Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto "IA e lavoro: nel cuore della trasformazione" sottolinea alcune questioni oggi al centro del dibattito sul tema intelligenza artificiale-occupazione.
Autore: Redazione InnovationCity
La stragrande maggior parte delle imprese non vede effetti di riduzione del personale legata all'uso dell'intelligenza artificiale. E' quanto ha sottolineato Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto 'IA e lavoro: nel cuore della trasformazione".
La manager del Centro studi afferma che...:"Solo il 2,2% delle imprese vede una riduzione del personale e l'ha già sperimentata mentre solo il 15% ne vede un effetto atteso in futuro. Però la stragrande maggioranza non vede una diminuzione: l'82,8%, di fatto non vede effetto sul personale", puntualizzando su uno dei temi oggi più dibattuti dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale da parte delle imprese. Inoltre, rispetto al tipo di utilizzo da parte delle imprese "solo il 28,7% usa" l'intelligenza artificiale "per la ricerca e lo sviluppo". Avremmo voluto vedere questo dato più alto sottolinea Giovanna Labartino. "Investire su ricerca e sviluppo aiuta le imprese a capire meglio che cosa si puà fare con l'AI". La maggior parte delle aziende, ha ancora spiegato Labartino, usa l'intelligenza artificiale per l'analisi e la gestione dei dati mentre circa un'impresa su tre la usa per il marketing e la personalizzazione dell'offerta.