: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
La vicepresidente della Commissione Europea Henna Virkkunen, responsabile per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia ha dichiarato: “L’intelligenza artificiale è il fulcro per rendere l’Europa più competitiva, sicura e tecnologicamente sovrana".
"Diventare un leader globale nell'intelligenza artificiale". È questo l'obiettivo del piano d'azione AI Continent lanciato dalla Commissione Europea e che si basa su cinque pilastri chiave.
Innanzitutto la Commissione rafforzerà l'infrastruttura europea per l'IA e il supercalcolo con una rete di fabbriche di IA. 13 di queste fabbriche sono già installate nei principali supercomputer europei a livello mondiale. Sosterranno le start-up, l'industria e i ricercatori dell'UE nel campo dell'IA nello sviluppo di modelli e applicazioni di IA.
Inoltre, l'UE contribuirà anche alla creazione di Gigafabbriche di IA. Si tratterà di strutture su larga scala dotate di circa 100.000 chip AI all'avanguardia, quattro volte di più delle attuali fabbriche di IA. Integreranno un'enorme potenza di calcolo e data center per addestrare e sviluppare modelli di intelligenza artificiale complessi su scala senza precedenti.
Gli investimenti privati nelle Gigafabbriche saranno stimolati attraverso InvestAI, che mobiliterà 20 miliardi di EUR di investimenti per un massimo di cinque Gigafabbriche di IA in tutta l'Unione.
Per stimolare gli investimenti del settore privato nella capacità del cloud e nei centri dati, la Commissione proporrà anche una legge sullo sviluppo del cloud e dell'IA. L'obiettivo è almeno triplicare la capacità dei data center dell'UE nei prossimi cinque-sette anni, dando priorità ai data center altamente sostenibili.
Il secondo pilastro del piano d'azione è la creazione di laboratori di dati, che riuniscono e curano grandi volumi di dati di alta qualità provenienti da diverse fonti nelle fabbriche di IA. Nel 2025 sarà avviata una strategia globale per l'Unione dei dati al fine di creare un vero mercato interno dei dati in grado di potenziare le soluzioni di IA.
Il terzo pilastro del piano riguarda lo sviluppo di algoritmi e promuovere l'adozione dell'IA nei settori strategici dell'UE. Infatti, nonostante il potenziale dell'IA, solo il 13,5 % delle imprese dell'UE ha adottato l'IA. Per sviluppare soluzioni di IA su misura, promuoverne l'uso industriale e la piena adozione nei settori pubblici e privati strategici dell'UE, nei prossimi mesi la Commissione lancerà la strategia "Applicare l'IA".
Il quarto pilastro prevede che, per soddisfare la crescente domanda di talenti dell'IA, la Commissione agevolerà il reclutamento internazionale di esperti e ricercatori altamente qualificati nel settore dell'IA attraverso iniziative quali il bacino di talenti, l'azione Marie Skłodowska-Curie "MSCA Choose Europe" e i programmi di borse di studio per l'IA offerti dalla prossima Accademia per le competenze in materia di IA. Tali azioni contribuiranno a creare percorsi di migrazione legale per i lavoratori altamente qualificati di paesi terzi nel settore dell'IA e attireranno i migliori ricercatori ed esperti europei di IA in Europa. Svilupperà inoltre programmi di istruzione e formazione sull'IA e l'IA generativa in settori chiave, preparando la prossima generazione di specialisti dell'IA e sostenendo il miglioramento delle competenze e la riqualificazione dei lavoratori.
Il quinto e ultimo pilastro della strategia europea è la semplificazione normativa. La Commissione quindilancerà il Service Desk della legge sull'IA per aiutare le imprese a conformarsi alla legge sull'IA. Fungerà da punto di contatto centrale e da hub per le informazioni e gli orientamenti sulla legge sull'IA.
La Commissione ha avviato due consultazioni pubbliche, che si protrarranno fino al 4 giugno 2025, per dare ulteriore forma a queste iniziative del piano d'azione per il continente dell'IA. Allo stesso tempo, la Commissione organizzerà dialoghi con i rappresentanti del settore e il settore pubblico per contribuire a plasmare la strategia di applicazione dell'IA.
Prosegue la collaborazione triennale per la ricerca, la formazione e l’innovazione nei settori cyber security, AI, ICT e networking, dalla crittografia al quantum computing.
03-12-2025
Il progetto, che vede collaborare il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e Agricola Moderna, si propone di migliorare i sistemi di coltivazione e di rendere ancora più sostenibili le coltivazioni in ambiente controllato.
03-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
02-12-2025
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
02-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
L’iniziativa dell’Unione Europea punta a rivoluzionare la produzione di idrogeno verde attraverso elettrolizzatori ad alta efficienza, accelerando la decarbonizzazione dei settori industriali più energivori.