Hithium, azienda esperta di accumulo energetico stazionario, rilascerà la capacità produttiva pianificata di 28 GWh in successione al primo stadio della Fase 1 della sua nuova base a Chongqing, in C...
CHONGQING, Cina: Hithium, azienda esperta di accumulo energetico stazionario, rilascerà la capacità produttiva pianificata di 28 GWh in successione al primo stadio della Fase 1 della sua nuova base a Chongqing, in Cina. Il nuovo impianto è progettato in linea con gli standard "Intelligent Manufacturing 4.0", compreso un aumento del 26% dell'automazione nel tipico sistema produttivo "Intelligent Manufacturing 3.0".
I vantaggi dell'automazione di Hithium sono stati un aumento complessivo dell'efficienza pari al 30% a Chongqing, oltre a riduzioni dei costi pari a un quarto delle spese produttive, risultando in un notevole miglioramento della competitività produttiva. Realizzato con un investimento di 13 miliardi di renminbi (1,8 miliardi di dollari), l'impianto copre una superficie di 800.000 m2 ed è situato nella zona high-tech di Tongliang.
Fonte: Business Wire
CRAFT promuove progetti e attività che rafforzano la capacità dei territori di adattarsi e trasformarsi positivamente di fronte a shock e crisi.
03-07-2025
Una nuova sfida volta a integrare tecnologie avanzate come l’AI e l’IoT per monitorare, analizzare e rendere ancora più sicure le reti energetiche, idriche e stradali.
02-07-2025
Il programma sviluppato con i fondi del PNRR prende il volo con l’obiettivo di monitorare l’ambiente e le infrastrutture.
02-07-2025
La Società Italiana di Elettronica (SIE) presenta i primi risultati della campagna di comunicazione avviata nel 2023: l’aumento degli iscritti coinvolge quasi tutti gli atenei italiani, grazie anche alle collaborazioni virtuose con le imprese del territorio.
01-07-2025
Tra le tecnologie più innovative contro Dengue e West Nile ci sono trappole intelligenti per il monitoraggio delle zanzare, editing genetico per ridurre la capacità infettiva, sistemi di allerta precoce basati su AI e Big Data, test per l’analisi e la diagnostica come quelli sviluppati da Ulisse Biomed che permettono di individuare rapidamente i casi anche in aree con risorse limitate.
Insieme a un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Trento, la start-up Vaia trasforma il legno degli uliveti pugliesi vittima di Xylella in bioplastiche per il settore tech, da impiegare nella stampa 3D di supporti analogici e sostenibili per dispositivi elettronici.
Una nuova sfida volta a integrare tecnologie avanzate come l’AI e l’IoT per monitorare, analizzare e rendere ancora più sicure le reti energetiche, idriche e stradali.
Lo storico retail di prossimità guarda al futuro: dal packaging alla comunicazione, tutte le scelte sostenibili del brand campano