Come viene evidenziato da molti, oltre a stanziare nuovi fondi sarebbe anche il caso di ottimizzare le infrastrutture, a partire da quelle informatiche e della cybersecueity. Il parere di Domenico Dominoni, RVP South Europe and Middle East di Claroty.
Varato martedì 4 giugno dal Consiglio dei Ministri, il decreto legge relativo alle "misure urgenti per la riduzione dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie" punta a intervenire su alcune tra le principali criticità che affliggono la sanità italiana ormai da molti anni.
Tra i principali provvedimenti previsti dal decreto spiccano l’introduzione di una piattaforma di monitoraggio delle prestazioni, che sarà in capo all'Agenas e permetterà di comprendere il peso di domanda e offerta di prestazione, l'interoperatività dei sistemi regionali, una struttura ispettiva creata ad hoc e l’implementazione di Cup regionali con il privato accreditato e l'acquisto di pacchetti di prestazioni in intramoenia. Il decreto garantirà, inoltre, l'accesso alla telemedicina anche a medici di famiglia e pediatri.
Inoltre, composto da sette articoli, è stato approvato anche un disegno di legge (15 articoli) nel quale si prevede un aumento delle tariffe orarie del personale, la possibilità per gli specializzandi di svolgere incarichi da liberi professionisti e misure contro i gettonisti. Il DDL dispone anche un aumento dei limiti di spesa per l'acquisto di prestazioni sanitarie da privati accreditati e assegna alle regioni obiettivi annuali sulla riduzione delle liste di attesa per la valutazione e la verifica dell'attività dei direttori regionali della sanità e dei direttori generali delle aziende.
Alla luce di quanto espresso in questi due testi, le regioni hanno espresso non poche perplessità sull’assenza di coperture economiche adeguate, che rappresenta un’enorme sfida per la reale attuazione del decreto. Questo andrebbe a complicare ulteriormente la già delicata situazione nel quale versano attualmente le strutture sanitarie, che devono quotidianamente fare i conti con la complessità di gestione delle proprie reti e con il continuo aumento degli attacchi informatici che, vista la natura dei servizi erogati, rappresentano una minaccia elevatissima per le vite dei pazienti.
“Conosciamo bene la situazione nella quale si trovano oggi le strutture sanitarie e le difficoltà che ogni giorno queste organizzazioni devono affrontare per garantire, nella più totale sicurezza, la continuità dei propri servizi. Tra tutte queste criticità, spicca sicuramente la capacità di proteggersi dagli attacchi informatici, che in questo settore possono avere conseguenze disastrose, e che l’allargamento del perimetro di attacco insito nel decreto stesso, che ha aperto l’accesso alla telemedicina anche a medici di famiglia e pediatri, ha reso ancora più ardua. L’attuazione del nuovo decreto legge va, quindi, ad aggiungersi inevitabilmente al già fitto elenco di sfide che il settore Healthcare è chiamato ad affrontare. Da qui nasce la legittima perplessità delle regioni legata alle coperture economiche, che rappresenta un grande scoglio da arginare" evidenzia Domenico Dominoni, RVP South Europe e Middle East di Claroty. "Le strutture sanitare come possono, quindi, far fronte a queste criticità? La risposta è ottimizzare al meglio tutte le risorse già in casa. Per fare ciò, però, è necessario munirsi di un tool in grado di offrire una chiara visibilità di tutti i dispositivi in rete, ma che soprattutto permetta di comprenderne il livello di utilizzo. A tal fine, la piattaforma di sicurezza xDome Healthcare (ex Medigate) dispone nativamente del modulo “Clinical Device Efficiency”, che, oltre a proteggere i sistemi da possibili attacchi, fornisce Intelligence operativa sui dispositivi medicali che comprende attività̀, posizione e mappatura del device tramite integrazioni, come Fortinac di Fortinet, e informazioni sulla fine della vita utile. Questo modulo offre, inoltre, agli utenti la possibilità di monitorare il livello di utilizzo, il numero di analisi svolte e di che tipologia, comparando le stesse con il benchmark di settore - utilizzando i dati provenienti da oltre 500 entità medicali similari. In sintesi, il modulo Claroty permette alle organizzazioni sanitarie di comprendere se un dato medical device sta lavorando al massimo delle proprie potenzialità o è sotto utilizzato, fornendo al contempo raccomandation su come migliorarne le prestazioni. È possibile, inoltre, monitorare quali operazioni vengono svolte dall’elettromedicale e da quali reparti. Possiamo, quindi, affermare con sicurezza che l’ottimizzazione delle prestazioni è un’ottima strategia per migliorare le liste d’attesa, permettendo al contempo di contenere i costi e investire in nuove risorse solo dove strettamente necessario. X-Dome Healthcare risponde quindi alla doppia esigenza di sicurezza ed efficientamento dei dispositivi medicali” conclude il RVP South Europe e Middle East di Claroty.
