▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it

Sicurezza nella sanità: la prossima crisi globale sarà digitale

Come evidenzia Giacomo Parravicini, CEO Minsait Cyber Italia, negli ultimi anni,il numero di attacchi informatici è cresciuto in modo allarmante in Italia e il settore sanitario è diventato uno dei principali obiettivi. Ospedali, cliniche, laboratori stanno diventando sempre più digitalizzati, uno sviluppo necessario, ma che li espone anche a rischi considerevoli.

L'innovazione nella Sanità

Negli ultimi anni, il numero di attacchi informatici è cresciuto in modo allarmante in Italia e il settore sanitario è diventato uno dei principali obiettivi. Ospedali, cliniche, laboratori stanno diventando sempre più digitalizzati, uno sviluppo necessario, ma che li espone anche a rischi considerevoli.

Le strutture sanitarie custodiscono un patrimonio informativo di straordinaria rilevanza fatto di cartelle cliniche, referti, diagnosi, prescrizioni e dati personali, che le rende bersagli privilegiati della criminalità informatica. Secondo il rapporto “La minaccia cibernetica al settore sanitario” pubblicato dall’ACN, dal gennaio 2023 si registrano in Italia in media 3,5 attacchi informatici al mese contro ospedali e aziende sanitarie, con un incremento del 111% tra il 2023 e il 2024 (da 27 a 57 eventi). Circa la metà di questi attacchi ha avuto un impatto diretto sui servizi, compromettendo la disponibilità o la riservatezza dei dati.

Il rapporto di Clusit 2025 evidenzia come le tecniche più impiegate siano malware e ransomware, capaci di bloccare l’operatività dei sistemi e sottrarre dati sensibili per poi chiederne il riscatto. In forte crescita anche gli attacchi tramite supply chain, che nel 2024 hanno segnato in Italia un incremento del 31%, a testimonianza di una superficie d’attacco sempre più estesa e interconnessa. Il trend si conferma anche a livello globale: secondo l’Hackmanac Global Cyber Attacks Report 2025, il settore sanitario a livello globale ha infatti registrato 827 cyber incidenti divenuti di pubblico dominio nel 2024, il 33% in più rispetto all’anno precedente, con un trend in forte crescita che non accenna a diminuire.

In questo scenario, la domanda da porsi è: cosa si può fare per prevenirlo? Un passo imprescindibile è la protezione delle informazioni e dei dispositivi medici (IoMT), ovvero quelli connessi ai sistemi informatici tramite Internet e/o tra loro (ad esempio, grandi macchinari diagnostici o dispositivi di monitoraggio del supporto vitale). Questi dispositivi consentono agli operatori sanitari di migliorare e semplificare il trattamento dei pazienti grazie alla possibilità di accedere alle informazioni in modo istantaneo e di monitorarli da remoto.

Ma a questi vantaggi si aggiungono anche sfide che devono essere affrontate: garantire che tutte queste informazioni sensibili siano archiviate in modo completamente sicuro e adottare le misure adeguate a fronteggiare l’aumento dei possibili attacchi, data la crescente implementazione di dispositivi IoT obsoleti, scarsamente visibili e protetti di diversi produttori e protocolli, e con un'inadeguata segmentazione delle reti IT e OT a cui si collegano. D'altro canto, la gestione della sicurezza informatica da parte delle organizzazioni sanitarie deve anche considerare il controllo dei fornitori che collaborano con loro. Inoltre, è essenziale sensibilizzare costantemente i dipendenti. Una formazione regolare per tutti i dipendenti – dai dirigenti alle persone neoassunte – sugli attacchi informatici e sulla gestione delle crisi dovrebbe includere best practice come l'autenticazione a più fattori, l'uso di password complesse, backup regolari, aggiornamenti costanti del sistema e, soprattutto, l'identificazione di tentativi di phishing e ingegneria sociale.

Un altro punto chiave è la sensibilizzazione del pubblico. Pazienti e utenti dovrebbero essere incoraggiati ad accedere solo ai canali ufficiali per prenotare visite, raccogliere referti e contattare i fornitori. Ciò riduce significativamente il rischio di frodi e truffe. È inoltre essenziale che ogni istituto disponga di un piano di risposta agli incidenti, con protocolli chiari di contenimento, mitigazione e comunicazione. Una risposta rapida a un attacco può impedire l'interruzione completa dei servizi e salvare vite umane. Oltre al danno finanziario, operativo e nella continuità del servizio erogato ai pazienti, l'impatto sulla reputazione può essere devastante. In un ambiente in cui la fiducia è fondamentale, le violazioni della sicurezza possono compromettere non solo l'immagine di un'organizzazione, ma anche la sua sostenibilità a lungo termine.

Gli attacchi informatici al sistema sanitario non sono più scenari da fiction: sono eventi concreti, sempre più frequenti e capaci di incidere direttamente sulla vita delle persone. Difendere le infrastrutture digitali e rafforzare le competenze dei professionisti non è solo una priorità tecnologica, ma una responsabilità verso la tutela della salute pubblica.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Fibrosi Cistica e alimentazione, una preziosa guida per pazienti e famiglie

La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.

02-12-2025

Meta Electronics riparte investendo nella sua storia

Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.

02-12-2025

La cena dal futuro: ecco cosa mangeremo nel 2050

Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.

02-12-2025

Al via ENDURION, il progetto europeo per la produzione di idrogeno verde

L’iniziativa dell’Unione Europea punta a rivoluzionare la produzione di idrogeno verde attraverso elettrolizzatori ad alta efficienza, accelerando la decarbonizzazione dei settori industriali più energivori.

02-12-2025

Notizie più lette

1 Greenpeace contro Shein: "Sostanze chimiche pericolose riscontrare su un terzo dei vestiti"

In occasione della settimana del Black Friday, Greenpeace pubblica una nuova indagine sugli abiti commercializzati dal colosso cinese del fast fashion Shein affermando che "contengono ancora sostanze chimiche pericolose che violano i limiti imposti dall’Unione Europea".

2 GEA Italia sostiene la Fondazione IEO-MONZINO ETS per il nuovo blocco operatorio all’interno di IEO3, il nuovo building dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano

Il nuovo blocco chirurgico, composto da sale operatorie avanzate e una farmacia ospedaliera, rappresenta un importante passo avanti nella capacità dell’Istituto di gestire procedure oncologiche complesse. La donazione di GEA, in particolare, è stata destinata all’allestimento di una sala operatoria ibrida di nuova generazione, progettata per integrare chirurgia tradizionale, robotica, endoscopia e radiologia interventistica.

3 Transizione 5.0, i Bandi regionali per le imprese italiane

Un aggiornamento per le imprese che cercano alternative concrete alla chiusura dello sportello “Transizione 5.0” e all’esaurimento dei fondi disponibili. Muffin, piattaforma digitale in Europa specializzata nella gestione della finanza agevolata, ha raccolto e aggiornato in un unico quadro le misure attive in Veneto, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta e Puglia. A disposizione 200 mln di euro per progetti di efficientamento energetico, innovazione, digitalizzazione e riorganizzazione.

4 MECSPE Bari 2025 apre i battenti: focus su innovazione e networking per il manifatturiero

Più di 350 aziende espositrici, 20.000 mq di superficie espositiva e un programma ricco di eventi per favorire la crescita delle imprese del Centro-Sud e del Mediterraneo. Focus su innovazione, tecnologie abilitanti e sviluppo delle nuove competenze valorizzando i talenti del futuro.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3