Tre le sessioni della giornata: nautica, robotica e intelligenza artificiale; città verdi e intelligenti, tra innovazione ambientale e sostenibilità urbana.
Autore: Redazione InnovationCity
Si terrà a Viareggio l’ultimo evento del programma “diffuso” del Festival della Robotica 2025. Dopo la tre giorni pisana del 9, 10 e 11 maggio, la kermesse dedicata a innovazione e futuro chiude l’edizione di quest’anno in riva al mare lunedì 23 giugno. Appuntamento dalle 9 al villaggio “Viareggio Yachting Destination Events” in piazza Palombari dell’Artiglio.
Tre le sessioni in cui si dividerà la giornata: nautica, robotica e intelligenza artificiale inaugureranno l’iniziativa, che proseguirà con la sostenibilità urbana, tra città verdi e intelligenti. La terza e ultima sessione sarà dedicata all’ingegno artigiano e all’intelligenza artificiale nel contesto del Carnevale di Viareggio. Chiuderà la giornata AfroQuiesa Orchestra, che si esibirà nell’àmbito di Nubila – una serie di performance site specific, in notturna, ideate per portare lo spettacolo dal vivo fuori dagli spazi canonici e favorire il dialogo tra arti, cultura e architettura urbana – in un concerto a bordo dell'imbarcazione Pescaturismo MAS502, lungo il canale Burlamacca, fruibile dal pubblico del Festival della Robotica e organizzata da MAT-Movimenti Artistici Trasversali in collaborazione con NAVIGO.
“Anche questa quinta edizione del Festival della Robotica, come l’anno passato, si conclude a Viareggio, nel contesto della nuova manifestazione Viareggio Yachting Destination – afferma il professor Mauro Ferrari, direttore scientifico del Festival della Robotica –. Con Robotica e ingegno: Viareggio sperimenta il futuro, abbiamo pensato a una giornata molto densa di temi e di spunti di riflessione, affiancando al tema della nautica, già svolto con successo l'anno passato, anche quelli del verde urbano nelle aree costiere e quello del Carnevale di Viareggio. A proposito del Carnevale, sarà stimolante accostare la raffinata tradizione artigianale di una delle più note e importanti manifestazioni artistiche e socio-culturali del mondo all'apertura verso nuove tecnologie di robotica di intelligenza artificiale per arricchirla senza sminuirne il fascino. Ringrazio il Comune di Viareggio, il Club Nautico Versilia, Navigo e, in particolare, i ricercatori dell'Università di Pisa e della Scuola Sant'Anna per il contributo che hanno dato all'intero festival e a questa tappa viareggina”.
Ci sarà una mattinata di approfondimento dedicata all’incontro tra robotica, intelligenza artificiale e mondo della nautica, con il contributo dei ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e del Centro Piaggio dell’Università di Pisa, dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, in collaborazione con NAVIGO. In programma interventi divulgativi sui temi più innovativi del settore: robotica subacquea per ispezioni e monitoraggi ambientali, tecnologie per l’elettrificazione e la propulsione efficiente, sistemi IoT applicati al cantiere navale, digital twin e modelli predittivi, fino alle applicazioni più visionarie come l’utilizzo di avatar robotici a bordo. La sessione sarà arricchita da collegamenti in diretta con imbarcazioni e cantieri in attività, oltre alla partecipazione di studenti della Fondazione ISYL coinvolti in un’esperienza laboratoriale. Una panoramica dinamica e concreta sul ruolo crescente della robotica nella filiera nautica, tra sperimentazione tecnologica e sostenibilità operativa. Infine, sarà in esposizione OmniQuad è un robot multimodale, estremamente versatile e robusto in una vasta gamma di applicazioni quali l’ispezione e il monitoraggio in ambienti anche molto differenti.
La sessione pomeridiana del Festival della Robotica 2025 esplora invece il tema della gestione sostenibile e intelligente del verde urbano, con uno sguardo alle nuove sfide poste dai cambiamenti climatici. Un panel di esperti del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Pisa presenterà ricerche e tecnologie per città più resilienti, sane e vivibili: dai sistemi di monitoraggio della stabilità degli alberi alle soluzioni basate sulla natura (NBS), dalla sensoristica spettrale per il controllo dello stato fisiologico delle piante alla gestione evoluta del paesaggio urbano e periurbano. In programma anche un approfondimento tecnico su progettazione e governance del verde pubblico, con contributi dal mondo del vivaismo e della produzione.