Ogni Gran Premio è un sistema ad altissima complessità, un millisecondo e ogni decisione possono fare la differenza. Dietro le quinte, il team IT di Formula 1 gestisce infrastrutture critiche, situazioni di back office e telemetria in tempo reale. In questo approfondimento Carlos Contreras, Ying Hou, Hin Yee Liu e Olga Miloserdova di AWS, che spiegano come l’IA generativa, insieme a strumenti come Amazon Bedrock e AWS Glue, stanno trasformando la tecnologia di gestione della F1.
15-03-2025
ENEA studia tre diverse metodologie per produrre un elemento come il molibdeno-99 (99Mo), essenziale nella medicina nucleare per la diagnostica dei tumori.
14-03-2025
Nel 2024 gli Stati Uniti hanno assorbito quasi il 10% delle vendite estere e oltre un quinto di prodotti italiani destinati ai mercati extra europei. Il surplus italiano ha riguardato maggiormente i settori manifatturieri della meccanica, alimentare, bevande e tabacco, tessile, abbigliamento, pelli e accessori e mezzi di trasporto.
14-03-2025
Ingegneri, progettisti, installatori, addetti alle vendite e operai specializzati: la diffusione dello smart building diventa un volano per creare occupazione qualificata nell’edilizia.
14-03-2025
IMPERSIVE con l’ospedale Humanitas ha ideato “VeesR”, una soluzione di streaming chirurgico 3D immersivo in VR (con visori di realtà virtuale), per migliorare i percorsi di formazione dei medici chirurghi mentre MINERVAS ha ideato una soluzione software, “Smart drAIV” (tramite un’app integrata col veicolo), per l’implementazione in tempo reale di strategie di eco-driving, ottimizzando velocità e accelerazione.
ITALIAN PROJECT AWARDS, iniziativa giunta alla Quarta Edizione, mette al centro i progetti più interessanti che hanno come denominatore l’INTELLIGENZA ARTIFICIALE, la SOSTENIBILITA’, l’INNOVAZIONE nell’ambito della SANITA’ pubblica e privata, la nuova MOBILITA’, il settore EDUCATIONAL, il MANUFACTURING. Scopri come partecipare.
Reflective, acronimo di REconFigurable Light EleCTrIc VEhicle, è il progetto che ha portato alla nascita di una citycar innovativa, nata nei laboratori di varie università europee, fra cui l’italiana Università degli Studi Niccolò Cusano e il suo dipartimento di ingegneria. Un modello di auto interconnesso mediante cloud e facilmente ricaricabile tramite tecnologia wireless
L'EDS include i referti medici, prescrizioni, vaccinazioni e informazioni diagnostiche. Inoltre, introduce il dossier farmaceutico, che raccoglie informazioni sulle prescrizioni e somministrazioni di farmaci. È progettato per garantire la privacy e la sicurezza dei dati, rispettando le normative europee e nazionali ed è alimentata con le informazioni del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). La nuova piattaforma di sanità digitale sarà operativa entro il 2026