▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it

Euro 5+ e Euro 7: le novità in arrivo per auto e moto

Tra le novità che verranno applicate una diagnostica avanzata, verifiche di degrado nel tempo, riduzione della rumorosità, verifiche più stringenti in termini di emissioni

Smart City / Smart Mobility Ricerche e Trend

L’introduzione della normativa Euro 5+ nel 2024 e dell’Euro 7 nel 2026 rappresentano passi decisivi per ridurre l’impatto ambientale del settore dei trasporti, una delle principali fonti di emissioni inquinanti. Come sottolineato da TÜV Italia: “Le normative Euro 5+ ed Euro 7 sono fondamentali per contribuire al raggiungimento degli obiettivi Net Zero di neutralità climatica fissati dall’Unione Europea. Ciò introdurrà un'ulteriore sfida tecnica ed economica per i costruttori, in un periodo già difficile per il settore Automotive, con il rischio che gli utilizzatori finali vengano penalizzati da un ulteriore aumento dei costi. Si tratta, tuttavia, di un’opportunità per l’industria di innovare e migliorare la qualità dei propri veicoli, riducendo l’inquinamento e proteggendo l’ambiente".

Euro 5+: obbligatorio per tutte le moto immatricolate a partire dal 2025

Dal 1° gennaio 2024, i nuovi modelli di motocicli devono rispettare i requisiti della normativa Euro 5+ per ottenere l’omologazione. Questo standard diventerà obbligatorio per tutte le moto immatricolate a partire dal 2025, ad eccezione di alcune deroghe riservate ai piccoli produttori.

Rispetto alla normativa Euro 5 introdotta nel 2021, l’Euro 5+ non modifica i limiti delle emissioni inquinanti, ma introduce importanti innovazioni tecniche volte a migliorare il monitoraggio e la sostenibilità dei veicoli di categoria L. Tra queste:

Diagnostica avanzata (OBD fase II): un sistema di diagnostica di bordo più complesso che consente il monitoraggio continuo di componenti chiave come il catalizzatore.

Verifiche di degrado nel tempo: obbligo per i costruttori di garantire prestazioni antinquinamento affidabili nel tempo, introducendo accumuli kilometrici reali rispetto a quelli tabellati usati in precedenza

Riduzione della rumorosità: introduzione di verifiche più rappresentative del reale utilizzo su strada, espandendo gli scenari secondo cui i veicoli andranno testati e dovranno risultare conformi ai limiti sonori

La conformità alla normativa Euro 5+ sarà indicata chiaramente sul libretto di circolazione con la dicitura: “Rispetta il regolamento 134/2014/UE (Euro 5+)”.

Euro 7: la normativa per una mobilità a basse emissioni

Dal 29 novembre 2026 entrerà obbligatoriamente in vigore la normativa Euro 7, che introduce un cambiamento radicale nel controllo delle emissioni. Questa normativa amplia il raggio d’azione e di verifica del precedente Euro 6, includendo regole specifiche per auto, furgoni, autobus e veicoli pesanti ed affrontando l’abbattimento sia delle tradizionali emissioni derivate dai gas di scarico sia quelle dovute alle particelle emesse da pneumatici e freni.

Le novità principali

Limiti di emissione più stringenti: Auto e furgoni manterranno i limiti Euro 6 per le emissioni di scarico, ma verranno introdotte regole più severe per particelle solide. Autobus e veicoli pesanti saranno soggetti a nuovi limiti, tra cui il controllo del protossido di azoto (NO).

Controllo delle emissioni non di scarico: Nuove norme per ridurre particelle derivanti dall’usura di freni e pneumatici, un aspetto cruciale anche per i veicoli elettrici.

Durata prolungata della conformità: I veicoli dovranno rispettare i limiti di emissione per un chilometraggio più elevato rispetto al passato. Verifiche specifiche saranno effettuate sull’autonomia e sull’efficienza dei veicoli elettrici.

Date chiave per l’entrata in vigore Euro 7

· 29 novembre 2026: nuove omologazioni per autovetture e furgoni (categorie M1 e N1).

· 29 maggio 2028: nuovi tipi di veicoli pesanti (categorie M2, M3, N2, N3).

· 1 luglio 2030 e 2031: scadenze per i veicoli prodotti in piccola serie.

