: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
Dalla ricerca sui processi innovativi per il trattamento dei microinquinanti o a quello termico dei fanghi, fino allo studio dei processi di Energy Management nel servizio idrico integrato, passando per l’applicazione delle tecnologie più avanzate per la disinfezione fino ai processi di digitalizzazione e informatizzazione indispensabili per la nascita delle smart city del futuro.
Gruppo CAP e il Politecnico di Milano di nuovo insieme per accelerare l’innovazione e la ricerca del sistema idrico integrato e formare alte professionalità in grado di rispondere con le maggiori competenze alle importanti sfide in tema di transizione energetica.
Dalla ricerca sui processi innovativi per il trattamento dei microinquinanti o a quello termico dei fanghi, dall’applicazione dell’intelligenza artificiale sui sistemi operativi di customer service fino allo studio dei processi di Energy Management nel servizio idrico integrato, passando per l’applicazione delle tecnologie più avanzate per la disinfezione fino ai processi di digitalizzazione e informatizzazione indispensabili per la nascita delle smart city: sono solo alcuni dei tanti ambiti di applicazione e studio oggetto dell’accordo in vigore fino ad aprile 2024, tra il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano e l’Ateneo milanese, riferimento internazionale negli studi di ingegneria, architettura e design.
La sinergia prevede innanzitutto lo sviluppo di programmi di ricerca, innovazione e sperimentazione in 6 ambiti di riferimento, tra cui progetti di economia circolare, inclusa la trasformazione dei fanghi in nutrienti e chemicals (ad es. fosforo e azoto); la trasformazione digitale applicata alle infrastrutture di rete; lo sviluppo di tecnologie innovative in ambito “operations ed energy management”; lo sviluppo di metodologie di “building information modeling” (BIM) ovvero la modellizzazione tridimensionale delle infrastrutture, le tecnologie innovative per la gestione dell’acquedotto e la depurazione, la ricerca applicata per il trattamento degli inquinanti emergenti.
Parallelamente, anche la formazione occuperà un posto di primo piano: verranno valutate di volta in volta iniziative di formazione per i profili che lavorano in CAP con i docenti dell’Ateneo e attività di formazione per gli studenti del Politecnico presso le sedi, gli impianti e le strutture dell’azienda, compresi i tirocini curriculari e lo sviluppo di tesi di laurea. L’accordo si spinge oltre: la collaborazione instaurata con il Politecnico di Milano potrà estendersi alla partecipazione congiunta a bandi nazionali e internazionali di finanziamento per la realizzazione di progetti di ricerca di interesse comune.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
05-12-2025
Il progetto mira a innovare le auto elettriche, integrando pacchi batteria e celle direttamente nel telaio tramite nuove strutture multifunzionali.
05-12-2025
Il team di Strumentazione Ottica dell’Università di Milano ha realizzato due nuovi strumenti ottici nell’ambito dei progetti di ricerca SPARK, alle isole Svalbard, e OPTAIR, in Antartide. Il primo è in grado di misurare contemporaneamente la propagazione della luce, la stratigrafia e la dimensione dei cristalli di ghiaccio nel manto nevoso. L’altro, al Polo opposto, in Antartide, monitora l’aerosol atmosferico, la sua deposizione al suolo e il suo effetto climatico.
05-12-2025
L’aeroporto civile “Gino Allegri” di Padova è l'area scelta per la presenza in zona di importanti strutture di cura e assistenza, che potranno così sperimentare collegamenti rapidi, efficienti e sostenibili. I droni impiegati sono di tipo multicotteri con massa complessiva inferiore a 25 kg: richiedono circa tre minuti per il rifornimento, hanno un’autonomia di 100 km, trasportano fino a 5 kg e, a pieno carico, consumano circa 340 grammi di idrogeno verde, con una velocità massima di 55 km/h.
04-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
Grazie all’intelligenza artificiale, il medico, accedendo alla sua area riservata, può ora gestire in un modo più intuitivo e completo il proprio profilo inserendo o eliminando le proprie disponibilità, aggiungendo appuntamenti personali o inviando messaggi diretti ai pazienti. Proprio grazie all’AI, inoltre, tutte queste attività possono essere effettuate anche con comandi vocali.