Murata Manufacturing ha ampliato la sua innovativa gamma di condensatori ceramici multistrato (MLCC) con un'altra novità assoluta
Murata Manufacturing ha ampliato la sua innovativa gamma di condensatori ceramici multistrato (MLCC) con un'altra novità assoluta. A dimostrazione del continuo impegno di Murata per la minimizzazione, ha sviluppato il primo MLCC al mondo dalle dimensioni di 006003 pollici (0,16 mm x 0,08 mm). Questo risultato rappresenta un rapporto volumetrico inferiore di circa il 75% rispetto al prodotto più piccolo esistente, il formato 008004 pollici (0,25×0,125 mm).
Negli ultimi anni, man mano che i dispositivi elettronici si sono fatti più sofisticati e compatti, è aumentato il numero di componenti elettronici installati, riducendo al contempo lo spazio necessario per l'installazione.
Fonte: Business Wire
La ricerca prende spunto dalla consapevolezza della prossima disponibilità di idrogeno verde che potrà essere prodotto in grandi quantità per elettrolisi con corrente elettrica da fonti rinnovabili.
12-09-2025
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12-09-2025
Un mix bilanciato di tecnologie mature (rinnovabili, pompaggi) e low-carbon (nucleare, CCS) può abilitare benefici per 190 miliardi di euro entro il 2050, spiega uno studio di TEHA ed Edison
12-09-2025
Lo studio, pubblicato sulla rivista «Cell Communication and Signaling», è stato condotto da un team internazionale di ricerca guidato dall’Università di Padova in collaborazione con il Cnr-Ibbc.
11-09-2025
Un report di TEHA Group con A2A fotografa con molti dati la crescita del settore (l’Italia è al 13° posto mondiale) e spiega come i data center possano diventare abilitatori di benefici concreti sociali, ambientali ed economici
Tra le aziende che hanno confermato la loro presenza: Microsoft, IBM, Amazon Aws, OneWeb Eutelsat, Thales Alenia, ESA, Grid+, Cosmico, Ditroit, GeospatialX, Space2earth e Litx.
Le elevate temperature estive e le ridotte precipitazioni invernali non consentono al ghiacciaio di rimanere in equilibrio.
Grazie a uno Starting Grant da 1,5 milioni di euro, Giovanni Dematteis del Dipartimento di Fisica UniTo guiderà il progetto OPPIWaM per scoprire in che modo l’energia degli oceani influenza il clima terrestre.