: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
Insieme BASE e Boomi stanno potenziando le capacità di integrazione per le organizzazioni del settore life science che migrano dalle tecnologie legacy alla piattaforma Veeva Vault
Boomi, leader nell'integrazione intelligente e nell'automazione, ha annunciato oggi una partnership con BASE life science (BASE), società di Infosys e fornitore di servizi gestiti, specializzata nell'ottimizzazione dell'uso di sistemi basati sul cloud per il settore life science. Espandendo sulla partnership esistente di Boomi con Infosys, insieme BASE e Boomi stanno potenziando le capacità di integrazione per le organizzazioni del settore life science che migrano dalle tecnologie legacy alla piattaforma Veeva Vault. Questa partnership rafforza la collaborazione di Boomi con Veeva, leader globale del software cloud per le scienze della vita, comprese le applicazioni per la gestione dei contenuti aziendali, la gestione delle relazioni con i clienti e la gestione dei dati.
Fonte: Business Wire
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UniTO e PoliTO al top in Italia per sostenibilità ambientale nella classifica internazionale GreenMetric 2025.
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Nasce la nuova startup Generative Bionics che ha l'obiettivo di sviluppare robot umanoidi che integrano design e intelligenza artificiale, operando con sicurezza ed efficienza nei contesti industriali.
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H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
Lo scenario al 2030 per l’agrivoltaico avanzato è di 7,5 GW in un quadro relativo al quadriennio 2021-2024 in cui i progetti agrivoltaici cumulati ammontano a 52,6 GW in via di autorizzazione di cui l’89% (46,9 GW) è ascrivibile alla configurazione “interfilare” ovvero dove i pannelli sono disposti in file e separati da spazi destinati alle coltivazioni agricole mentre l'11% riguarda la categoria “elevata” (5,7 GW).
A oggi il business di Kele & Kele d.o.o. è sviluppato unicamente sul territorio sloveno dove la marca Krepko può vantare una percentuale del 30,2% di quota di mercato a valore, con una crescita al consumo del +3,5% anno su anno.