Messo a punto da tre giovani ricercatori dell'università di Urbino, il software, attraverso l'impiego di sensori e intelligenza artificiale riesce a prevenire le patologie muscolo-scheletriche in ambiente lavorativo.
Ora c'è anche un software che, attraverso l'impiego di sensori e intelligenza artificiale, riesce a prevenire le patologie muscolo-scheletriche in ambiente lavorativo. A metterlo a punto sono stati tre giovani brillanti ricercatori - Riccardo Iena (Scienze Motorie per la Prevenzione e la Salute LM-67, Università di Urbino Carlo Bo), Luca Ciucci (collaboratore esterno - software creator) e Alessandro Iena (Informatica L-31, Università di Camerino) - che si sono aggiudicati il premio 'Learning by doing' dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marche: 'Imparare facendo' è il core di questo progetto che consente alle aziende di collaborare con le università approfondendo una tematica di proprio interesse, ottenendo così proposte fresche e innovative.
Al loro fianco non solo i docenti tutor Rosa Grazia Bellomo (Urbino) e Francesco Pegreffi (Bologna), ma anche l'azienda Eme e numerosi docenti che in questi anni hanno reso l'ateneo urbinate un punto d'eccellenza nel campo di Scienze Motorie integrate alle nuove tecnologie.
Lo storico retail di prossimità guarda al futuro: dal packaging alla comunicazione, tutte le scelte sostenibili del brand campano
28-06-2025
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27-06-2025
Il fulcro di questa iniziativa è un prestito a tasso zero, che copre integralmente gli investimenti (fino al 100%) e non necessita di alcuna garanzia.
27-06-2025
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27-06-2025
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Un report del PoliMi si occupa anche degli altri combustibili alternativi da cui dipende la decarbonizzazione dell’economia europea, perché l’elettrificazione non può rispondere alle esigenze energetiche dei trasporti pesanti marittimi e aerei e dei settori industriali Hard to Abate, a cui si devono circa il 43% dei consumi di energia e il 30% delle emissioni di gas climalteranti.
Si svolgerà nei giorni 4 e 5 novembre presso il Centro congressi Kursaal a San Marino. Prevista la partecipazione di numerosi enti, aziende, esperti, manager e professionisti.
Grazie all’integrazione di intelligenza artificiale, realtà aumentata e riconoscimento ottico, TellyWine è in grado di identificare all'istante una qualsiasi delle 420.000 etichette di vino ogni anno prodotte in Italia e offrire informazioni ufficiali, precise e affidabili, svelando i segreti di ogni bottiglia.