: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
L’accordo prevede il sostegno da parte di Enfinity ad attività formative e scientifiche dell’Ateneo che affrontano i temi della transizione energetica e della sostenibilità ambientale, attraverso il coinvolgimento diretto dei manager dell’azienda nella didattica, la realizzazione di progetti di ricerca congiunti e l’attivazione di opportunità concrete per studentesse e studenti come attività di tutoraggio per tesi di laurea e periodi di tirocinio post-laurea in azienda.
Enfinity Global, leader mondiale nello sviluppo di progetti di energia rinnovabile, e l’Università Ca’ Foscari Venezia hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) che segna l’inizio di una collaborazione strategica di lungo termine in ambito accademico, scientifico e di valorizzazione del talento.
L’accordo prevede il sostegno da parte di Enfinity ad attività formative e scientifiche dell’Ateneo che affrontano i temi della transizione energetica e della sostenibilità ambientale, attraverso il coinvolgimento diretto dei manager dell’azienda nella didattica, la realizzazione di progetti di ricerca congiunti e l’attivazione di opportunità concrete per studentesse e studenti come attività di tutoraggio per tesi di laurea e periodi di tirocinio post-laurea in azienda.
La partnership si inserisce nel quadro dell’impegno di Enfinity Global per la valorizzazione del capitale umano e per il radicamento nei territori in cui opera, con particolare attenzione alla città di Venezia e alla Regione Veneto, dove l’azienda è in prima linea per contribuire in modo concreto allo sviluppo sostenibile. Inoltre, riflette la visione di Enfinity Global di un futuro energetico per Venezia e per l’intera regione basato su fonti rinnovabili al 100%, in particolare sull’energia solare, e su percorsi di trasformazione che integrino competitività industriale, rigenerazione urbana e sviluppo delle competenze necessarie alla transizione. Mettere a disposizione delle giovani generazioni il proprio know-how è per Enfinity un impegno strategico: condividere conoscenze ed esperienze con il mondo accademico significa contribuire attivamente alla formazione dei professionisti che guideranno il cambiamento nei prossimi anni.
“Collaborare con Enfinity Global è una opportunità strategica per realizzare progetti sulla transizione energetica e la sostenibilità ambientale attraverso la ricerca interdisciplinare e la formazione, e per contribuire concretamente allo sviluppo di Venezia città campus; Ca' Foscari, uno dei membri fondatori della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, metterà a disposizione le proprie competenze scientifiche nei settori dell'ingegneria ambientale e delle scienze ambientali grazie al supporto di un'azienda leader a livello internazionale che ringrazio per il sostegno al progetto di Venezia città campus e alla collaborazione con Ca’ Foscari" sottolinea Tiziana Lippiello, Rettrice Università Ca’ Foscari Venezia. "Venezia si appresta a diventare un centro d'avanguardia per lo studio delle energie rinnovabili e della sostenibilità offrendo opportunità di formazione a studentesse e studenti e opportunità di sviluppo e sbocchi professionali a giovani team di ricercatrici e ricercatori”.
Ca’ Foscari sviluppa programmi didattici che riconoscono come tema chiave la transizione ecologica offrendo, tra gli altri, corsi di laurea quali Chimica e tecnologie sostenibili, Ingegneria ambientale per la transizione ecologica, Scienze Ambientali, Biotecnologie per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, Chimica e Tecnologie, Environmental Humanities.
“Attraverso la nostra partecipazione attiva all’interno della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità (VSF), di cui Enfinity è socio co-fondatore, promuoviamo una nuova cultura dell’energia fondata su innovazione, responsabilità ambientale e creazione di valore condiviso” ha aggiunto Francesco Cosulich, Head of EU Funds e membro del comitato strategico di VSF. “Per noi Venezia e il suo territorio metropolitano non sono solo un luogo simbolico per parlare di sostenibilità, ma un territorio in cui stiamo investendo con grandi progetti, reali e misurabili, offrendo soluzioni innovative alle sfide strutturali che la città affronta, al fine di preservarne la bellezza unica e contribuire alla sua trasformazione in Capitale Mondiale della Sostenibilità. In questa prospettiva, è interessante notare come città d’acqua come Venezia e Miami – sede globale di Enfinity – condividano sfide e opportunità simili: due contesti che, attraverso il dialogo tra università e impresa, potrebbero ispirarsi a vicenda nella costruzione di modelli di sostenibilità replicabili”.
Marco Lombardi, CEO di Proger, una delle Società responsabili della progettazione del Ponte, risponde alle numerose critiche sull'impatto tecnologico-ambientale ed economico del Ponte sullo Stretto.
10-12-2025
L'azienda mette a disposizione i propri cargobike a pedalata assistita per progetti di mobilità dolce nel milanese e chiama a raccolta soggetti come startup, imprese, enti ed associazioni che vogliono proporre idee originali per la città e il territorio.
10-12-2025
UniTO e PoliTO al top in Italia per sostenibilità ambientale nella classifica internazionale GreenMetric 2025.
10-12-2025
Nasce la nuova startup Generative Bionics che ha l'obiettivo di sviluppare robot umanoidi che integrano design e intelligenza artificiale, operando con sicurezza ed efficienza nei contesti industriali.
10-12-2025
H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
Lo scenario al 2030 per l’agrivoltaico avanzato è di 7,5 GW in un quadro relativo al quadriennio 2021-2024 in cui i progetti agrivoltaici cumulati ammontano a 52,6 GW in via di autorizzazione di cui l’89% (46,9 GW) è ascrivibile alla configurazione “interfilare” ovvero dove i pannelli sono disposti in file e separati da spazi destinati alle coltivazioni agricole mentre l'11% riguarda la categoria “elevata” (5,7 GW).
A oggi il business di Kele & Kele d.o.o. è sviluppato unicamente sul territorio sloveno dove la marca Krepko può vantare una percentuale del 30,2% di quota di mercato a valore, con una crescita al consumo del +3,5% anno su anno.