▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: In questo momento: "Speciale CyberTech Europe" video interviste

Gli edifici intelligenti hanno bisogno di reti intelligenti

Giovanni Prinetti, Solution Marketing Manager di Allied Telesis sottolinea l’importanza dell’elevato potenziale offerto dagli smart building

Smart City / Smart Mobility Ricerche e Trend

Oggi si parla molto di edifici intelligenti, o smart building. Indipendentemente dalle diverse accezioni che si danno a questa definizione, il potenziale che rivestono non è trascurabile. Gli edifici moderni possono fare molto di più per noi rispetto al passato, e dovrebbero farlo. Migliorando la soddisfazione di occupanti o dipendenti, gli edifici intelligenti possono potenziare la fidelizzazione del personale e massimizzare l’occupazione, contribuendo a garantire un ROI elevato per i proprietari. Se a ciò si aggiunge il ruolo che questi stessi edifici possono svolgere nella riduzione delle emissioni di gas serra, ecco che l’interesse nei loro confronti è comprensibile, oltre che significativo. Secondo Gartner, la spesa per l’IoT negli edifici intelligenti è stata di 53 miliardi di dollari nel 2020 e si prevede che raggiungerà i 108 miliardi di dollari entro il 2030. Vale quindi la pena esaminare i fattori che stanno alla base dello sviluppo di smart building e riconoscere che esiste un denominatore comune che li sostiene: gli edifici intelligenti hanno bisogno di reti intelligenti.

Flessibilità, comfort e ROI del proprietario

In un edificio intelligente, i modelli di occupazione consentono livelli avanzati di comfort sia negli spazi aperti che nelle sale riunioni, e questo può essere esteso alle preferenze individuali, effettuando regolazioni prima dell’inizio delle riunioni o, più semplicemente, controllando la temperatura una volta che queste vengono prenotate e occupate, concetto che vale anche per il livello di illuminazione.

La flessibilità e la possibilità di assecondare le preferenze personali e di monitorare la salute individuale e la sicurezza del luogo di lavoro sono tra i motivi che spingono gli affittuari a rimanere più a lungo. Secondo una recente ricerca, gli occupanti sono disposti a pagare in media il 20% in più per vivere in un edificio intelligente. Inoltre, gli edifici ad alta efficienza energetica vantano valutazioni superiori del 17% rispetto a quelli standard, generano il 35% in più di reddito da locazione e hanno tassi di occupazione più alti del 18%. Ma gli edifici intelligenti non devono essere creati da zero. L’adeguamento di edifici esistenti aumenta il ritorno sull’investimento con un ammortamento inferiore a due anni e un risparmio energetico del 25% all’anno.

Una rete convergente dovrebbe essere una rete più intelligente

La convivenza tra tecnologia dell’informazione (IT) e tecnologia operativa (OT) è una realtà ormai da molti anni. Nella telefonia, l’IP è la norma da 15 anni e di recente altre tecnologie sono state riconfezionate sotto forma di applicazioni IP e spostate sotto l’egida dell’IT; la sicurezza elettronica - sotto forma di TVCC e controllo degli accessi - ha presto seguito l’esempio della telefonia. Gli edifici più intelligenti gestiscono un sistema centralizzato di gestione degli edifici (BMS) composto da IT e OT su un’unica rete IP convergente che integra la gestione delle facility con quella degli immobili, consentendo di ricevere notifiche istantanee relative a eventuali problemi e riducendo i tempi di inattività.

John Dente, direttore tecnico di ExcelRedstone, azienda all’avanguardia nell’integrazione degli edifici intelligenti, sottolinea come…:“Il vantaggio dei dati che fluiscono attraverso una rete convergente è che possono essere facilmente presentati in un’unica dashboard, permettendo la modifica intelligente basata su regole delle impostazioni di un edificio e la manutenzione predittiva fondata su dati concreti in tempo reale. Il vantaggio che gli edifici intelligenti presentano è significativo poiché le integrazioni tra i sistemi avvengono prevalentemente a livello di rete”.

