Il mercato è visto crescere di oltre il 35 percento, fino al 2030. Rimane forte il gap tra la grande industria e le piccole e medie imprese.
Quanto vale oggi il mercato globale che fa riferimento all'Intelligenza Artificiale? Per prima cosa è previsto un tasso di crescita annuo del 36,8% sino al 2030 e il mercato globale che fa riferimento all'IA già a fine 2023 valeva qualcosa come 150 miliardi di dollari. Sono i numeri dell'IA che emergono dallo studio 'L'Intelligenza Artificiale per l'industria, Scenari e linee guida per le imprese del Made in Italy' presentato dal Competence Center Nazionale CIM4.0 in occasione della 18esima edizione della Fiera Internazionale A&T Automation and Testing all'Oval Lingotto di Torino.
Un mercato in crescita in cui si stima che sarà proprio l'industria manifatturiera ad ottenere il maggior beneficio finanziario, con un guadagno atteso di 3,8 trilioni di dollari entro il 2035. Una rivoluzione in efficienza, innovazione e competitività che, secondo lo studio, potrebbe potenzialmente aumentare anche i posti di lavoro: fino a 97 milioni. Dall'Industria 5.0, con l'integrazione dell'IA nei processi produttivi, si attende, infatti, un impatto sui costi di produzione grazie a processi più efficienti
Una storica occasione per la quale ancora oggi resta forte il gap tra grandi imprese e le Pmi: solo l'8% delle piccole e medie imprese, secondo l'analisi, utilizza l'Intelligenza Artificiale nella produzione e ancor meno, il 6%, nella logistica, mentre nelle grandi aziende le percentuali raggiungono rispettivamente il 26% e il 32%. Uno dei punti critici, per le Pmi, resta la scarsa digitalizzazione nel processo verso Industria 4.0 per proiettarsi, in futuro, verso la frontiera 5.0.
'L'obiettivo di questo studio è quello di fornire alle piccole e medie imprese italiane uno strumento concreto di conoscenza e di puntuale orientamento rispetto all'applicazione dell'Intelligenza Artificiale, sfatando i falsi miti, ridimensionando le paure legate a questa nuova tecnologia e andando a generare una nuova e coraggiosa ondata di realismo funzionale allo sviluppo della competitività del nostro Paese. Lo possono e devono fare anche le Micro, Piccole e Medie Imprese ispirandosi a casi di successo. spiega Enrico Pisino, CEO di CIM4.0.
L’iniziativa è promossa da INNOVIT, hub strategico nel cuore della Silicon Valley che sostiene la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
17-09-2025
Impegno, performance e traguardi, con l’obiettivo di continuare a creare valore attraverso un percorso di sviluppo responsabile e inclusivo. Questo, ma anche molto altro, nel proprio Bilancio di Sostenibilità 2024 di Nonno Nanni, tra le aziende leader del mercato lattiero caseario a livello italiano, con un fatturato di oltre 135 milioni di euro
17-09-2025
La scoperta fatta dal team di Valeria Chiono, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS del Politecnico di Torino, potrebbe dare vita a sistemi di cura per diverse patologie, portando le molecole di RNA dove serve che esercitino la loro azione.
17-09-2025
Una svolta che consente ai medici di intervenire tempestivamente nelle malattie rare, con cure più mirate e sostenibili. E i risultati sono già tangibili: resa diagnostica +12,5%; risparmio fino a 80.000 euro per paziente; elaborazione dati genetici dieci volte più veloce.
17-09-2025
Un mix bilanciato di tecnologie mature (rinnovabili, pompaggi) e low-carbon (nucleare, CCS) può abilitare benefici per 190 miliardi di euro entro il 2050, spiega uno studio di TEHA ed Edison
La ricerca prende spunto dalla consapevolezza della prossima disponibilità di idrogeno verde che potrà essere prodotto in grandi quantità per elettrolisi con corrente elettrica da fonti rinnovabili.
Il tool è stato sviluppato da ENEA in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, nell’ambito della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (RdS).
La nomina di Pusceddu risponde alla volontà del Gruppo di rafforzare la propria governance e di accelerare lo sviluppo verso un’offerta globale di smart manufacturing. Manager con consolidata esperienza internazionale, ha ricoperto ruoli di vertice in multinazionali come FlexLink e Coesia e più recentemente la carica di CEO di OCTA Group, guidando progetti di crescita e trasformazione.