▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

Quando un software previene le patologie muscolo-scheletriche al lavoro

Messo a punto da tre giovani ricercatori dell'università di Urbino, il software, attraverso l'impiego di sensori e intelligenza artificiale riesce a prevenire le patologie muscolo-scheletriche in ambiente lavorativo.

L'innovazione nella Sanità

Ora c'è anche un software che, attraverso l'impiego di sensori e intelligenza artificiale, riesce a prevenire le patologie muscolo-scheletriche in ambiente lavorativo. A metterlo a punto sono stati tre giovani brillanti ricercatori - Riccardo Iena (Scienze Motorie per la Prevenzione e la Salute LM-67, Università di Urbino Carlo Bo), Luca Ciucci (collaboratore esterno - software creator) e Alessandro Iena (Informatica L-31, Università di Camerino) - che si sono aggiudicati il premio 'Learning by doing' dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marche: 'Imparare facendo' è il core di questo progetto che consente alle aziende di collaborare con le università approfondendo una tematica di proprio interesse, ottenendo così proposte fresche e innovative.

Al loro fianco non solo i docenti tutor Rosa Grazia Bellomo (Urbino) e Francesco Pegreffi (Bologna), ma anche l'azienda Eme e numerosi docenti che in questi anni hanno reso l'ateneo urbinate un punto d'eccellenza nel campo di Scienze Motorie integrate alle nuove tecnologie.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Studio PoliMi: l’agrivoltaico può ridurre la competizione tra cibo ed energia

Maria Cristina Rulli, coordinatrice del Lab e co-autrice dello studio: “Questa tecnologia potrebbe contribuire a ridurre la competizione per il suolo, migliorando al contempo la sostenibilità dei sistemi agricoli ed energetici”.

28-04-2025

PNRR e CER: per SENEC Italia un’occasione mancata sul fronte dell’accumulo

“Sostenere l’accumulo significa rendere più intelligente e resiliente la rete, ridurre i costi, e garantire che l’energia prodotta da fonti rinnovabili venga realmente utilizzata – non sprecata” evidenzia Vito Zongoli, Amministratore Delegato di SENEC Italia.

28-04-2025

La Smart Agriculture “concreta” di xFarm

Non c’è Smart Agriculture senza tecnologie, ovviamente, ma l’approccio di xFarm è decisamente pragmatico: una soluzione trasversale ma anche aperta, incentrata soprattutto sulla semplicità e sul dare risposte immediate alle necessità degli agricoltori.

28-04-2025

IBM ed ESA rilasciano TerraMind, il modello di intelligenza artificiale generativa per l'osservazione della Terra

Il nuovo modello fondazionale di IBM e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) combina informazioni provenienti da nove sorgenti di dati sull’osservazione della Terra per fornire una comprensione intuitiva del nostro pianeta. 

28-04-2025

Notizie più lette

1 Utilizzo dell'AI per la ricerca del personale: in Italia usata da 1 recruiter su 3

Un’indagine di Indeed evidenzia come gli addetti alla selezione del personale stiano facendo ricorso a tool di intelligenza artificiale per sopperire alla difficoltà di recruiting. Anche in Italia.

2 Innovazione nei sistemi elettrici per l’energia: partnership tra Terna e i Politecnici di Torino, Milano e Bari

L’accordo di collaborazione tra il Politecnico di Torino, Milano e Bari e il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia è finalizzato alla ricerca, all’innovazione e all’alta formazione a beneficio del sistema elettrico.

3 Osservatorio Droni PoliMi: il mercato professionale dei droni in Italia vale 160 milioni di euro

Le imprese attive nel settore sono 657. Ogni anno chiude il 5% delle attività, le nuove aperture si attestano al due percento

4 ENEA-FOS realizzano un simulatore per studiare lo stress da carenza d’acqua sulla vite

Si chiama “Microcosmo” il simulatore hi-tech realizzato da ENEA e FOS che consente di coltivare al chiuso e in ambienti estremi olivo, patata, pomodoro, lattuga e basilico, utilizzando comunque la terra.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter