: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
Carrefour Italia ha realizzato un impianto fotovoltaico della potenza di 200 kWp sulla copertura del proprio punto vendita di Rho (MI), in via Mascagni, attraverso un progetto affidato alla branch italiana di GreenFlex, società della Compagnia TotalEnergies.
Carrefour, colosso francese della grande distribuzione organizzata alimentare, continua a investire nel nostro paese, confermando il piano di riduzione delle emissioni carboniche in atmosfera delle proprie attività. L’obiettivo del gruppo transalpino è quello di utilizzare il 100% di energia rinnovabile in tutti i punti vendita entro il 2030.
Per procedere verso questo importante traguardo, Carrefour ha deciso di realizzare un impianto fotovoltaico della potenza di 200 kWp sulla copertura del proprio punto vendita sito a Rho (MI), in via Mascagni. La realizzazione del progetto sostenibile è stata affidata alla branch italiana di GreenFlex, società della Compagnia TotalEnergies, che da oltre 12 anni accompagna le aziende realizzando soluzioni per rispondere alle loro sfide energetiche, ambientali e sociali. GreenFlex è al fianco di Carrefour Italia nella sua transizione verso l’efficientamento dei propri punti vendita.
In questo caso GreenFlex ha curato tutti gli aspetti del progetto: dallo studio di fattibilità all’iter autorizzativo fino all’allaccio alla rete elettrica, passando per la progettazione, il procurement e l’installazione chiavi in mano, collaborando con i professionisti della Direzione Lavori e della sicurezza di Carrefour.Anche la scelta dei moduli fotovoltaici non è stata banale, ricadendo su moduli di produzione Sunpower, storico e pluripremiato produttore, che garantirà i pannelli per 25 anni sui difetti di fabbrica, oltre che su quelli di producibilità per lo stesso lasso di tempo.
Tale garanzia, unita alla gestione totale dell’impianto fotovoltaico fornita da GreenFlex per gli anni a venire, metteranno al sicuro la stabilità della resa energetica che coprirà sin da subito il 25% dei consumi totali, evitando emissioni climalteranti e il consumo di fonti fossili inquinanti.
Carrefour conferma, con interventi concreti come questo, la propria politica di investimento per ridurre al minimo il proprio impatto sulle comunità ove le sue attività sono presenti e per costruire insieme ad esse un futuro sempre più sostenibile.
Con il 3,35% del PIL destinato alla ricerca e sviluppo, una produttività del lavoro superiore del 14,2% alla media UE e un sistema di incentivi alla ricerca tra i più competitivi (14%), l’Austria si propone oggi come destinazione privilegiata per investimenti nel settore delle batterie e della transizione energetica.
12-12-2025
Debutta la prima piattaforma a livello mondiale in grado di effettuare un confronto tra gli algoritmi di intelligenza artificiale progettati per rilevare le malattie oculari diabetiche. Questi algoritmi identificano i segni di danni ai vasi sanguigni nella parte posteriore dell'occhio.
12-12-2025
Pubblicato su Nature Communications uno studio che apre nuove strade per lo sviluppo di superconduttori ad alta velocità.
12-12-2025
Il 51% delle startup utilizza l'AI analitica, il 41% Generative AI. Ma tra gli operatori finanziari prevale cautela: il 93% dei progetti di intelligenza artificiale punta a mantenere basso il rischio per il proprio istituto.
11-12-2025
Marco Lombardi, CEO di Proger, una delle Società responsabili della progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina, risponde alle numerose critiche sull'impatto tecnologico-ambientale ed economico del Ponte sullo Stretto.
Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto "IA e lavoro: nel cuore della trasformazione" sottolinea alcune questioni oggi al centro del dibattito sul tema intelligenza artificiale-occupazione.
Nasce la nuova startup Generative Bionics che ha l'obiettivo di sviluppare robot umanoidi che integrano design e intelligenza artificiale, operando con sicurezza ed efficienza nei contesti industriali.
Come la digitalizzazione e la consapevolezza sulla produzione dei propri rifiuti aziendali e la tracciabilità degli stessi aiuta l’economia circolare sul territorio nazionale può trasformare i rifiuti in risorse, riducendo costi e impatti ambientali. Come le aziende possono fare la differenza.