HealthyFood mette in rete le bellezze di Arzignano

Arzignano, nella ricca provincia vicentina, è il primo Comune smart d’Italia con la sua webapp Localiarzignano.i. E a mettere in rete tutto ciò che la città - roccaforte della conceria mondiale – offre è HealthyFood (MyCIA) startup italiana, che ha sviluppato la nuova Guida Enogastronomica Digitale per il Comune.

Autore: Redazione InnovationCity

È Arzignano, nella ricca provincia vicentina, il primo Comune smart d’Italia con la sua webapp Localiarzignano.it E a mettere in rete tutto ciò che la città - roccaforte della conceria mondiale – offre è HealthyFood (MyCIA), giovane e brillante startup italiana, nata proprio ad Arzignano, che ha sviluppato la nuova Guida Enogastronomica Digitale per il Comune. Un progetto nato nei mesi più bui della pandemia, per consentire alle realtà del territorio di continuare a lavorare e ai cittadini di avvicinarsi agli acquisti attraverso prenotazioni online.


Piccolo ma con una identità molto forte, Arzignano è una vera e propria capitale mondiale del distretto della pelle e rappresenta un polo produttivo strategico per il settore con le sue 900 unità operative, 12.000 addetti e 3 miliardi di euro fatturati all'anno che rappresentano l’1% dell'export nazionale. Residenti, concittadini, viaggiatori d’affari e turisti sono per il Comune un bacino di utenti molto rilevante.


Localiarzignano.it è una webapp molto innovativa e completa, la prima in Italia di questo tipo, attraverso la quale i cittadini e i visitatori possono scoprire tutte le eccellenze culinarie della vallata, conoscere gli eventi organizzati dal Comune e scoprire cosa visitare nella zona.
Il fondatore e CEO di HealthyFood, Pietro Ruffoni, racconta “Credo moltissimo nella digitalizzazione dei servizi: questo semplice strumento di semplice utilizzo - che è un potente facilitatore dei rapporti tra pubblico e privato, tra Comune e cittadini - dimostra una grande visione da parte della giunta e del Comune di Arzignano. Il progetto nasce dalla volontà di valorizzare le eccellenze culinarie del territorio e di offrire una sempre maggiore visibilità ai ristoranti e servizi locali compreso il trasporto cittadino. Ma non solo: la app potrà essere un volano interessante anche per tutti i viaggiatori d’affari che arrivano ogni giorno nel nostro distretto, attratti dalle tante attività sviluppate, dalla concia a tutto il resto”.

La Guida Enogastronomica Digitale di Arzignano è stata concepita come uno strumento interattivo, facile da navigare e sempre aggiornato. Gli utenti possono cercare ristoranti in base al tipo di cucina desiderato, alla località e alla disponibilità di servizi come il delivery e il take away: ogni locale viene presentato attraverso il suo menu e i piatti che lo compongono, illustrati con foto, prezzo, ingredienti ed allergeni.
Inoltre, grande evidenza viene data agli eventi organizzati dal Comune, teatro e cinema inclusi, per permettere anche a visitatori occasionali di non perdere alcuna oopportunità di divertimento e cultura. HealthyFood (MyCIA) è già al lavoro su sviluppi ulteriori, che vedono la guida enogastronomica digitale solo come primo passo di un progetto più ambizioso che mira a valorizzare ulteriormente le eccellenze del territorio e a sostenere le attività locali.

Chi è e cosa fa HealthyFood (MyCIA)

HealthyFood è un'azienda italiana food-tech creata da Pietro Ruffoni, giovanissimo imprenditore vicentino inserito da Forbes tra i migliori 100 manager e imprenditori italiani del 2020. La prima fortunata tappa di HealthyFood è stato il lancio di Carta d’Identità Alimentare, un progetto con un unico obiettivo: facilitare la vita a tutti coloro che vogliono restare fedeli alle proprie abitudini alimentari senza per questo rinunciare a mangiare fuori casa in compagnia. L’app MyCIA consente infatti, registrandosi al sito, di compilare la propria Carta d’Identità Alimentare in maniera semplice e intuitiva: un documento digitale da ricevere tramite e-mail in formato PDF (quindi anche stampabile) che racchiude tutte le informazioni sul proprio stile alimentare.

Intolleranze, allergie ma anche semplici preferenze di prodotti, materie prime o ingredienti che non si vogliono o possono mangiare quando si va al ristorante. La seconda, trainata dal successo della app, scaricata ormai da oltre 200.000 utenti, ha portato alla creazione di un pacchetto digitale di servizi per la ristorazione: catene, osti e gestori di bar, albergatori - anche esercizi come chioschi, stabilimenti balneari salumerie, macellerie, pescherie, negozi di ortofrutta, panifici e pasticcerie. Una grande leva, soprattutto in un momento delicato come questo, per rendere più sicura e semplice le prenotazioni e gli acquisti di cibo e bevande, semplificando la spesa di prossimità o ancora consentendo di acquistare da negozi lontani, assicurandosi la qualità cercata da ricevere a domicilio.


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