Appuntamento il 28 e 29 maggio all’Industrial Village Iveco. Oltre 40 laboratori sul futuro della sanità e dell’organizzazione ospedaliera con clinici, professionisti, manager e ospiti internazionali.
Autore: Redazione InnovationCity
Centinaia di partecipanti tra scienziati, professionisti, manager e ospiti internazionali di primo piano per due giorni di workshop, dibattiti e oltre 40 laboratori tematici. È il quarto Open Meeting dei “Grandi Ospedali”, l’appuntamento organizzato da Koncept che riunisce le più importanti strutture ospedaliere pubbliche e private insieme ai maggiori innovatori nel campo della salute, per trovare soluzioni moderne che migliorino la qualità delle cure e della ricerca medica. L’edizione di quest’anno si terrà a Torino, il 28 e 29 maggio, all’Industrial Village di Iveco Group (Settimo Torinese, TO), nella cornice di “Piemonte – Regione della Salute 2025”.
Alla giornata inaugurale è previsto il saluto di benvenuto da parte del commissario dell’Aou Città della Salute e della Scienza di Torino Thomas Schael e, tra gli altri, gli interventi del ministro della Salute Orazio Schillaci, del presidente della Regione Alberto Cirio, dell’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Federico Riboldi, del sindaco di Torino Stefano Lo Russo, del direttore generale Agenas Giulio Siccardi e di Paola Cassoni, direttrice della Scuola di Medicina, Università di Torino.
Moltissimi i temi che saranno affrontati: dalla digitalizzazione all’utilizzo dell’Intelligenza artificiale, dalla sostenibilità dei percorsi assistenziali alla collaborazione territoriale, dal posizionamento nel contesto sociale all’equità di accesso. In totale, durante la due giorni, saranno 6 le macro-aree trattate, per un format profondamente diverso da un convegno tradizionale, che unisce professionisti di diversa estrazione per mettere in comune modelli, errori e successi, e trovare soluzioni condivise e applicabili per affrontare le principali questioni della sanità italiana e globale.
Dalle precedenti edizioni di Grandi Ospedali sono scaturiti progetti spin-off come Human Care e Convergenze di Cura, mentre ulteriori iniziative sono attualmente in fase di sviluppo e implementazione.
Quest’anno, oltre alle eccellenze italiane del settore, parteciperanno all’iniziativa ospiti internazionali di primo piano e rappresentanti di centri ospedalieri europei noti per la loro capacità di innovare, come Yammine Alice Boueiz, chief executive officer at Arab Hospitals Federation, dal Libano, Anass Doukkali, présidente Centre d’Innovation E-Santé (CIES), dal Marocco, Tim Horeman, academic portfolio director, Delft University of Technology, dai Paesi Bassi.
Durante l’evento sarà istituito per la prima volta il Premio “Ambassador”, che sarà conferito a una personalità simbolo di apertura al dialogo tra pubblico e privato, attitudine alla condivisione di buone pratiche e impegno concreto per la crescita del sistema sanitario nel suo insieme. Il premiato sarà svelato direttamente durante l’evento. Tutti gli Ambassador sono stati coinvolti nella progettazione dell’evento e hanno accettato di mettersi in gioco come promotori di co-progettazione e ciascun leader si impegna a promuovere l’innovazione e le nuove partnership nel settore sanitario, favorendo la condivisione di conoscenze e migliori pratiche. L’intento del premio è creare una comunità attiva di professionisti “di sistema”, capaci di contaminarsi e contaminare.