: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
Quattro anni dopo aver fatto sensazione con i suoi primi occhiali intelligenti EVAD-1, JULBO ritorna con una nuova generazione ancora più innovativa: gli EVAD.2.
Quattro anni dopo aver fatto sensazione con i suoi primi occhiali intelligenti EVAD-1, JULBO ritorna con una nuova generazione ancora più innovativa: gli EVAD.2. Progettati per gli sportivi più esigenti che amano la tecnologia, questi occhiali da sole combinano alte prestazioni e intelligenza connessa per un’esperienza immersiva unica. Grazie alla visualizzazione frontale, fornita dall’head-up display, e al design a lente singola che offre un campo visivo più ampio, gli EVAD.2 consentono di monitorare in tempo reale gli indicatori di prestazione (cadenza, potenza, dislivello, ecc.) direttamente nel campo visivo, senza distogliere lo sguardo dall’azione. Le aste Flex e il ponte Grip Tech, migliorati per un maggiore comfort, assicurano una tenuta perfetta anche nelle condizioni più difficili.
Collegati via Bluetooth a un ecosistema completo, questi occhiali sono sincronizzabili con smartphone, Apple Watch, Garmin e Suunto, e adesso integrano anche la visualizzazione in tempo reale dei segmenti STRAVA, per sfide costanti.
EVAD.2 possiede tutte le caratteristiche degli occhiali JULBO ad alte prestazioni:
• Vestibilità perfetta con aste e ponte regolabili
• Peso minimo, tanto che ci si dimentica di averli addosso
• Monolente SPECTRON in policarbonato con buona copertura.
La sfida del progetto EVAD.2 è stata di ripensare interamente il design della montatura e della lente per migliorare il comfort durante l’utilizzo, a un prezzo di vendita accessibile. I dati del display si riflettono sulla lente e appaiono nel campo visivo dell’utilizzatore. I dati sono posizionati in un angolo del campo visivo, come se fossero proiettati nel paesaggio. L’utilizzatore può fare scorrere diverse schermate di dati, o farle scomparire, sfiorando con un dito il pulsante tattile situato all’altezza del naso, sopra il ponte.
PERFORMACE SPORTIVA
EVAD.2 offre la nuova esperienza di giocare direttamente con le proprie prestazioni sportive, e confrontarsi automaticamente con i segmenti STRAVA. Utilizzando EVAD.2 con l’Apple Watch e il proprio account STRAVA premium, gli atleti potranno spingere gli allenamenti ancora più in là, lanciando sfide su segmenti STRAVA.
L’utilizzatore seleziona sull’app STRAVA i segmenti desiderati. E quando si avvicinerà alla meta, alcuni metri prima di raggiungere il punto esatto di inizio del segmento STRAVA, sarà avvisato dal display dell’EVAD.2. Nel campo visivo, saranno quindi visualizzate automaticamente le sue prestazioni e la sua posizione istantanea rispetto al KOM (King of the Mountain di STRAVA) o al suo PR precedente (Personal Record STRAVA). Sarà inoltre possibile continuare a monitorare gli altri indicatori di prestazione, in maniera simultanea. Glio occhiali EVAD.2 sono collegati all’App ACTIVELOOK in modo da poter gestire costantemente gli aggiornamenti necessari.
L’App consente di personalizzare in pochi minuti i dati che si desidera monitorare nel proprio campo visivo. È inoltre possibile collegare l'App a dei sensori Bluetooth (come cardiofrequenzimetri e misuratori di potenza per biciclette). L’applicazione è disponibile su App Store e GooglePlay.
Gli occhiali possono anche essere accoppiati, tramite l’App Activelook, a un intero ecosistema di App specifiche per attività sportive (ciclismo, parapendio, ecc.) allo scopo di usufruire della visualizzazione di dati supplementari, come le tracce GPS, la direzione del vento, ecc
Prosegue la collaborazione triennale per la ricerca, la formazione e l’innovazione nei settori cyber security, AI, ICT e networking, dalla crittografia al quantum computing.
03-12-2025
Il progetto, che vede collaborare il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e Agricola Moderna, si propone di migliorare i sistemi di coltivazione e di rendere ancora più sostenibili le coltivazioni in ambiente controllato.
03-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
02-12-2025
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
02-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
L’iniziativa dell’Unione Europea punta a rivoluzionare la produzione di idrogeno verde attraverso elettrolizzatori ad alta efficienza, accelerando la decarbonizzazione dei settori industriali più energivori.