: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it
A Torino e Roma sono già disponibili le nuove Fiat 500 elettriche in sharing mentre a Milano il rinnovamento della flotta elettrica è in fase di completamento.
Drivalia accelera sulla mobilità condivisa e sostenibile: la società di mobilità del Gruppo CA Auto Bank rilancia il suo impegno nel car sharing elettrico con un ambizioso piano di rinnovo dell’intera flotta di E+Share Drivalia.
Sono già operative a Torino e Roma le nuove Fiat 500 elettriche, mentre il rinnovo è in fase di completamento a Milano. In totale, il piano prevede l’introduzione di fino a 650 vetture, disponibili in modalità free floating (a flusso libero, senza vincoli di parcheggio).
Il rinnovo della flotta elettrica di E+Share Drivalia porta in strada auto di ultima generazione, dotate delle più recenti tecnologie per l’ottimizzazione dell’autonomia e della sicurezza. Un’alternativa smart ed ecologica all’auto di proprietà, ideale per muoversi nei centri urbani e accedere alle zone a basse emissioni. Le nuove auto presentano inoltre un look completamente rinnovato: la nuova livrea rende le vetture ancora più riconoscibili e accattivanti. Il restyling rafforza l’immagine aziendale e facilita l’individuazione delle auto disponibili, rendendo l’accesso al servizio più immediato.
Guardando al futuro, Drivalia prevede nei prossimi mesi un ulteriore ampliamento della propria flotta E+Sharee. Questo potenziamento permetterà di rispondere in maniera ancora più efficace alla crescente domanda di mobilità condivisa, migliorando la capillarità e la qualità del servizio.
L’area rappresenta una delle più ampie superfici ancora da sviluppare nel territorio del Comune di Milano. Il progetto prevede un intervento di riqualificazione dell’edificato e uno spazio pubblico verde di grande valore ambientale e paesaggistico. Il Parco che verrà è destinato a diventare, per estensione, uno dei principali parchi pubblici cittadini, un polmone verde collegato al sistema del verde dell’ovest, dal vicino Parco delle Cave a quello di Trenno fino al Bosco in città.
24-12-2025
Con BlueSeal Horizon, Philips rende anche la risonanza magnetica a 3 tesla indipendente da una risorsa preziosa e non rinnovabile come l’elio, offrendo alle strutture sanitarie la possibilità di accedere a capacità diagnostiche avanzate in modo più sostenibile e sicuro. Inoltre, grazie a sistemi di intelligenza artificiale di ultima generazione è in grado di effettuare scansioni fino a tre volte più rapide e generare immagini fino all’80% più nitide rispetto agli standard precedenti.
23-12-2025
Innovation Campus fa parte di Together for Tomorrow! Enabling People, programma globale di Samsung per la formazione e la diffusione delle competenze digitali dei giovani che offre momenti di formazione a vari livelli.
23-12-2025
Il Komet Experience Hub è un nuovo centro specializzato dedicato all'innovazione nel settore dell'irrigazione, dove è possibile effettuare test tecnici, attività di formazione e dimostrazioni pratiche dal vivo.
23-12-2025
Le nuove generazioni di veicoli sono vere e proprie software-defined cars, progettate per evolvere nel tempo grazie a software, AI e aggiornamenti OTA: sono ormai più simili a dispositivi digitali che a mezzi meccanici. Ma perché queste auto possano davvero ‘pensare’, ‘prevedere’ e ‘collaborare’ tra loro, è indispensabile un ecosistema distribuito che metta in sinergia cloud provider, reti mobili, infrastrutture edge, specialisti di AI e piattaforme di interconnessione neutrali.
Il report Humans SIOS presentato sul palco di SIOS25 Winter, edizione milanese del decennale dello StartupItalia Open Summit, fotografa un sistema in movimento (+10,5% di operazioni) ma incapace di decollare, con la fascia centrale delle startup ancora fragile nel salto di scala.
In un contesto politico e normativo volatile, le flotte dovrebbero continuare a concentrarsi sull’utilizzo sapiente dei dati, piuttosto che sulla politica, per ottenere vantaggi immediati in termini di efficienza e sostenibilità.
Il 75% delle famiglie italiane vivono in condomini che spesso presentano problemi strutturali tali da incidere in modo diretto su salute, produttività ed economia nazionale. Infatti in Italia ogni anno circa 15 milioni di giornate di malattia prese dai lavoratori italiani sono direttamente legate allo scarso benessere nei condomini, con danni economici stimati fino a 750 milioni di euro annui per il nostro Paese.