▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it

Auto: 7 italiani su 10 la acquisterebbero ibrida

Secondo i dati dell'Osservatorio Compass, l’automobile ideale degli italiani dovrebbe consumare poco, essere affidabile e comoda. Complice il costo elevato non decolla l'elettrico ma cresce il noleggio a lungo termine dando una spinta alla mobilità sostenibile.

Smart City / Smart Mobility Ricerche e Trend

Consuma poco, è comoda e affidabile, meglio se ibrida. Si potrebbero riassumere così le preferenze degli italiani in fatto di auto emerse dall’Osservatorio Compass sul settore auto/moto, pubblicato in occasione dell’Automotive Dealer Day di Verona (16-18 maggio). Sarà per l’aumento del costo del carburante registrato nell’ultimo anno o per una generale voglia di risparmio, ma la vettura ideale per gli automobilisti è soprattutto quella a basso consumo energetico (48%). Non a caso, se dovesse comprare un’auto oggi il 70% degli italiani sarebbe interessato all’acquisto di un’auto ibrida, con la Gen Z e i Millennials particolarmente invogliati. Meno gettonata, ma comunque con buoni riscontri, quella elettrica (40%), per via del prezzo ritenuto eccessivo (secondo il 51%), oltre che per la scarsa presenza di colonnine di ricarica.Chi sceglie un’auto ibrida o elettrica è spinto da incentivi e agevolazioni (36%), ma anche dal desiderio di avere un minor impatto ambientale, specialmente la Gen Z (45%). A supporto del comparto automotive si consolida il noleggio a lungo termine, una soluzione in crescita anche in Italia, che si affianca al credito al consumo tradizionale che nel 2022 ha registrato quasi 20 miliardi di euro (+1,6% sul 2021) di finanziamenti erogati per l’acquisto di auto e moto nuove. Inizia a farsi largo anche il Buy Now Pay Later, la dilazione di pagamento ritenuta utile dai dealer del mondo auto in particolare per tutto ciò che riguarda le attività di post-vendita.

Il noleggio a lungo termine supporta la mobilità green. Pro e contro secondo gli automobilisti
I numeri del noleggio a lungo termine in Italia sono in continua crescita. Secondo i dati UNRAE, sono state 302mila le immatricolazioni del NLT nel 2022, in aumento del 19% sul 2021, in particolar modo tra i privati. I contratti siglati dai privati hanno toccato quota 90mila (14,8% del totale) e nel primo trimestre 2023 si registra un’ulteriore crescita del 10% rispetto ai tre mesi precedenti e dell’8,5% rispetto al primo trimestre 2022, a conferma del trend positivo. L’altra buona notizia riguarda l’impatto del noleggio a lungo termine sulla progressiva elettrificazione della mobilità: per 1 italiano su 4 questa formula invoglierebbe a scegliere un’auto elettrica, in particolare la Gen Z (32%). Ancora più convinti i dealer: per circa la metà (48%) può orientare la scelta di chi nutre perplessità sulla tecnologia e lo stile di mobilità dell’e-car.


Ma quali sono pro e contro del NLT secondo gli automobilisti? Innanzitutto, va sottolineato che 6 italiani su 10 lo conoscono, con punte del 72% tra i Millennials. Tra i vantaggi percepiti, spiccano soprattutto la minore incidenza delle spese di manutenzione (28%), i costi iniziali inferiori rispetto all’acquisto (20%) e la praticità a livello burocratico (20%). Nella visione degli italiani, tuttavia, il non sentire veramente proprio il veicolo non aiuta chi vede nell’auto un investimento non solo economico ma anche emotivo, come nel caso della Gen Silent.


