Uno studio di fattibilità valuta la sicurezza dell'istotripsia per distruggere i tumori del pancreas
MINNEAPOLIS: HistoSonics, sviluppatore e produttore del sistema di istotripsia Edison, ha annunciato oggi che i primi pazienti con tumore al pancreas sono stati trattati con successo nello studio GANNON, sponsorizzato dall'azienda. Lo studio di fattibilità è stato progettato per valutare la sicurezza dell'istotripsia, una nuova tecnologia non invasiva che distrugge il tessuto tumorale mirato utilizzando ultrasuoni focalizzati, in un massimo di 30 pazienti con adenocarcinoma pancreatico non operabile con diagnosi di malattia localmente avanzata non resecabile (stadio 3) o in cui un piccolo numero di tumori si è diffuso in altre parti del corpo (stadio 4).
Fonte: Business Wire
Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale del Gruppo ASPI, arriva il progetto Driver Behaviour Analysis in sinergia con quattro eccellenze universitarie italiane.
02-09-2025
Google Distributed Cloud è una soluzione di Google Cloud che estende l'infrastruttura e i servizi cloud al di fuori dei data center di Google, portandoli direttamente nelle sedi del cliente.
02-09-2025
È la prima volta che l’AI generativa viene utilizzata in una Coppa del Mondo di rugby: TryZone IQ supporta il team di telecronisti fornendo analisi e approfondimenti contestuali in tempo reale, trasmessi su canali televisivi, social e digitali.
02-09-2025
Il perimetro degli edifici coinvolti per gli interventi di efficienza energetica, finora riservati alla PA, è ampliato anche agli edifici non residenziali privati.
01-09-2025
Un team di ricerca italo-spagnolo dimostra per la prima volta che i batteri intestinali possono modulare l’attività neuronale attraverso segnali bioelettrici, aprendo nuove strade per la cura di ansia e depressione.
Rainer Weiss è stato uno dei fondatori dell’esperimento statunitense LIGO, che assieme a Virgo ha rivelato le onde gravitazionali. Weiss ha vinto il Premio Nobel per la fisica nel 2017 per la prima osservazione delle onde gravitazionali.
Il nuovo materiale, battezzato “Active Biopaste”, è una pasta a base di olio di soia modificato e grafene che, una volta mescolata, indurisce in modo controllabile e diventa un substrato solido e conduttivo per ancorare frammenti di corallo e stimolarne la crescita.
La combinazione di riscaldamento globale e continuo aumento della domanda crea rischi crescenti di lievitazione dei costi e di conflitti con le comunità locali per acqua ed energia, spiega un report di Maplecroft