Un programma di dodici pozzi consentirà di velocizzare l'adozione globale della tecnologia elettrica sottomarina e di ridurre le emissioni derivanti dalle operazioni sottomarine
SLB ha annunciato l'aggiudicazione di un appalto di Equinor per la progettazione ingegneristica preliminare (FEED) di un progetto di sistemi di produzione sottomarini (SPS) a 12 pozzi, completamente elettrici, nell'area di Fram Sør, al largo della Norvegia. Il progetto accelererà l'adozione su larga scala della tecnologia sottomarina elettrica, stabilendo nuovi standard finalizzati a un maggiore controllo da parte dell'operatore, all'efficienza operativa sottomarina e alla riduzione delle emissioni offshore. Come parte dell'accordo, le future attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione saranno assegnate direttamente a SLB OneSubsea, a condizione che sia presa una decisione finale relativa all'investimento.
Fonte: Business Wire
A pochi giorni dal decimo anniversario della rivelazione delle onde gravitazionali la Collaborazione Scientifica LIGO-Virgo-KAGRA annuncia la recente scoperta di una fusione di buchi neri denominata GW250114, il cui studio fornisce la migliore prova osservativa finora acquisita di un importante teorema di Stephen Hawking (legato all’area dei buchi neri). È un risultato sperimentale che verifica per la prima volta alcune dinamiche fisiche al confine tra teorie quantistiche e relatività generale
10-09-2025
L'azienda ha siglato una partnership con Centrica Business Solutions per l'installazione di due impianti fotovoltaici presso i punti vendita di Mestre (VE) e Vigonza (PD). La produzione totale attesa è pari quasi a 500 MWe e un’energia elettrica autoconsumata dell’85 percento.
10-09-2025
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10-09-2025
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10-09-2025
A Capoliveri il Comune ha installato la prima Capsula sanitaria a livello nazionale per la medicina preventiva basata sull’AI
Un report di TEHA Group con A2A fotografa con molti dati la crescita del settore (l’Italia è al 13° posto mondiale) e spiega come i data center possano diventare abilitatori di benefici concreti sociali, ambientali ed economici
Tra le aziende che hanno confermato la loro presenza: Microsoft, IBM, Amazon Aws, OneWeb Eutelsat, Thales Alenia, ESA, Grid+, Cosmico, Ditroit, GeospatialX, Space2earth e Litx.
Grazie a uno Starting Grant da 1,5 milioni di euro, Giovanni Dematteis del Dipartimento di Fisica UniTo guiderà il progetto OPPIWaM per scoprire in che modo l’energia degli oceani influenza il clima terrestre.