: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
I dati sui materiali di HP andranno a potenziare l'Altair Material Data Center colmando il divario tra la progettazione e la produzione di parti stampate in 3D
Altair ha siglato un accordo con HP per cui HP fornirà ad Altair l’accesso a dati proprietari sui materiali andando a potenziare l’Altair Material Data Center , database che consente a progettisti, ingegneri ed esperti di consultare, ricercare e confrontare i materiali attraverso un'applicazione o con un’interfaccia integrata negli strumenti di simulazione e ottimizzazione.
Questa collaborazione contribuirà ad abbattere le tradizionali barriere all'adozione della stampa 3D e supporterà i clienti nella progettazione delle parti per le stampanti Multi Jet Fusion e Metal Jet.
La collaborazione tra Altair e HP collega due funzioni spesso separate: la progettazione e la produzione di parti stampate in 3D. Grazie a questa partnership, gli ingegneri che hanno accesso al Material Data Center di Altair potranno utilizzare i dati sui materiali HP per progettare parti più efficienti, condurre analisi strutturali tramite l'analisi degli elementi finiti (FEA) e prevedere e risolvere difetti di produzione durante la progettazione e la simulazione.
Questa collaborazione sarà inoltre estremamente vantaggiosa per gli utenti di Altair Inspire Print3D, software che accelera la creazione, l'ottimizzazione e lo studio di parti innovative e strutturalmente efficienti producibili mediante manifattura additiva fornendo un set di strumenti veloci e accurati per la progettazione e la simulazione del
A oggi il business di Kele & Kele d.o.o. è sviluppato unicamente sul territorio sloveno dove la marca Krepko può vantare una percentuale del 30,2% di quota di mercato a valore, con una crescita al consumo del +3,5% anno su anno.
04-12-2025
Prosegue la collaborazione triennale per la ricerca, la formazione e l’innovazione nei settori cyber security, AI, ICT e networking, dalla crittografia al quantum computing.
03-12-2025
Il progetto, che vede collaborare il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e Agricola Moderna, si propone di migliorare i sistemi di coltivazione e di rendere ancora più sostenibili le coltivazioni in ambiente controllato.
03-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
02-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
L’iniziativa dell’Unione Europea punta a rivoluzionare la produzione di idrogeno verde attraverso elettrolizzatori ad alta efficienza, accelerando la decarbonizzazione dei settori industriali più energivori.