: "Cybersecurity e autonomia digitale" La sovranità secondo Aruba.it
Grazie al sistema WADAS (Wild Animal Detection and Alert System) sarà possibile rilevare e riconoscere le specie protette in situazioni di pericolo utilizzando anche AI PC basati su processori Intel Core Ultra serie 200V e telecamere Reolink Go Ranger PT.
La tutela degli animali selvatici, in particolar modo delle specie protette o a rischio di estinzione, nelle aree antropizzate del territorio italiano è un tema complesso che richiede sforzi condivisi per rispondere alle numerose sfide che pone. Per rispondere a questa esigenza, l’associazione onlus “Salviamo l’Orso”, in collaborazione con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) e l’Università degli Studi dell’Aquila, e con il supporto tecnico di aziende multinazionali leader nell’innovazione quali Intel e Reolink, ha presentato i risultati della sperimentazione del sistema WADAS (Wild Animal Detection and Alert System). Il progetto ha l’obiettivo di realizzare un’applicazione software, basata su un motore di intelligenza artificiale, che consenta l'identificazione di animali selvatici in situazioni di pericolo e il monitoraggio dei loro spostamenti sul territorio, dentro e fuori le aree protette, così da facilitare la coesistenza tra fauna selvatica e comunità locali.
“La tecnologia ha un ruolo cruciale nel monitoraggio faunistico, offrendo strumenti avanzati per la conservazione e la gestione della biodiversità”, ha dichiarato Luciano Sammarone, Direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. “Alcuni strumenti tecnologici consentono infatti di monitorare specie e habitat riducendo il disturbo e fornendo informazioni preziose per la pianificazione di strategie di conservazione efficaci. L'uso di software di analisi dei dati e intelligenza artificiale permettono di elaborare grandi quantità di informazioni in tempi rapidi, identificando tendenze e minacce che potrebbero passare inosservate con metodi tradizionali”.
WADAS è un progetto open source coadiuvato dalle tecnologie di Intel e Reolink. Si tratta di un’applicazione AI ottimizzata per funzionare su PC con processori Intel Core Ultra i quali, grazie alla presenza di una NPU (Neural Processing Unit) e della grafica integrata Intel Arc, abilitano l’elaborazione locale dell’intelligenza artificiale senza la necessità di hardware cloud dedicato, ottenendo una maggiore efficienza energetica ed economica; le immagini degli animali selvatici sul territorio sono catturate da una serie di telecamere Reolink Go Ranger PT da esterni installate nel PNALM.
L’obiettivo è quello di fornire un supporto tecnologico per migliorare la coesistenza con la fauna selvatica in aree antropizzate. Il sistema, infatti, agisce come “smart monitor” andando ad individuare e riconoscere le specie inquadrate dalle telecamere, così da facilitarne il monitoraggio, ed è ottimizzato per funzionare su computer fissi o portatili senza bisogno di server o schede grafiche dedicate.
WADAS offre funzionalità di rilevamento (detection) che consentono di elaborare le immagini e i video catturati dalle telecamere dislocate sul territorio dove si rinviene la presenza di animali; una volta avvenuto il rilevamento, l’applicazione passa alla classificazione dell’animale in base alla specie e, grazie all’AI, consente di inviare agli operatori una notifica in tempo reale, minimizzando il rischio di falsi positivi.
Grazie a WADAS potranno quindi essere sviluppati dispositivi remoti - come segnali stradali con indicatori luminosi e/o display, mangiatoie provviste di meccanismi di apertura/chiusura motorizzati - pensati per contrastare gli incidenti in corrispondenza di strade e ferrovie, e per evitare potenziali episodi di conflitto causati da animali che potrebbero avvicinarsi a centri abitati o fattorie, spinti dalla fame e attirati da fonti di cibo facilmente accessibili.
I risultati dei primi test sul campo condotti dall’inizio di quest’anno mostrano una percentuale di accuratezza nelle rilevazioni degli animali selvatici del 97,4%, confermando l’affidabilità della soluzione open source, offerta gratuitamente dal team di sviluppatori.
Grazie alla partnership con Ex Machina Italia, la piattaforma di intelligenza artificiale generativa AIsuru di Memori entra nel mondo accademico italiano, con agenti AI che supportano orientamento, didattica, ricerca e amministrazione. I primi Atenei italiani a sperimentarla sono l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Università di Milano-Bicocca, Politecnico di Torino e Università Politecnica delle Marche.
12-11-2025
Lo annuncia Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Resta comunque garantita, sottolinea il Ministero, la possibilità di presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025.
11-11-2025
Quattro i green claim inibiti tra cui "maglieria Impatto 0" e "Questa impresa rispetta alti standard di impatto ambientale e sociale positivo". Per Il Tribunale di Milano sono considerati illegittimi i green claim vaghi, generici e non verificabili.
11-11-2025
In Italia 41,5 milioni di identità SPID, 48,4 milioni di CIE e 9 milioni di CieID. 7 milioni di utenti hanno attivato “Documenti su IO”. Il 50% degli italiani usa un wallet delle BigTech, principalmente per le carte di pagamento. Il 49% degli italiani vorrebbe che il wallet per l’identità fosse erogato dal Governo.
11-11-2025
A Verona la Villa Pullè, che versava in condizioni di abbandono dopo decenni di disuso, diventerà una senior house per persone over 65 autosufficienti. A Roma, nel quartiere di Trastevere, un ex ufficio pubblico da anni non più in funzione, verrà convertito in studentato da 80 posti. A Fano, un’ex colonia marina abbandonata da tanti anni, sarà riqualificata per ospitare in una sua porzione un hotel e in un’altra la ASL. Il progetto premiato a Ecomondo 2025.
Inaugurato al CINECA di Casalecchio di Reno (Bologna) “PITAGORA”, il nuovo supercomputer finanziato da EUROfusion e gestito in collaborazione con ENEA, alla presenza del Ministro Bernini e del Ministro Pichetto Fratin.
Il progetto, premiato a Ecomondo 2025, già operativo a Bari, Milano e Torino, punta a rigenerare 1.500 scooter elettrici Govecs entro il 2026 dismessi da operatori internazionali, evitando oltre 1.200 tonnellate di CO2 e recuperando il 95% dei materiali. Nei prossimi cinque anni Pikyrent prevede di estendere il modello a oltre 5.000 veicoli elettrici leggeri, tra scooter e microcar, sviluppando una filiera industriale nazionale per il riuso e la certificazione delle batterie di trazione.
L'obiettivo di DEMETRA è garantire la fornitura diretta agli utenti finali di proteine fresche e di qualità (sia animali che vegetali). Il sistema è ideale anche per ristoranti e agriturismi che desiderano valorizzare e acquistare prodotti a chilometro zero in ottica farm-to-fork.