: "Cybersecurity e autonomia digitale" La sovranità secondo Aruba.it
Octopus Electroverse ha esteso la disponibilità della sua app gratuita anche in Europa. La piattaforma è stata infatti integrata con 950 operatori di ricarica, compresi InstaVolt, Osprey, IONITY, MFG, ChargePlace Scotland, così come Aral pulse, TotalEnergies, Powerdot, Be Charge e Free To X.
Electroverse, la piattaforma di ricarica pubblica per veicoli elettrici (EV) di Octopus Energy, è diventata la più grande app per la ricarica di veicoli elettrici in Europa, con quasi 850.000 colonnine disponibili per gli utenti. Sono ormai lontani tempi in cui era necessario scaricare diverse app per ricaricare la propria auto elettrica, grazie al rivoluzionario modello “un’unica card, un’unica app” di Octopus Electroverse, che rende l’esperienza di ricarica fuori casa estremamente semplice.
Dopo il grande impatto innovativo avuto nel mercato del Regno Unito, lo scorso anno Octopus Electroverse ha esteso la disponibilità della sua app gratuita anche in Europa. La piattaforma è stata infatti integrata con 950 operatori di ricarica, compresi InstaVolt, Osprey, IONITY, MFG, ChargePlace Scotland, così come Aral pulse, TotalEnergies, Powerdot, Be Charge e Free To X.
I clienti europei possono accedere alle colonnine di ricarica in 40 Paesi, contando su un’applicazione disponibile in 20 lingue e sulla possibilità di accedere in pochi click a circa l’80% dei punti di ricarica pubblici in Europa. La popolarità di questa piattaforma user-friendly e delle sue funzionalità è cresciuta in modo esponenziale, portando la base clienti di Electroverse quasi a triplicare (+180%) negli ultimi 12 mesi.
Funzionalità come la mappa, la pianificazione di percorso e il supporto di bordo con Apple CarPlay e Android Auto garantiscono anche ai viaggi per le vacanze un livello di efficienza e sicurezza pari alle funzionalità cruise control. Nel Regno Unito - a breve anche in Europa - la semplificazione è ancora maggiore per gli utenti che sono clienti di Octopus Energy per la fornitura elettrica, perché hanno la possibilità di aggiungere i costi delle loro ricariche nella loro bolletta mensile.
La pluri-premiata soluzione Octopus Electroverse è disponibile anche per le aziende con flotte di veicoli elettrici. Questa versione prevede funzionalità aggiuntive a pagamento, una piattaforma online e opzioni di reportistica personalizzabili per semplificare enormemente la gestione della flotta elettrica aziendale. Questo traguardo arriva proprio in una fase di grande e costante crescita delle immatricolazioni di auto elettriche in tutta Europa. Nelle registrazioni di nuove auto avvenute nell’ultimo anno in Europa, mediamente, un’auto su cinque è elettrica.
“Abbiamo creato Electroverse con una missione precisa: rendere la ricarica di auto elettriche fuori casa il più semplice possibile. Un’unica card e un’unica app: ecco tutto quello di cui gli utenti hanno bisogno per avere accesso a 850.000 colonnine in tutta Europa - sotttolinea Zoisa North-Bond di Octopus Electroverse - I nostri clienti amano l’esperienza utenti efficiente e le funzionalità pratiche che abbiamo implementato nel corso degli anni, ma di certo non ci fermeremo qui. A breve raggiungeremo il traguardo di 1 milione di utenti: siamo già diventati la più grande piattaforma per la ricarica di auto elettriche in Europa e siamo pronti ad accelerare questa crescita a livello globale”.
In Italia, Electroverse permette di accedere a più di 45.000 punti di ricarica fra 60 diversi partner, coprendo nel complesso più del 90% delle colonnine italiane. Giorgio Tomassetti, CEO di Octopus Energy in Italia, commenta: “Electroverse si inserisce perfettamente nella missione di Octopus Energy di rendere l’energia pulita accessibile a tutti, grazie all’uso della tecnologia. Semplificando enormemente l’esperienza dei proprietari di auto elettriche, Electroverse rende davvero comoda e sicura la ricarica fuori casa, fornendo accesso a oltre 45.000 colonnine e un’ampia scelta tra decine di operatori. Sappiamo che in Italia il mercato delle auto elettriche, seppur in crescita, è ancora molto impattato dai dubbi delle persone in termini di comodità e costi, ed Electroverse è una soluzione concreta e innovativa per favorire il percorso di elettrificazione del trasporto nel nostro Paese, sempre più urgente e necessario”.
L’intelligenza artificiale è utilizzata in diverse attività logistiche, sia in ufficio (26%) che sul campo (16%). Otto aziende su dieci hanno già riscontrato benefici.
17-11-2025
“ISM4Italy integra iniziative industriali e progetti di ricerca, puntando a promuovere una solida coesione tra università, aziende e centri di ricerca in particolare su progetti ad alto livello di maturità tecnologica, una novità assoluta per il panorama nazionale”, sottolinea Giorgio Guglieri, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino e coordinatore di ISM4Italy.
17-11-2025
L’Associazione chiede anche la proroga del target PNRR al 30 giugno 2026 per garantire l’attuazione dei progetti aggiudicatari.
17-11-2025
Oggi il 63% delle aziende italiane riconosce la necessità di investire in formazione e competenze digitali per accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale nella logistica mentre Il 26% ha già integrato la sostenibilità nella pianificazione operativa, segnando l’inizio di un percorso verso una logistica più consapevole ed ecologica.
17-11-2025
Lo annuncia Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Resta comunque garantita, sottolinea il Ministero, la possibilità di presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025.
Grazie alla partnership con Ex Machina Italia, la piattaforma di intelligenza artificiale generativa AIsuru di Memori entra nel mondo accademico italiano, con agenti AI che supportano orientamento, didattica, ricerca e amministrazione. I primi Atenei italiani a sperimentarla sono l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Università di Milano-Bicocca, Politecnico di Torino e Università Politecnica delle Marche.
Lo studio evidenzia un significativo risparmio di carburante: il nuovo sistema a celle a combustibile da 1 MW consuma ben 44,5 litri di GNL in meno all'ora rispetto a un generatore tradizionale.
Il conseguimento di questa certificazione consente a Kaspersky di sviluppare soluzioni non solo per il settore automobilistico, come Kaspersky Automotive Secure Gateway, ma anche per applicazioni industriali e di trasporto in cui è essenziale il rigoroso rispetto degli standard di sicurezza funzionale.