Con BlueSeal Horizon, Philips rende anche la risonanza magnetica a 3 tesla indipendente da una risorsa preziosa e non rinnovabile come l’elio, offrendo alle strutture sanitarie la possibilità di accedere a capacità diagnostiche avanzate in modo più sostenibile e sicuro. Inoltre, grazie a sistemi di intelligenza artificiale di ultima generazione è in grado di effettuare scansioni fino a tre volte più rapide e generare immagini fino all’80% più nitide rispetto agli standard precedenti.
Autore: Redazione InnovationCity
Philips presenta BlueSeal Horizon, la prima risonanza magnetica a tre tesla (3.0T) che offre immagini ad alta risoluzione per la ricerca e la diagnostica, grazie a sistemi di intelligenza artificiale di ultima generazione capaci di effettuare scansioni fino a tre volte più rapide e generare immagini fino all’80% più nitide rispetto agli standard precedenti.
Presentata in anteprima al meeting annuale della Società di radiologia del nord America (RSNA) di Chicago, la nuova piattaforma 3.0T, oggi considerata lo standard più avanzato per lo studio di cervello, vasi sanguigni, muscoli e articolazioni, rappresenta un ulteriore passo concreto verso una sanità più sostenibile e accessibile. Dotata di un magnete che utilizza solo 7 litri di elio rispetto ai 1500 di un magnete tradizionale, BlueSeal Horizon non richiede ricariche lungo il ciclo di vita, consente di semplificare l’installazione, di contenere i costi e i rischi associati alla gestione del gas criogenico, superando i vincoli infrastrutturali.
“Con questa nuova piattaforma, Philips rende anche la risonanza magnetica a 3 tesla indipendente da una risorsa preziosa e non rinnovabile come l’elio, offrendo alle strutture sanitarie la possibilità di accedere a capacità diagnostiche avanzate in modo più sostenibile e sicuro. BlueSeal Horizon non è solo una rivoluzione tecnologica per il magnete, ma anche per il software: grazie agli algoritmi di intelligenza artificiale integrati, oggi è possibile automatizzare la pianificazione degli esami anche più complessi, come quelli cardiaci, riducendo i tempi di preparazione a soli 30 secondi, semplificando il lavoro dei radiologi e migliorando la qualità delle diagnosi per i pazienti” ha dichiarato Alessandro Leo, Business Manager Imaging Philips Italia, Israele e Grecia.
BlueSeal Horizon rappresenta un salto generazionale nell’integrazione dell’intelligenza artificiale in ambito clinico, attraverso l’introduzione di nuovi algoritmi che semplificano i flussi di lavoro, aumentano la precisione diagnostica e ampliano l’accesso all’imaging avanzato. Il sistema “SmartPlanning”, ora esteso anche all’imaging cardiaco, automatizza i passaggi di pianificazione degli esami: ciò che prima richiedeva numerose azioni manuali può essere completato con una singola azione.
La funzione “Real-time Scan Preview”, basata sulla piattaforma di calcolo accelerato di NVIDIA e sui modelli “Open Segment & Generate”, consente la ricostruzione 3D accelerata delle immagini, la riduzione del rumore e delle distorsioni, e permette al radiologo di visualizzare e ottimizzare la qualità diagnostica in tempo reale, adattando parametri e workflow secondo le esigenze cliniche.
La tecnologia “SmartSpeed Precise” sfrutta invece una doppia intelligenza artificiale per catturare più dettagli in meno tempo e supportare diagnosi più affidabili. Inoltre, la funzione “SmartReading” integra strumenti basati sul cloud per la lettura e la refertazione automatica, con applicazioni dedicate in neurologia e oncologia, consentendo una collaborazione più efficace tra i professionisti e una maggiore rapidità nella risposta clinica. Philips conferma così il proprio impegno nell’innovazione responsabile, con soluzioni che mettono al centro il paziente, la sostenibilità e la qualità delle cure. BlueSeal Horizon è destinata a ridefinire il futuro della risonanza magnetica, offrendo ai professionisti strumenti sempre più evoluti e affidabili.