Il satellite Sentinel-4 potenzia le osservazioni di Copernicus sulla qualità dell'aria

Sentinel-4 sarà ospitato a bordo del satellite MTG-Sounder (MTG-S) di EUMETSAT e lavorerà in sinergia con il suo strumento Infrared Sounder (IRS).

Autore: Redazione InnovationCity

Con il lancio del satellite Sentinel-4, le capacità del Servizio di monitoraggio dell'Atmosfera di Copernicus (Copernicus Atmosphere Monitoring Service - CAMS) per il monitoraggio della qualità dell'aria aumenteranno in modo significativo. Questo sarà il primo strumento europeo dedicato al monitoraggio della qualità dell'aria ad essere lanciato su un satellite geostazionario, integrando gli attuali strumenti satellitari in orbita terrestre bassa e mantenendo la posizione dell'Europa all'avanguardia nel monitoraggio atmosferico. La missione è implementata e gestita dall'Agenzia spaziale europea (ESA) e dall'Organizzazione europea per l’esercizio dei satelliti meteorologici (EUMETSAT).

Dotato di uno spettrometro per immagini nell'ultravioletto, nel visibile e nel vicino infrarosso, Sentinel-4 sarà in orbita geostazionaria a 36.000 km sopra la Terra, 50 volte più in alto rispetto alle missioni in orbita terrestre bassa, e osserverà costantemente la qualità dell'aria in Europa con scansioni ogni ora. Si tratta di un grande miglioramento, poiché le attuali missioni Copernicus relative alla qualità dell'aria possono produrre solo una singola immagine dell'Europa al giorno. I nuovi dati di Sentinel-4 consentiranno al CAMS di migliorare le previsioni e le analisi sulla qualità dell'aria in Europa. Alcuni degli inquinanti rilevati da questo strumento sono il biossido di azoto (NO₂), l'ozono (O₃), il biossido di zolfo (SO₂), la formaldeide (HCHO) e gli aerosol.

Misura i livelli dei principali inquinanti atmosferici, come i gas tossici in tracce, il biossido di azoto, che si forma quando si bruciano i combustibili fossili, e l'ozono, che si produce tipicamente sottovento alle fonti di inquinamento.

È anche la prima volta che una missione Sentinel “condivide” un veicolo spaziale, poiché la missione Sentinel-4 è montata su un satellite Meteosat di terza generazione, che trasporta anche strumenti per migliorare il monitoraggio e le previsioni meteorologiche.

Florence Rabier, Direttrice generale del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio (ECMWF): "La novità di Sentinel-4 è che ci permetterà di vedere il ciclo diurno di alcuni dei principali inquinanti atmosferici. Questo è molto importante per comprendere meglio l'interazione tra la chimica, la fisica e le emissioni sottostanti. Se riusciamo a osservare meglio, possiamo fare meglio i modelli e le previsioni. La missione non poteva arrivare in un momento migliore, visto che stiamo intensificando i nostri sforzi per monitorare la qualità dell'aria europea con una nuova attenzione alle emissioni. E con il rapido sviluppo delle tecniche di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico, ci aspettiamo di sfruttare ancora meglio questa nuova generazione di osservazioni".


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