La recente pubblicazione riassume le prove contemporanee che indicano che i cambiamenti nella composizione muscolare associati alle terapie a base di GLP-1 sembrano essere adattivi
Una revisione specifica dal titolo “Massa muscolare e agonisti del recettore GLP-1R: risposta adattativa o non adattativa alla perdita di peso?” è stata recentemente pubblicata sulla nota rivista scientifica cardiovascolare, Circulation . L'articolo, scritto dalla dottoressa Jennifer Linge di AMRA Medical, dal professor Andreas Birkenfeld dell'ospedale universitario di Tubinga e dal professore associato Ian Neeland dell'ospedale universitario di Cleveland, analizza diversi aspetti della risposta associata alla perdita di peso per quanto riguarda la salute muscolare.
Fonte: Business Wire
Team di ricercatori dello Scripps Research Translational Institute (La Jolla, CA, USA) composto anche da Alumni dell’Università di Padova rivela come i sensori indossabili e l'intelligenza artificiale potrebbero trasformare il modo in cui rileviamo e gestiamo il prediabete.
03-09-2025
Il progetto punta a migliorare la riabilitazione dopo un ictus, un problema sanitario molto attuale. Per farlo, si sfrutteranno tecnologie innovative e si attiverà un protocollo specifico fin dai primi giorni post-ictus.
03-09-2025
Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale del Gruppo ASPI, arriva il progetto Driver Behaviour Analysis in sinergia con quattro eccellenze universitarie italiane.
02-09-2025
Google Distributed Cloud è una soluzione di Google Cloud che estende l'infrastruttura e i servizi cloud al di fuori dei data center di Google, portandoli direttamente nelle sedi del cliente.
02-09-2025
Un team di ricerca italo-spagnolo dimostra per la prima volta che i batteri intestinali possono modulare l’attività neuronale attraverso segnali bioelettrici, aprendo nuove strade per la cura di ansia e depressione.
Rainer Weiss è stato uno dei fondatori dell’esperimento statunitense LIGO, che assieme a Virgo ha rivelato le onde gravitazionali. Weiss ha vinto il Premio Nobel per la fisica nel 2017 per la prima osservazione delle onde gravitazionali.
Il nuovo materiale, battezzato “Active Biopaste”, è una pasta a base di olio di soia modificato e grafene che, una volta mescolata, indurisce in modo controllabile e diventa un substrato solido e conduttivo per ancorare frammenti di corallo e stimolarne la crescita.
La combinazione di riscaldamento globale e continuo aumento della domanda crea rischi crescenti di lievitazione dei costi e di conflitti con le comunità locali per acqua ed energia, spiega un report di Maplecroft