: In questo momento: "Speciale CyberTech Europe" video interviste
MatixGO è la serie civile targata BTicino in grado di rispondere alle esigenze di ogni tipologia installativa, per una gestione completa di tutte le funzioni dell’impianto elettrico anche in ambienti diversi dalla casa, Per lo sviluppo del nuovo packaging si è lavorato su tre indicatori, già principi guida della strategia di produzione BTicino: la riduzione della plastica monouso, la riduzione del peso, e l’utilizzo di materiale riciclato
BTicino, brand italiano leader nella Smart Home e nelle infrastrutture elettriche, annuncia che il packaging della linea MatixGO, lanciata lo scorso anno sul mercato italiano, è ora al 100% riciclabile. MatixGO è la serie civile targata BTicino in grado di rispondere alle esigenze di ogni tipologia installativa, per una gestione completa di tutte le funzioni dell’impianto elettrico anche in ambienti diversi dalla casa.
Per lo sviluppo del nuovo packaging si è lavorato su tre indicatori, già principi guida della strategia di produzione BTicino: la riduzione della plastica monouso, la riduzione del peso, e l’utilizzo di materiale riciclato. Utilizzato presso gli stabilimenti di Varese ed Erba, l’imballaggio di MatixGO è infatti privo di plastica e realizzato interamente in carta e cartone, le chiusure sono sviluppate con colle ecologiche e la stampa è realizzata con inchiostro ad acqua. Inoltre, per ottimizzare il peso dell’imballaggio, è stato introdotto il cartone rigido su molte scatole con una riduzione del peso dell’8%, mentre la minor dimensione degli imballaggi permette di ridurre il numero di pallet necessari alle spedizioni (-10% all’anno).
Cinzia Papis, Responsabile Industriale Site Varese, sottolinea come: “Per realizzare il flow pack in carta e il confezionamento dei supporti secondari, sempre in carta, sono state acquistate nuove macchine e acquisite nuove competenze per il setting e la messa in linea con le presse di stampaggio. Processo che avviene interamente nell’impianto di Varese: avere internalizzato queste lavorazioni consente infatti di progettare gli imballi ottimizzando la materia utilizzata e dimensionandoli nel modo più corretto rispetto alle referenze che dovranno contenere. Altre linee di produzione non sono state sostituite ma solo riprogrammate per accogliere questa nuova modalità di confezionamento”.
L’obiettivo dello sviluppo del nuovo packaging è quello di proteggere il prodotto al meglio anche durante la fase di distribuzione. La nuova grafica è utilizzata per l’imballaggio di tutti i componenti della gamma, dai supporti alle placche, mantenendo la vocazione industriale del marchio e dando luce, al contempo, ad una nuova vision, che abbraccia i valori CSR. Anche le placche sono contenute in una confezione di sola carta e per ovviare all’impossibilità di avere trasparenze e vedere internamente il prodotto – possibilità che invece consente una confezione in polietilene –, le informazioni sulla tipologia di prodotto, il numero di frutti e il colore, vengono stampati in quadricromia sull’involucro già in fase di confezionamento, ottimizzando ulteriormente il processo produttivo.
I nostri clienti sono, in prima battuta, l’installatore e il distributore di materiale elettrico, che organizzano spesso gli spazi di vendita per corsie tematiche. Il packaging diventa quindi il display del marchio BTicino, rispetto agli altri prodotti presenti nel medesimo punto vendita. Dopo il successo della serie Living Now, con MatixGo siamo tornati a lavorare sul packaging creando un codice di comunicazione per il confezionamento dei prodotti trasversale alle diverse linee di prodotto, grazie a un design che parla del brand nella sua totalità” conclude Davide Colombo, Packaging Development Manager BTicino.
Quattro giorni di presenza con al centro la carta e il cartone: dalla corretta raccolta dei materiali cellulosici alle potenzialità e prospettive del riciclo, con momenti di confronto tra istituzioni, aziende, scuole e operatori della filiera.
31-10-2025
L’innovativa startup presenta alla kermesse riminese una gamma di nuove soluzioni per venire incontro alle necessità di smaltimento degli scarti tessili industriali.
31-10-2025
“Continuiamo a investire in innovazione per generare valore per l’ambiente e la collettività, con l’obiettivo di semplificare e rendere sempre più efficace il rapporto tra cittadinanza e Pubblica Amministrazione nella sfida globale per la salvaguardia dell’ambiente” dottolinea Paolo Maggioli, CEO del Gruppo Maggioli.
31-10-2025
Nel 2024 la rete di raccolta ha raggiunto 63.620 punti di prelievo su tutto il territorio nazionale, con un incremento di 2.233 unità rispetto ai 61.387 punti del 2023 (+3,6%).
31-10-2025
In questo scenario, entro la fine del 2025 l’Italia, come tutti i Paesi membri dell’UE, dovrà presentare la prima bozza del programma di ristrutturazione del proprio parco immobiliare, così come stabilito dalla direttiva “Case Green” varata dall’Unione Europea. L’Università degli Studi Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara lancia un master universitario di secondo livello in Health Design e Esg per il Real Estate.
Tecnologie innovative, soluzioni, servizi (convegni-eventi) messi in campo dalle imprese e dal mondo accademico sul tema della Green, Blue e Circular Economy sono le protagoniste dell’edizione 2025 di Ecomondo, l’evento internazionale annuale punto di incontro tra le diverse anime delle industrie, stakeholder, mondo della ricerca e delle istituzioni impegnati nella transizione ecologica
Per aiutare gli agricoltori a salvare le piante i ricercatori ENEA si sono concentrati sul monitoraggio e l'analisi del microbioma radicale, cercando marcatori di resistenza o stress specifici per le condizioni di siccità.
La UE spende 380 miliardi di euro all’anno per importare energia e quasi il 60% delle forniture arrivano da paesi esterni all’unione europea. Accelerare iniziative di elettrificazione e di produzione autonoma di energia da parte dei “prosumer” potrebbe creare fino a 1 milione di nuovi posti di lavoro calcolando anche che il potenziale della produzione di energia da impianti solari installati sui tetti è stimato a oltre 1.00 Gigawatt, 10 volte l’attuale capacità installata