Il Ministro Urso autorizza accordo per l’innovazione per lo sviluppo di materiale per celle a combustibile e batterie a flusso.
Adolfo Urso, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha approvato la stipula di un accordo per l’innovazione per lo sviluppo di materiale per celle a combustibile di ultima generazione e batterie a flusso con la realizzazione di due impianti pilota.
Il progetto, presentato da Solvay Specialty Polymers Italy e da realizzare presso lo stabilimento di Spinetta Marengo (AL), specializzato nella produzione e la ricerca per la chimica del fluoro e nella produzione di polimeri impiegati in applicazioni per l’industria aerospaziale, dei trasporti, medica, petrolifera, elettronica, dei cavi e delle energie alternative, ha come obiettivo lo sviluppo di processi di produzione su scala industriale di un materiale innovativo, l’“Aquivion”, un composto chimico brevettato dalla stessa azienda proponente, resistente alle alte temperature e in grado di consentire una serie di vantaggi in termini di performance, durata e peso delle batterie di flusso.
L’accordo prevede un investimento complessivo di 12.370.000 euro per il quale il Ministero delle Imprese e del Made in Italy mette a disposizione oltre 2.791.350,00 euro di finanziamenti nella forma di contributo alla spesa. Le Regioni Lombardia e Piemonte comparteciperanno economicamente per un ammontare complessivo di oltre 370.000 euro.
La ricerca prende spunto dalla consapevolezza della prossima disponibilità di idrogeno verde che potrà essere prodotto in grandi quantità per elettrolisi con corrente elettrica da fonti rinnovabili.
12-09-2025
Il tool è stato sviluppato da ENEA in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, nell’ambito della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (RdS).
12-09-2025
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12-09-2025
Lo studio, pubblicato sulla rivista «Cell Communication and Signaling», è stato condotto da un team internazionale di ricerca guidato dall’Università di Padova in collaborazione con il Cnr-Ibbc.
11-09-2025
Un report di TEHA Group con A2A fotografa con molti dati la crescita del settore (l’Italia è al 13° posto mondiale) e spiega come i data center possano diventare abilitatori di benefici concreti sociali, ambientali ed economici
Tra le aziende che hanno confermato la loro presenza: Microsoft, IBM, Amazon Aws, OneWeb Eutelsat, Thales Alenia, ESA, Grid+, Cosmico, Ditroit, GeospatialX, Space2earth e Litx.
Le elevate temperature estive e le ridotte precipitazioni invernali non consentono al ghiacciaio di rimanere in equilibrio.
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