La sicurezza è la priorità

Il pericolo per le apparecchiature OT che si affidano all’IT è che possono essere più facilmente esposte a violazioni della sicurezza. Il mondo IT, tuttavia, vanta una superiore esperienza nel mantenere la propria rete al sicuro, e questo è un altro modo in cui la convergenza OT e IT assicura un migliore utilizzo delle risorse, fornendo un’unica rete IP ben protetta e accessibile a tutti i sistemi dell’edificio e dell’azienda. Le migliori reti IP convergenti per gli edifici intelligenti dispongono anche di un sistema di sicurezza di rete che rileva eventuali attività inconsuete, come ripetuti accessi falliti, accessi a terminali o dispositivi insoliti, movimenti anormali da parte degli utenti, fughe di dati e attività di rete non comuni. AMF-Sec può isolare le risorse in tempo reale, dando all’IT o alla direzione il tempo di indagare e porre rimedio.

I servizi che rendono un edificio intelligente, come la disposizione e la flessibilità nella collocazione degli utenti, il controllo degli accessi, il riscaldamento e l’illuminazione, la sicurezza e altro ancora, richiedono che il BMS (Building Management System) disponga di una connettività costante, 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per garantire l’efficienza operativa e fornire la migliore esperienza possibile agli utenti. Una rete di dati convergente che fornisca in modo affidabile un’ampia gamma di informazioni dai numerosi dispositivi e sistemi al BMS è per questo motivo essenziale per garantire prestazioni ottimali dell’edificio.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Le nuove tendenze tecnologiche ridisegnano il futuro della mobilità ferroviaria

AI, intermodalità e personalizzazione: Trainline delinea i 10 trend che stanno ridisegnando il futuro dei viaggi e dei viaggiatori.

24-10-2025

Sovraffollamento satellitare intorno alla Terra: debutta ASIMOV l'autopilota spaziale intelligente per prevenire collisioni

Nel 2025 in orbita si contano oltre 14.000 satelliti individuali e 27.000 oggetti tracciati (inclusi i satelliti inattivi, gli stadi di razzi e i detriti più grandi): tra i rischi di questo sovraffollamento spaziale ci sono collisioni, inquinamento luminoso, cyber-attacchi, malfunzionamento delle comunicazioni con la Terra.

24-10-2025

Ecomondo riunisce startup, ricercatori e aziende per un laboratorio sull’innovazione circolare

Con 40 startup e un intero distretto dedicato all’innovazione, l’evento di Italian Exhibition Group che si apre il 4 novembre si conferma il principale hub europeo per la green, blue e circular economy.

24-10-2025

Alibaba: la metà delle Pmi italiane raddoppierà gli investimenti nell'innovazione dei prodotti

Un nuovo studio di Alibaba.com rivela la crescente importanza dell'innovazione di prodotto mentre si prepara a CoCreate Europe, il suo evento di punta per le Pmi.

24-10-2025

Notizie più lette

1 Smart City, la classifica 2025 di City Vision Score. Bologna è la città più 'intelligente' d'Italia e supera Milano

La metodologia del City Vision Score si basa su 30 indicatori distribuiti in 6 dimension: smart governance, smart economy, smart environment, smart living, smart mobility e smart people. Inoltre propone letture per macro aree geografiche (Nord, Centro, Sud e Isole), per classi dimensionali, un focus dedicato ai capoluoghi e un approfondimento sulla dimensione Smart Living, dedicato alla valutazione del grado di benessere dei contesti urbani.

2 “All Seasons Collection”, una campagna firmata Clivet che unisce moda e tecnologia

“All Seasons Collection” è stata presentata nei giorni scorsi a Parigi, nel corso di una serata esclusiva che ha visto i modelli della collezione sfilare alla presenza di influencer e stampa francese.

3 A Donostia-San Sebastián (Spagna) il primo IBM Quantum System Two in Europa

L'IBM-Euskadi Quantum Computational Center offre ora ai suoi membri l'accesso a uno dei computer quantistici più potenti al mondo.

4 Nasce a Torino il quarto Terna Innovation Zone

Il nuovo polo di innovazione consoliderà il network europeo di collaborazioni tese a favorire la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative negli ambiti cleantech e gridtech.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3