La direttrice per la sostenibilità discuterà la fibra LYCRA bioderivata realizzata con QIRA
WILMINGTON, Delaware: The LYCRA Company, leader mondiale nello sviluppo di innovative soluzioni tecnologiche e per fibre pensate per i settori dei capi di abbigliamento e del personal care, è un partner della leadership di pensiero 2024 della Fashion and Lifestyle Network delle Nazioni Unite e parteciperà alla terza riunione annuale che si terrà il 3 giugno nella sede delle Nazioni Unite a New York City.
Jean Hegedus, direttrice per la sostenibilità presso The LYCRA Company, parteciperà alla tavola rotonda su “Elevare la moda: prassi sostenibili e dati approfonditi e utili strategici nel settore dell’abbigliamento” evidenziando la collaborazione che The LYCRA Company ha stretto con Qore® per l’uso del proprio prodotto QIRA® con il possibile risultato di ridurre l’impronta di carbonio della fibra LYCRA® fino al 44%.*
Fonte: Business Wire
Le elevate temperature estive e le ridotte precipitazioni invernali non consentono al ghiacciaio di rimanere in equilibrio.
10-09-2025
Ai ricercatori Claudio Conci ed Emanuele Riva assegnati 3 milioni di euro per finanziare i loro progetti ALFRED e LUMEN.
10-09-2025
Un report di TEHA Group con A2A fotografa con molti dati la crescita del settore (l’Italia è al 13° posto mondiale) e spiega come i data center possano diventare abilitatori di benefici concreti sociali, ambientali ed economici
08-09-2025
Tra le aziende che hanno confermato la loro presenza: Microsoft, IBM, Amazon Aws, OneWeb Eutelsat, Thales Alenia, ESA, Grid+, Cosmico, Ditroit, GeospatialX, Space2earth e Litx.
08-09-2025
A Capoliveri il Comune ha installato la prima Capsula sanitaria a livello nazionale per la medicina preventiva basata sull’AI
Un report di TEHA Group con A2A fotografa con molti dati la crescita del settore (l’Italia è al 13° posto mondiale) e spiega come i data center possano diventare abilitatori di benefici concreti sociali, ambientali ed economici
Tra le aziende che hanno confermato la loro presenza: Microsoft, IBM, Amazon Aws, OneWeb Eutelsat, Thales Alenia, ESA, Grid+, Cosmico, Ditroit, GeospatialX, Space2earth e Litx.
Grazie a uno Starting Grant da 1,5 milioni di euro, Giovanni Dematteis del Dipartimento di Fisica UniTo guiderà il progetto OPPIWaM per scoprire in che modo l’energia degli oceani influenza il clima terrestre.