▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "L’importanza della piena compliance alle normative europee" La sovranità secondo Aruba.it

La GenAI aiuta la bioingegneria delle proteine

Capgemini lancia un Large Language Model specifico per il protein engineering e pensato per velocizzare il design di nuove proteine

L'innovazione nella Sanità

Dal laboratorio di biotecnologia che Capgemini ha creato nella sua sede britannica arriva una novità interessante nel campo della ingegneria proteica: una nuova metodologia per il protein engineering che usa un Large Language Model specializzato - un protein Large Language Model (pLLM) - per prevedere le varianti proteiche più efficaci.

Capgemini spiega che questo nuovo approccio può accelerare la ricerca e "promuovere innovazioni scientifiche fondamentali" in settori quali la Sanità, l'agricoltura e le scienze ambientali. Questo perché il pLLM ridurrebbe di oltre il 99% i dati necessari per la progettazione delle sequenze proteiche, abbassando decisamente il tempo e le risorse necessari nelle attività di ricerca e lo sviluppo. Inoltre, potrebbe aprire la strada a casi d'uso che prima non erano realizzabili.

Il fatto che grazie al nuovo pLLM i ricercatori abbiano bisogno di meno dati di partenza per il loro lavoro è molto importante, spiega Capgemini. La nuova metodologia rende infatti possibili scoperte scientifiche con set di dati significativamente più piccoli, il che consente alle organizzazioni di innovare anche in scenari dove le risorse a disposizione sono limitate.

La metodologia presentata da Capgemini è stata sviluppata da Cambridge Consultants, il braccio "deep tech" di tutto il Gruppo Capgemini, ed è stata già applicata ad alcuni casi d'uso importanti per dimostrarne l'efficacia. Ad esempio, l'approccio è stato usato per potenziare l'enzima cutinasi, aumentando del 60% la sua capacità di degradare la plastica PET. Questo sviluppo può aiutare a raggiungere vari obiettivi di sostenibilità e contribuire a ridurre i costi operativi associati alla gestione dei rifiuti.

In un altro test, Capgemini ha usato la GenAI per ridurre il numero di esperimenti necessari a identificare varianti potenziate della proteina fluorescente verde (Green Fluorescent Protein - GFP) che viene spesso usata in esperimenti e tecniche di biologia molecolare. I test di Capgemini hanno avuto bisogno di solo 43 data point invece di migliaia, e hanno portato a una variante con un livello di luminosità sette volte superiore a quello della proteina naturale.

Tasferendo questa esperienza positiva in altri ambiti, secondo Capgemini, l'utilizzo della GenAI può ridurre in modo significativo il tempo e le risorse tipicamente necessari per i test sperimentali, in diversi campi che spaziano dalla scoperta di nuovi farmaci al miglioramento degli strumenti diagnostici.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Cinque motivi per adottare le pompe di calore nelle realtà aziendali

In un mercato in cui decarbonizzazione e transizione energetica sono sempre più cruciali e centrali, le strategie aziendali non possono prescindere dall’adozione di soluzioni innovative e pronte all’uso, capaci di unire risparmio e sostenibilità. In quest’ottica, le pompe di calore rappresentano una delle tecnologie più promettenti ed efficaci per favorire la transizione energetica e ridurre i costi operativi.

19-11-2025

Chiesi e Plug And Play: al via una call per soluzioni innovative nell'assistenza neonatale

I partner sono alla ricerca di soluzioni sostenibili e scalabili provenienti dall’Italia e dall’Unione Europea per migliorare l'assistenza neonatale in ambito ospedaliero e in contesti con risorse limitate.

19-11-2025

UniPa indaga su correlazione tra elevato consumo di fruttosio e cancro al pancreas

Il cancro al pancreas è una forma di tumore altamente letale e incurabile. Sebbene i fattori legati allo stile di vita aumentino il rischio, il ruolo specifico dell'alimentazione nella sua incidenza rimane da chiarire.

19-11-2025

Innovazione e sostenibilità nel settore agroalimentare: UniBO organizza l'evento "Agritech"

Un incontro per esplorare il contributo dell’Università di Bologna, partner del progetto nazionale per l’innovazione del settore agroalimentare, verso un’agricoltura italiana più sostenibile e digitale.

19-11-2025

Notizie più lette

1 Nel 2026 ritorna in una nuova veste il piano Transizione 5.0

Lo ha puntualizzato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sottolineando che la nuova Transizione 5.0 sarà..: "ancora più attrattiva perchè libera finalmente da diversi vincoli europei".

2 ANIE Rinnovabili sollecita la pubblicazione della seconda graduatoria del bando PNRR sull’agrivoltaico

L’Associazione chiede anche la proroga del target PNRR al 30 giugno 2026 per garantire l’attuazione dei progetti aggiudicatari.

3 Parità di genere: ecco i campioni di equità e inclusione nei luoghi di lavoro

Il riconoscimento, promosso da Assolombarda, Assolombarda Servizi Società Benefit e Steamiamoci, associazione del Sistema Confindustria, è rivolto alle imprese associate distintesi nell’adozione di buone pratiche a favore dell’equità e dell’inclusione nei luoghi di lavoro. Premiate A2A, Way2Global, Kone, ATM, ENGIE, SKY, Project Automation, Piattine e Profili Inox, Triumph, Iperborea

4 Debutta eVerse, ambiente di simulazione per agenti vocali e testuali enterprise-ready

Messo a punto da Salesforce AI Research, eVerse va oltre la semplice formazione e permette agli agenti di Agentforce di affrontare anche le conversazioni vocali più imprevedibili. Infatti gli agenti AI vengono addestrati e messi sotto stress negli ambienti virtuali che replicano rumori, accenti, interferenze e tutte le complessità tipiche delle situazioni reali.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3