I risultati dello studio clinico RATIONALE 302 di fase 3, globale hanno mostrato che TEVIMBRA ha prolungato la sopravvivenza di pazienti sottoposti a un precedente trattamento sistemico rispetto alla chemioterapia. L’autorizzazione rappresenta la prima indicazione negli Stati Uniti per TEVIMBRA
BeiGene, azienda operante globalmente nel campo dell’oncologia, oggi ha annunciato che l’agenzia federale statunitense per gli alimenti e i farmaci (FDA, Food and Drug Administration) ha autorizzato TEVIMBRA® (tislelizumab-jsgr) come monoterapia per pazienti adulti affetti da carcinoma esofageo a cellule squamose metastatico o che non può essere sottoposto a resezione successivamente a chemioterapia sistemica che non abbia incluso un inibitore del PD-(L)
Fonte: Business Wire
La ricerca prende spunto dalla consapevolezza della prossima disponibilità di idrogeno verde che potrà essere prodotto in grandi quantità per elettrolisi con corrente elettrica da fonti rinnovabili.
12-09-2025
Il tool è stato sviluppato da ENEA in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, nell’ambito della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (RdS).
12-09-2025
Un mix bilanciato di tecnologie mature (rinnovabili, pompaggi) e low-carbon (nucleare, CCS) può abilitare benefici per 190 miliardi di euro entro il 2050, spiega uno studio di TEHA ed Edison
12-09-2025
Lo studio, pubblicato sulla rivista «Cell Communication and Signaling», è stato condotto da un team internazionale di ricerca guidato dall’Università di Padova in collaborazione con il Cnr-Ibbc.
11-09-2025
Un report di TEHA Group con A2A fotografa con molti dati la crescita del settore (l’Italia è al 13° posto mondiale) e spiega come i data center possano diventare abilitatori di benefici concreti sociali, ambientali ed economici
Tra le aziende che hanno confermato la loro presenza: Microsoft, IBM, Amazon Aws, OneWeb Eutelsat, Thales Alenia, ESA, Grid+, Cosmico, Ditroit, GeospatialX, Space2earth e Litx.
Le elevate temperature estive e le ridotte precipitazioni invernali non consentono al ghiacciaio di rimanere in equilibrio.
Grazie a uno Starting Grant da 1,5 milioni di euro, Giovanni Dematteis del Dipartimento di Fisica UniTo guiderà il progetto OPPIWaM per scoprire in che modo l’energia degli oceani influenza il clima terrestre.