La pubblicazione sulla rivista Neurotherapeutics dimostra che il prodotto di terapia cellulare per il morbo di Parkinson supera le sfide più complesse della bioproduzione, dimostrando al contempo il pieno recupero comportamentale nel modello preclinico
BORDEAUX, Francia: TreeFrog Therapeutics, un'azienda biotech di medicina rigenerativa focalizzata sull'utilizzo della sua piattaforma tecnologica proprietaria conforme alle GMP, C-Stem, per sviluppare terapie cellulari salvavita, ha pubblicato oggi un articolo su Neurotherapeutics, che dimostra la prima bioproduzione di successo di una terapia cellulare per il morbo di Parkinson in un bioreattore modulabile, che ha portato al pieno recupero comportamentale 16 settimane dopo il trapianto, utilizzando un formato di microtessuto 3D crioconservato.
Fonte: Business Wire
La ricerca prende spunto dalla consapevolezza della prossima disponibilità di idrogeno verde che potrà essere prodotto in grandi quantità per elettrolisi con corrente elettrica da fonti rinnovabili.
12-09-2025
Il tool è stato sviluppato da ENEA in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, nell’ambito della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (RdS).
12-09-2025
Un mix bilanciato di tecnologie mature (rinnovabili, pompaggi) e low-carbon (nucleare, CCS) può abilitare benefici per 190 miliardi di euro entro il 2050, spiega uno studio di TEHA ed Edison
12-09-2025
Lo studio, pubblicato sulla rivista «Cell Communication and Signaling», è stato condotto da un team internazionale di ricerca guidato dall’Università di Padova in collaborazione con il Cnr-Ibbc.
11-09-2025
Un report di TEHA Group con A2A fotografa con molti dati la crescita del settore (l’Italia è al 13° posto mondiale) e spiega come i data center possano diventare abilitatori di benefici concreti sociali, ambientali ed economici
Tra le aziende che hanno confermato la loro presenza: Microsoft, IBM, Amazon Aws, OneWeb Eutelsat, Thales Alenia, ESA, Grid+, Cosmico, Ditroit, GeospatialX, Space2earth e Litx.
Le elevate temperature estive e le ridotte precipitazioni invernali non consentono al ghiacciaio di rimanere in equilibrio.
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