Recupero fanghi di cartiera: ottimo riscontro per il progetto di economia circolare lanciato da Essity

A quasi tre anni dall’implementazione nello stabilimento produttivo Essity di Porcari, in provincia di Lucca, i risultati confermano un minore impatto sull’ambiente e un notevole risparmio .

Autore: Redazione InnovationCity

Si conferma una scelta vincente il progetto che Essity, azienda che con i suoi 46.000 dipendenti sparsi in tutto il mondo opera nei settori dell’igiene e della salute - nel 2021 ha registrato un fatturato di circa 12 miliardi di euro - ha avviato due anni fa nello stabilimento produttivo di Porcari (LU), in Toscana. Un esempio concreto di economia circolare grazie al quale è possibile reimpiegare i propri fanghi di cartiera, considerati eccellenti in quanto privi di sostanze chimiche o dannose, per essere reimmessi in ulteriori processi produttivi che danno vita a nuovi prodotti.
In due anni il Progetto Fanghi ha permesso di ottenere un netto calo dei rifiuti destinati alla discarica: dal 9,90% del 2020 ad un solo 1% nel 2022, oltre ad un calo di oltre il 25% nel costo dei rifiuti gestiti dallo stabilimento (dati 2022 vs 2020). Una scelta vincente che assume ancor più rilievo nell’attuale contesto economico e che evidenzia l’importanza di fare sinergia tra imprese. Il progetto infatti è stato reso possibile grazie alla collaborazione intrapresa con l’azienda italiana T2D che opera nel settore dei laterizi da oltre 50 anni e utilizza i fanghi di cartiera di Essity nella preparazione della miscela di materie prime preposta alla produzione di mattoni.

“I risultati positivi che stiamo ottenendo con questo progetto ci soddisfano e ci incoraggiano a proseguire nell’adozione di soluzioni innovative in un’ottica di economia circolare per il bene dell’azienda e delle comunità in cui viviamo. I nostri fanghi, che rappresentano il 99,5% del totale dei rifiuti conferiti in discarica, vengono riutilizzati totalmente nel processo di produzione del nostro partner, permettendoci di creare un circolo virtuoso che usa le risorse in maniera più efficiente, sprecando meno con un minore impatto sull’ambiente. Grazie a questo progetto riusciamo ad impiegare i rifiuti nella produzione di altri prodotti a favore di fornitori terzi” ha sottolineato Claudio Fumasoni, Operations Director PL di Essity Italia.


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