: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
Oggi in Italia sono presenti il 13% dei data center europei. Questa crescita così importante pone molti interrogativi, inclusi quelli relativi al tema della sostenibilità delle infrastrutture e della gestione dei data center.
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Le nuove tecnologie, come l'AI con i suoi workload senza precedenti, stanno facendo aumentare il consumo di energia dei data center. Ciò vale anche per l’Italia dove, secondo quanto riporta il Boston Consulting Group, questo mercato sta vivendo una fase di forte espansione: proprio in Italia si trova infatti il 13% dei data center europei ed è stata registrata una crescita annua superiore all’8%, con un ritmo di sviluppo significativamente più alto rispetto a hub storici come Germania e Olanda. Questa crescita così importante pone molti interrogativi, inclusi quelli relativi al tema della sostenibilità delle infrastrutture e della gestione dei data center. Come superare gli ostacoli che rallentano l’adozione di pratiche sostenibili I data center richiedono un'enorme quantità di energia continua per far funzionare la loro infrastruttura. Con l'incremento della domanda di dati, la loro impronta energetica cresce, con conseguente aumento delle emissioni. Da qui la necessità di un approccio più proattivo e innovativo per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Per far sì che ciò accada, gli esperti di Juniper Networks, azienda specializzata nelle reti sicure AI native, hanno individuato cinque strategie chiave che è possibile adottare per una gestione più sostenibile: |
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1. Sistemi di raffreddamento più efficienti Le tecnologie di raffreddamento ad acqua e a liquido possono ridurre al minimo il consumo di energia e migliorare l'efficienza energetica. Le organizzazioni stanno costruendo i loro data center in aree geografiche con un clima più freddo (ad esempio, in Scandinavia) proprio per ridurre in modo naturale le esigenze di raffreddamento. Il raffreddamento diretto a liquido, che utilizza canali liquidi per allontanare il calore da componenti specifici, sta guadagnando terreno per la sua precisione ed efficienza. Anche l'immersione in liquido sta diventando un'opzione: in questo caso, i server vengono immersi completamente o parzialmente in un fluido dielettrico per abbassarne la temperatura. 2. Gestione dinamica dell'energia Regolando il consumo energetico in base alla domanda in tempo reale, i data center possono migliorare significativamente la loro efficienza operativa. Ad esempio, durante i periodi di bassa attività, è possibile conservare l'energia riducendo gli sprechi senza compromettere le prestazioni. Questo può essere fatto grazie a tecnologie di gestione dinamica dell'energia nei sistemi di switch e router, come lo spegnimento delle linecard o delle porte inutilizzate e il controllo della velocità delle ventole per ottimizzare l'uso energetico in base alle esigenze del momento. 3. Cattura e redistribuzione del calore Il calore generato dalle attività dei data center può essere catturato e riutilizzato per fornire riscaldamento a strutture e abitazioni vicine, trasformando uno scarto in una risorsa preziosa. Questo approccio promuove un modello energetico circolare, in cui il calore in eccesso viene reindirizzato anziché disperso, riducendo l’impatto ambientale. L'integrazione dei data center nei sistemi energetici locali migliora la sostenibilità e offre benefici concreti alle aree e alle comunità circostanti, contribuendo al contempo al raggiungimento di più ampi obiettivi di efficienza energetica. 4. Apparecchiature modulari e riciclabili Le apparecchiature dovrebbero essere progettate a moduli per facilitare gli aggiornamenti e il riciclo dei materiali e consentire la sostituzione o il potenziamento di alcune parti senza dover dismettere interi sistemi. Prolungare il ciclo di vita delle apparecchiature riduce inoltre in maniera significativa i rifiuti elettronici: l’utilizzo delle risorse è così massimizzato e la frequenza delle sostituzioni diminuita. 5. Tecnologie ottiche avanzate Un ruolo importante nella riduzione del consumo energetico nei data center è giocato dalle tecnologie ottiche. Soluzioni come le Linear Drive Pluggable Optics (LPO), le Linear Receive Optics (LRO) e le Co-Packaged Optics (CPO) ottimizzano infatti le prestazioni degli interconnettori ottici, riducendone significativamente il fabbisogno energetico. |
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“Le fonti di energia rinnovabile sono destinate a diventare un pilastro nella gestione dei data center, passando da obiettivo ambizioso a standard del settore” sottolinea Davide Bianchini, data center e AI cluster sales manager South Europe di Juniper Networks. “Le innovazioni e le pratiche adottate, dai sistemi di raffreddamento efficienti e gestione dinamica dell'energia fino al recupero del calore e alla neutralità in termini di emissioni di carbonio, sono fondamentali per allinearsi agli obiettivi ambientali globali. Pertanto, integrando tecnologie avanzate, rispettando l’obiettivo di zero emissioni nette e promuovendo soluzioni più sostenibili, i data center sono pronti a guidare il cambiamento verso un futuro digitale più green, continuando a supportare l’innovazione e la connettività a livello globale". |
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
05-12-2025
Il progetto mira a innovare le auto elettriche, integrando pacchi batteria e celle direttamente nel telaio tramite nuove strutture multifunzionali.
05-12-2025
Il team di Strumentazione Ottica dell’Università di Milano ha realizzato due nuovi strumenti ottici nell’ambito dei progetti di ricerca SPARK, alle isole Svalbard, e OPTAIR, in Antartide. Il primo è in grado di misurare contemporaneamente la propagazione della luce, la stratigrafia e la dimensione dei cristalli di ghiaccio nel manto nevoso. L’altro, al Polo opposto, in Antartide, monitora l’aerosol atmosferico, la sua deposizione al suolo e il suo effetto climatico.
05-12-2025
L’aeroporto civile “Gino Allegri” di Padova è l'area scelta per la presenza in zona di importanti strutture di cura e assistenza, che potranno così sperimentare collegamenti rapidi, efficienti e sostenibili. I droni impiegati sono di tipo multicotteri con massa complessiva inferiore a 25 kg: richiedono circa tre minuti per il rifornimento, hanno un’autonomia di 100 km, trasportano fino a 5 kg e, a pieno carico, consumano circa 340 grammi di idrogeno verde, con una velocità massima di 55 km/h.
04-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
Grazie all’intelligenza artificiale, il medico, accedendo alla sua area riservata, può ora gestire in un modo più intuitivo e completo il proprio profilo inserendo o eliminando le proprie disponibilità, aggiungendo appuntamenti personali o inviando messaggi diretti ai pazienti. Proprio grazie all’AI, inoltre, tutte queste attività possono essere effettuate anche con comandi vocali.