▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it

In Italia ci sono 21 milioni di abitazioni da ristrutturare

Prima di parlare di Smart City bisognerebbe rendere efficiente il parco abitazioni italiane, anche a fronte della nuova direttiva europea in materia di efficienza energetica. Nel frattempo Silvi Costruzioni Edili scatta una fotografia sullo stato degli immobili in Italia

Smart City / Smart Mobility

In ottica dell’adeguamento alla direttiva sull’efficienza energetica approvata dalla UE, Silvi Costruzioni Edili — azienda che dal 1970 opera nella progettazione, costruzione, ristrutturazione e manutenzione di fabbricati, includendo immobili sottoposti a tutela delle Belle Arti —, traccia un bilancio sulla situazione immobiliare in Italia.

Basandosi su dati ISTAT, ENEA, Agenzia delle Entrate (Catasto), PoliMi (Smart Building Report) ed ICSR, Silvi Costruzioni Edili scatta una fotografia della situazione nel nostro Paese, che purtroppo - più che altri Paesi - è caratterizzato storicamente da una scarsa attenzione per l’efficientamento: il 62% del patrimonio abitativo italiano si trova infatti nelle classi energetiche F” o “G”, quelle più basse, ed il tasso annuo di ristrutturazione profonda è pari ad un esiguo 0,9%.

«Insomma sui 34 milioni di immobili residenziali che risultano all’Agenzia delle Entrate-Catasto (ma secondo il censimento Istat sarebbero invece 31,2 milioni), ben 21 milioni si trovano nelle classi F e G (il 62% secondo i dati del PoliMi) e sarebbero dunque - secondo la nuova normativa UE - da efficientare» osserva il CEO di Silvi Costruzioni Edili, Gianni Silvi.

In pratica, la svolta dell’Europa sulle emissioni degli edifici pubblici e privati che ambisce alla ristrutturazione dell’intero parco immobiliare europeo stabilisce che:

1) gli edifici residenziali debbano entro il 2030 collocarsi tutti in classe energetica E ed entro il 2033 in classe D;

2) gli edifici della pubblica amministrazione debbano entro il 2027 collocarsi tutti in classe E ed entro il 2030 in classe D;

3) i nuovi edifici privati debbano essere tutti a zero emissioni a partire dal 2028;

4) i nuovi edifici pubblici debbano essere tutti a zero emissioni a partire dal 2026;

5) i pannelli solari debbano essere obbligatori in tutti gli edifici pubblici e non residenziali a partire dal recepimento della direttiva;

6) i bonus edilizi per le caldaie individuali con combustibili fossili debbano essere vietati dal 2024, con uno stop al riscaldamento degli edifici con combustibili fossili a partire dal 2035.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

L’intelligenza artificiale sta rimodellando il settore automotive: tre casi d’uso che anticipano la mobilità autonoma

Le nuove generazioni di veicoli sono vere e proprie software-defined cars, progettate per evolvere nel tempo grazie a software, AI e aggiornamenti OTA: sono ormai più simili a dispositivi digitali che a mezzi meccanici. Ma perché queste auto possano davvero ‘pensare’, ‘prevedere’ e ‘collaborare’ tra loro, è indispensabile un ecosistema distribuito che metta in sinergia cloud provider, reti mobili, infrastrutture edge, specialisti di AI e piattaforme di interconnessione neutrali.

17-12-2025

Investimenti Startup: più round, ma meno capitali nel 2025. I dati dal palco di SIOS25 Winter

Il report Humans SIOS presentato sul palco di SIOS25 Winter, edizione milanese del decennale dello StartupItalia Open Summit, fotografa un sistema in movimento (+10,5% di operazioni) ma incapace di decollare, con la fascia centrale delle startup ancora fragile nel salto di scala.

17-12-2025

Epson rilancia con nuovi Robot Scara

I due nuovi modelli stabiliscono nell'automazione industriale standard ancora più elevati per precisione, prestazioni ed efficienza ad alta velocità: con un carico utile di 4 e 6 kg offrono tempi di ciclo fino al 50% più brevi rispetto ai modelli precedenti, consentendo una maggiore produttività e un ritorno sull'investimento ancora più veloce per i produttori

17-12-2025

H2SCORE: il futuro dell’idrogeno è nelle comunità energetiche

Il progetto H2SCORE intende dimostrare il ruolo strategico dell'idrogeno nell'ottimizzare l'efficienza e l'autosufficienza delle Comunità Energetiche Rinnovabili.

17-12-2025

Notizie più lette

1 ESA BIC Turin: in 4 anni più di 30 startup supportate e oltre 24 milioni di euro di capitali raccolti

Il Business Incubation Centre dell’Agenzia Spaziale Europea, gestito dall’Incubatore del Politecnico di Torino (I3P) in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, festeggia i primi quattro anni di attività con il raggiungimento di due importanti traguardi che confermano la solidità di Torino come principale polo nazionale per le tecnologie spaziali.

2 Osservatorio Fintech & Insurtech PoliMi: 485 startup in Italia, 8 su 10 puntano all’internalizzazione

Il 51% delle startup utilizza l'AI analitica, il 41% Generative AI. Ma tra gli operatori finanziari prevale cautela: il 93% dei progetti di intelligenza artificiale punta a mantenere basso il rischio per il proprio istituto.

3 Ricercatori europei "guardano" dentro un vortice quantistico

Pubblicato su Nature Communications uno studio che apre nuove strade per lo sviluppo di superconduttori ad alta velocità.

4 La UE salva i motori a combustione oltre il 2035. Ok anche a ibridi e biofuel

Il nuovo pacchetto per l'auto da una parte mantiene un forte segnale a favore dei veicoli a emissioni zero, al contempo offre all'industria automobilistica una maggiore flessibilità per raggiungere gli obiettivi di CO2, sostenendo i veicoli e le batterie prodotti nell'Unione europea. Dal 2035 le case automobilistiche dovranno rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90%, mentre le restanti emissioni del 10% dovranno essere compensate mediante l'uso di acciaio a basse emissioni.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3