: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it
Le interferenze elettromagnetiche rappresentano una minaccia concreta per il corretto funzionamento dei dispositivi elettronici ad alta precisione. A bordo di velivoli, elicotteri o droni, o all’interno di apparecchiature medicali e strumenti di precisione, un disturbo elettromagnetico può compromettere funzioni operative essenziali, causando malfunzionamenti o perdite di segnale
Recenti rilevazioni internazionali effettuate nel settore aerospaziale riportano che nel 2024 sono stati documentati oltre 430.000 casi di interferenze elettromagnetiche, con impatti diretti sulla navigazione e sulla sicurezza dei voli. Non solo: il problema si estende a tutte le apparecchiature ad alta sensibilità, sempre più diffuse e interconnesse, la cui affidabilità è spesso messa in discussione proprio da disturbi elettromagnetici non schermati.
È in questo scenario che si registra un aumento della domanda di soluzioni schermanti, volte a proteggere i componenti elettronici dalle interferenze EMI e a garantire continuità operativa, affidabilità funzionale, integrità dei dati, oltre che alla conducibilità elettrica. Tra le realtà che hanno osservato questa crescita c’è Argos Surface Technologies, gruppo industriale italiano attivo nei trattamenti superficiali e nei rivestimenti industriali, che dal 2020 ha visto crescere del 27% la richiesta di trattamenti schermanti, oggi pari a circa il 20-25% del fatturato dell'azienda.
Customizzazione completa e sicurezza totale nei rivestimenti schermanti di Argos ST
Nello specifico, la schermatura EMI proposta da Argos ST (Argos Surface Technologies) prevede il deposito controllato di sottili strati di metallo - tra cui l’argento - su componenti in plastica tecnica. La scelta della plastica nella progettazione delle apparecchiature permette di alleggerirle e di avere maggiore libertà di design. Con l’applicazione della metallizzazione sulle parti in plastica si mantengono le proprietà di conducibilità richieste per il componente.
La funzione principale del rivestimento è quella di assorbire e riflettere le interferenze elettromagnetiche, isolando i componenti dall’ambiente esterno e riducendo il rischio di malfunzionamenti e vulnerabilità. Questo garantisce una maggiore sicurezza, essenziale nei settori come l’aerospace e per i diversi strumenti di precisione su cui viene applicato. Il rivestimento può essere totale, applicato su tutta la superficie dei componenti, o selettivo, a seconda delle esigenze progettuali. Inoltre, l’impiego di tecnologie 3D consente di adattare il trattamento a forme complesse, rendendo la proposta altamente versatile e di estrema precisione.
Tra i vantaggi delle metallizzazioni su plastica è importante evidenziare le proprietà conduttive che i metalli depositati permettono di ottenere su basi plastiche. Gli housing realizzati in plastica permettono di sostituire quelli in metallo alleggerendo le apparecchiature; l’applicazione della metallizzazione mantiene le proprietà di conducibilità ottenendo così prodotti con una maggiore versatilità in termini estetici e di design. Queste caratteristiche li rendono sempre più richiesti da parte di aziende che realizzano strumentazioni ad elevato contenuto tecnologico.
Le lavorazioni - come si è detto - trovano applicazione in strumenti ad alta precisione a partire da sistemi di visione notturna, binocoli, microcamere, dispositivi per amplificazione di immagini, e console di comando per droni, elicotteri e velivoli, ma anche in ambito medicale (come per esempio strumenti di diagnostica e protesi adattive). In tutti questi casi, un’interferenza può compromettere funzioni essenziali, per questo è necessaria una schermatura dei dispositivi performante, affidabile e su misura.
Un esempio tipico è l’interferenza che può colpire i sistemi di navigazione di un aereo durante il volo, generando una perdita momentanea del segnale GPS o un’anomalia nei comandi digitali di bordo. In assenza di un’adeguata schermatura, anche un disturbo di pochi secondi può compromettere l’affidabilità del sistema e influire sulla sicurezza operativa.
“È importante comprendere che in comparti in cui la necessità di sicurezza è elevata, tutti i componenti devono essere adeguatamente studiati e progettati in ogni fase secondo i più alti standard” - spiega Luca Garone, Managing Director della BU Polymers & Metals del Gruppo Argos ST - “Proprio per questo abbiamo affinato le nostre lavorazioni. Non solo, negli ultimi anni sono state finalizzate diverse acquisizioni industriali mirate, con l’obiettivo di rafforzare le nostre competenze e proporre soluzioni sempre più complete e personalizzabili. I trattamenti di schermatura da interferenze elettromagnetiche si sono così trasformati in un asset strategico trasversale, capace di connettere esigenze tecnologiche e continuità operativa in contesti altamente critici”.
Al progetto internazionale PROMEDLIFE hanno partecipato anche i ricercatori ENEA che si sono occupati dello sviluppo di zafferano di alta qualità, attraverso tecnologie di vertical e smart farming.
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