“Le normative Euro 5+ ed Euro 7 segnano una svolta cruciale per il settore dei trasporti, rappresentando un’opportunità significativa per la sostenibilità ambientale. Tuttavia, queste normative pongono anche sfide economiche e strutturali non indifferenti per le case automobilistiche. Alle aziende si richiede non solo l’adozione di tecnologie innovative, ma anche un approccio proattivo nei processi di certificazione e controllo. TÜV Italia è al fianco delle imprese per supportarle nell’implementazione di soluzioni conformi ed efficaci, aiutandole a navigare questa fase delicata di transizione” sottolinea Luca Taschini, Business Line Manager Homologation & Vehicle Components di TÜV Italia.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Philips BlueSeal Horizon, la prima risonanza magnetica a 3 tesla senza elio

Con BlueSeal Horizon, Philips rende anche la risonanza magnetica a 3 tesla indipendente da una risorsa preziosa e non rinnovabile come l’elio, offrendo alle strutture sanitarie la possibilità di accedere a capacità diagnostiche avanzate in modo più sostenibile e sicuro. Inoltre, grazie a sistemi di intelligenza artificiale di ultima generazione è in grado di effettuare scansioni fino a tre volte più rapide e generare immagini fino all’80% più nitide rispetto agli standard precedenti.

23-12-2025

Samsung Innovation Campus: vince un'app di AI per la biomeccanica sportiva

Innovation Campus fa parte di Together for Tomorrow! Enabling People, programma globale di Samsung per la formazione e la diffusione delle competenze digitali dei giovani che offre momenti di formazione a vari livelli.

23-12-2025

Komet lancia un nuovo hub per test e formazione sull'irrigazione

Il Komet Experience Hub è un nuovo centro specializzato dedicato all'innovazione nel settore dell'irrigazione, dove è possibile effettuare test tecnici, attività di formazione e dimostrazioni pratiche dal vivo.

23-12-2025

Le innovazioni "Made in Italy" al CES di Las Vegas 2026 grazie ad oltre 50 startup italiane

Dal monitoraggio predittivo di infrastrutture critiche e aree a rischio frane, ai terreni che centellinano l’acqua in autonomia, ma anche device indossabili che proteggono dalle cadute o che diventano ‘coach’ personali grazie all’AI, oltre a tante soluzioni per migliorare il lavoro delle imprese: tutte le innovazioni made in Italy al CES di Las Vegas 2026.

22-12-2025

Notizie più lette

1 L’intelligenza artificiale sta rimodellando il settore automotive: tre casi d’uso che anticipano la mobilità autonoma

Le nuove generazioni di veicoli sono vere e proprie software-defined cars, progettate per evolvere nel tempo grazie a software, AI e aggiornamenti OTA: sono ormai più simili a dispositivi digitali che a mezzi meccanici. Ma perché queste auto possano davvero ‘pensare’, ‘prevedere’ e ‘collaborare’ tra loro, è indispensabile un ecosistema distribuito che metta in sinergia cloud provider, reti mobili, infrastrutture edge, specialisti di AI e piattaforme di interconnessione neutrali.

2 Investimenti Startup: più round, ma meno capitali nel 2025. I dati dal palco di SIOS25 Winter

Il report Humans SIOS presentato sul palco di SIOS25 Winter, edizione milanese del decennale dello StartupItalia Open Summit, fotografa un sistema in movimento (+10,5% di operazioni) ma incapace di decollare, con la fascia centrale delle startup ancora fragile nel salto di scala.

3 Geotab dice la sua sui veicoli a motore termico anche dopo il 2035: il dietrofront dell’UE invita a guardare ai dati

In un contesto politico e normativo volatile, le flotte dovrebbero continuare a concentrarsi sull’utilizzo sapiente dei dati, piuttosto che sulla politica, per ottenere vantaggi immediati in termini di efficienza e sostenibilità.

4 45 milioni di italiani vivono in condomini con troppi problemi strutturali che creano problemi di salute

Il 75% delle famiglie italiane vivono in condomini che spesso presentano problemi strutturali tali da incidere in modo diretto su salute, produttività ed economia nazionale. Infatti in Italia ogni anno circa 15 milioni di giornate di malattia prese dai lavoratori italiani sono direttamente legate allo scarso benessere nei condomini, con danni economici stimati fino a 750 milioni di euro annui per il nostro Paese.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3