Il credito al consumo: volumi in crescita anche nel 2022. Opportunità per il Buy Now Pay Later
L’elaborazione di Compass su base dati CRIF dimostra ancora una volta come, senza il credito al consumo, il settore automotive verrebbe fortemente penalizzato. Dei 25 miliardi di euro (+3,8% sul 2021) di prestiti finalizzati erogati nel 2022 tramite convenzionati, il comparto auto/moto arriva a determinarne quasi l’80%. In tutto, infatti, sono stati erogati 20 miliardi, di cui 13,1 miliardi di euro per le auto nuove (+1,5% vs 2021), 5,9 miliardi per le auto usate (+1% vs 2021) e 790 milioni di euro per le moto (+9,7% vs 2021).

Se da un lato si registra in media una flessione nel numero delle operazioni finanziate (-8,4% sul 2021 per le auto nuove e -8,3% per le auto usate) dall’altro aumenta, in entrambi i comparti, il ticket medio: 17.830 euro (+10,8%) nel primo caso e 15.015 euro (+10,2%) nel secondo.

Discorso a parte per le due ruote, dove cresce sia il numero di operazioni (158mila, +5%) che l’importo medio (4.980 euro, +4,5%). La novità degli ultimi mesi riguarda il Buy Now Pay Later, un servizio disponibile anche per il settore auto/moto: il 54% dei dealer ne ha sentito parlare e il 13% lo offre già, cui si aggiunge un altro 7% che vuole attivarlo nei prossimi mesi. Per quanto riguarda le attività di post-vendita, circa la metà degli intervistati (49%) lo valuta in maniera positiva.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

In Austria il nuovo hub europeo per la tecnologia delle batterie

Con il 3,35% del PIL destinato alla ricerca e sviluppo, una produttività del lavoro superiore del 14,2% alla media UE e un sistema di incentivi alla ricerca tra i più competitivi (14%), l’Austria si propone oggi come destinazione privilegiata per investimenti nel settore delle batterie e della transizione energetica.

12-12-2025

Grazie all'intelligenza artificiale nasce la piattaforma per l'individuazione delle patologie oculari diabetiche

Debutta la prima piattaforma a livello mondiale in grado di effettuare un confronto tra gli algoritmi di intelligenza artificiale progettati per rilevare le malattie oculari diabetiche. Questi algoritmi identificano i segni di danni ai vasi sanguigni nella parte posteriore dell'occhio.

12-12-2025

Ricercatori europei "guardano" dentro un vortice quantistico

Pubblicato su Nature Communications uno studio che apre nuove strade per lo sviluppo di superconduttori ad alta velocità.

12-12-2025

Osservatorio Fintech & Insurtech PoliMi: 485 startup in Italia, 8 su 10 puntano all’internalizzazione

Il 51% delle startup utilizza l'AI analitica, il 41% Generative AI. Ma tra gli operatori finanziari prevale cautela: il 93% dei progetti di intelligenza artificiale punta a mantenere basso il rischio per il proprio istituto.

11-12-2025

Notizie più lette

1 Ponte sullo Stretto di Messina: Marco Lombardi, CEO di Proger, risponde alle critiche

Marco Lombardi, CEO di Proger, una delle Società responsabili della progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina, risponde alle numerose critiche sull'impatto tecnologico-ambientale ed economico del Ponte sullo Stretto.

2 Riduzione del personale con l'AI? Confindustria dice no

Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto "IA e lavoro: nel cuore della trasformazione" sottolinea alcune questioni oggi al centro del dibattito sul tema intelligenza artificiale-occupazione.

3 Istituto Italiano di Tecnologia: 70mln di euro per portare in produzione i primi robot "Made in Italy"

Nasce la nuova startup Generative Bionics che ha l'obiettivo di sviluppare robot umanoidi che integrano design e intelligenza artificiale, operando con sicurezza ed efficienza nei contesti industriali.

4 In Italia i rifiuti speciali ammontano a 164,5 milioni di tonnellate: come le imprese possono gestirli in modo sostenibile

Come la digitalizzazione e la consapevolezza sulla produzione dei propri rifiuti aziendali e la tracciabilità degli stessi aiuta l’economia circolare sul territorio nazionale può trasformare i rifiuti in risorse, riducendo costi e impatti ambientali. Come le aziende possono fare la differenza.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3