: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
Le auto elettriche dotate di tecnologia di ricarica bidirezionale sono in grado di immagazzinare elettricità e restituirla alla rete secondo la necessità.
Le auto elettriche dotate di tecnologia di ricarica bidirezionale sono in grado di immagazzinare elettricità e restituirla alla rete secondo la necessità. Un nuovo studio condotto da Transport & Environment (T&E) dimostra che questa tecnologia potrebbe far risparmiare miliardi ottimizzando l'utilizzo della capacità generativa, riducendo la decurtazione e diminuendo il consumo di carburante.
La ricarica bidirezionale (BiDi) potrebbe quindi rappresentare una svolta tecnologica ed economica in Europa, ma occorrono chiare condizioni nel quadro normativo. Senza di esse, il potenziale rimarrà inutilizzato. In risposta a questi sviluppi, la più grande alleanza europea di fiere dell'industria energetica, The smarter E Europe, sta dedicando un evento speciale per evidenziare le opportunità e le sfide per i settori energetico e della mobilità.
Fonte: Business Wire
Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto "IA e lavoro: nel cuore della trasformazione" sottolinea alcune questioni oggi al centro del dibattito sul tema intelligenza artificiale-occupazione.
09-12-2025
Ad Asciano (Siena) il progetto TWIST segna una svolta per la rete gas nazionale: per la prima volta il biometano fluisce dalla rete di distribuzione a quella di trasporto.
09-12-2025
Le società in questione sono Titanium S.r.l., Fire S.r.l. e J.Wolf Consulting S.r.l. per l'energia. Nova Group S.r.l., Communicate S.r.l., Entiende S.r.l. per la telefonia. La multa totale supera le 500mila euro.
09-12-2025
Come la digitalizzazione e la consapevolezza sulla produzione dei propri rifiuti aziendali e la tracciabilità degli stessi aiuta l’economia circolare sul territorio nazionale può trasformare i rifiuti in risorse, riducendo costi e impatti ambientali. Come le aziende possono fare la differenza.
09-12-2025
Il progetto, che vede collaborare il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e Agricola Moderna, si propone di migliorare i sistemi di coltivazione e di rendere ancora più sostenibili le coltivazioni in ambiente controllato.
Prosegue la collaborazione triennale per la ricerca, la formazione e l’innovazione nei settori cyber security, AI, ICT e networking, dalla crittografia al quantum computing.
H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.