Europe rivela che la mancanza di scalabilità e adattabilità di ShopItalia ha alla fine portato al suo declino, sottolineando l'importanza di un'infrastruttura solida nel competitivo panorama dell'e-commerce.
Nel 1999, la società di consegna di generi alimentari Webvan si è espansa in Italia, solo per affrontare un percorso tumultuoso che è culminato nel fallimento. L'eccessiva espansione dell'azienda, gli alti costi operativi e i centri di distribuzione eccessivamente complessi hanno portato alla sua caduta nel 2001. La decisione di Webvan di costruire la propria infrastruttura ha contribuito a un rapido esaurimento dei fondi, fungendo da monito nel panorama imprenditoriale. Su Internet, successi e fallimenti sono all'ordine del giorno. Osservare i fallimenti più notevoli dell'Italia nel mondo di Internet ci insegna lezioni importanti per il successo. È chiaro che per prosperare nel digitale, bisogna comprendere le dinamiche locali, rispettare la privacy e offrire contenuti coinvolgenti. Come afferma giustamente Josh Gordon, "I fallimenti possono portare al successo se impariamo da essi." Il panorama digitale italiano, come qualsiasi altro, richiede adattabilità e la capacità di capire cosa vogliono gli utenti.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
05-12-2025
Il progetto mira a innovare le auto elettriche, integrando pacchi batteria e celle direttamente nel telaio tramite nuove strutture multifunzionali.
05-12-2025
Il team di Strumentazione Ottica dell’Università di Milano ha realizzato due nuovi strumenti ottici nell’ambito dei progetti di ricerca SPARK, alle isole Svalbard, e OPTAIR, in Antartide. Il primo è in grado di misurare contemporaneamente la propagazione della luce, la stratigrafia e la dimensione dei cristalli di ghiaccio nel manto nevoso. L’altro, al Polo opposto, in Antartide, monitora l’aerosol atmosferico, la sua deposizione al suolo e il suo effetto climatico.
05-12-2025
L’aeroporto civile “Gino Allegri” di Padova è l'area scelta per la presenza in zona di importanti strutture di cura e assistenza, che potranno così sperimentare collegamenti rapidi, efficienti e sostenibili. I droni impiegati sono di tipo multicotteri con massa complessiva inferiore a 25 kg: richiedono circa tre minuti per il rifornimento, hanno un’autonomia di 100 km, trasportano fino a 5 kg e, a pieno carico, consumano circa 340 grammi di idrogeno verde, con una velocità massima di 55 km/h.
04-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
L’iniziativa dell’Unione Europea punta a rivoluzionare la produzione di idrogeno verde attraverso elettrolizzatori ad alta efficienza, accelerando la decarbonizzazione dei settori industriali più energivori.