: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
SYH2039 è un innovativo inibitore dell’enzima metionina adenosiltransferasi 2A (MAT2A) attualmente esplorato per la terapia di tumori solidi
SAN MATEO, California: BeiGene, Ltd. (azienda operante a livello internazionale nel campo dell’oncologia che prevede di cambiare la sua ragione sociale in BeOne Medicines Ltd., oggi ha annunciato di avere stipulato un contratto di licenza globale con CSPC Zhongqi Pharmaceutical Technology riguardante SYH2039, un innovativo inibitore dell’enzima metionina adenosiltransferasi 2A (MAT2A) attualmente esplorato per la terapia di tumori solidi.
SYH2039 agisce su tumori solidi che presentano una mutazione chiamata eliminazione MTAP, che si stima sia presente in circa il 15% di tutti i tipi di carcinoma – i più comuni sono il glioblastoma, il cancro pancreatico e il carcinoma polmonare non a piccole cellule.
Fonte: Business Wire
UniTO e PoliTO al top in Italia per sostenibilità ambientale nella classifica internazionale GreenMetric 2025.
10-12-2025
Nasce la nuova startup Generative Bionics che ha l'obiettivo di sviluppare robot umanoidi che integrano design e intelligenza artificiale, operando con sicurezza ed efficienza nei contesti industriali.
10-12-2025
Allocato il 90% delle risorse stanziate nel rispetto delle tempistiche. Lo studio Nomisma per Comieco conferma gli effetti positivi del Piano: investimenti +6%, occupazione +3%, maggiore capacità di gestione e riciclo, condizioni essenziali per aumentare la raccolta differenziata di carta e cartone. Obiettivo +700mila tonnellate, con il Sud protagonista nell’intercettare gran parte della carta e cartone che oggi finiscono nell’indifferenziato.
10-12-2025
Gli addetti diretti sono 130.000, destinati a diventare 173.000 entro il 2030 con una crescita del 33% nonostante la grande difficoltà a reperire alcune figure.
10-12-2025
H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
Lo scenario al 2030 per l’agrivoltaico avanzato è di 7,5 GW in un quadro relativo al quadriennio 2021-2024 in cui i progetti agrivoltaici cumulati ammontano a 52,6 GW in via di autorizzazione di cui l’89% (46,9 GW) è ascrivibile alla configurazione “interfilare” ovvero dove i pannelli sono disposti in file e separati da spazi destinati alle coltivazioni agricole mentre l'11% riguarda la categoria “elevata” (5,7 GW).
A oggi il business di Kele & Kele d.o.o. è sviluppato unicamente sul territorio sloveno dove la marca Krepko può vantare una percentuale del 30,2% di quota di mercato a valore, con una crescita al consumo del +3,5% anno su anno.