Innovando presenta a Ecomonto 'REMATRIX', per la gestione del fine vita dei prodotti calzaturieri

Obiettivo del neonato consorzio è quello di fornire una soluzione alternativa, circolare e sostenibile per dare nuova vita alle scarpe usate, il tutto grazie ad una tracciabilità digitale completa fornita da Innovando.

Autore: Redazione InnovationCity

Innovando, azienda che dal 2013 fornisce servizi innovativi nell’ambito dell’EPR e dell’eco-innovazione per il recupero, il riciclo e il riutilizzo di scarti industriali e prodotti a fine vita in gomma partecipa per la prima volta alla fiera ECOMONDO (Stand 104 – Padiglione D2).

L’azienda, tra i primi tre player italiani per la fornitura di servizi di compliance a importatori ed esportatori di pneumatici secondo modelli di EPR, gestisce 140.000t /anno di rifiuti industriali provenienti da diverse realtà in oltre 4.200 punti di raccolta in tutta Italia.

In occasione della giornata di apertura della fiera prevista per il 7 novembre Innovando presenterà alle ore 14 presso il Padiglione B3 – Textile Room, REMATRIX, il consorzio dedicato alla gestione attiva del fine vita dei prodotti tessili e che si rivolge in modo particolare alla filiera dell’industria calzaturiera. Obiettivo del neonato consorzio è quello di fornire una soluzione alternativa, circolare e sostenibile per dare nuova vita alle scarpe usate, il tutto grazie ad una tracciabilità digitale completa fornita da Innovando. Il tessile è stato identificato come una catena di valore chiave, per la quale l’Unione europea ha previsto azioni per promuoverne la sostenibilità, la circolarità, la tracciabilità e trasparenza.

Anche i produttori italiani avranno un obbligo legale e una responsabilità per la fase post-consumo del prodotto, ovvero della sua gestione una volta diventato rifiuto. Ed è proprio per rispondere a questa sfida che nasce REMATRIX con l’obiettivo di mettere a disposizione delle aziende una catena logistica strutturata per la raccolta e il trattamento dei prodotti proponendo un’alternativa economicamente vantaggiosa per il recupero del materiale.

Durante l’evento verranno raccontati due casi aziendali di brand italiani che sfruttano modelli innovativi per estendere la vita dei prodotti e aumentare i profitti aziendali basati sulle attività di noleggio e vendita di prodotti usati. In ultimo sarà introdotto il progetto europeo Life ReShoes come esempio di gestione innovativa del riciclo per riuso, evidenziando l’importanza della gestione informatica dei dati e dello sviluppo di nuove tecnologie per il riciclo. Il panel, moderato da Alessandra De Santis, giornalista di EconomiaCircolare.com, vedrà la partecipazione di Enrico Soffiati, EPR Textile Unit Manager - Innovando Srl, Andrea Fluttero, Presidente Unirau ed esperto sistemi EPR, Olimpia Santella, CEO & co-founder e Chiara Airoldi – COO & Co-founder Cloov S.r.l Società Benefit, Tiziano Giordano, CSR & Sustainability Manager - Calzaturificio SCARPA Spa.

Durante gli altri giorni di fiera Innovando organizza una serie di seminari per raccontare la propria esperienza nell’ambito dell’economia circolare con l’obiettivo di supportare le aziende nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità intersettoriale. In particolare, mercoledì 8 novembre alle ore 10, presso Assoambiente – Padiglione B3 – Stand 207-306 Cveta Majtanovic, Sustainability Director di Innvoando porterà la propria esperienza nel coinvolgimento degli stakeholder attraverso una piattaforma digitale capace di ispirare nuovi approcci circolari.

Gli altri appuntamenti si svolgeranno tutti presso lo stand di Innovando (Padiglione D2 -Stand 104) dove si parlerà di soluzioni take back, alternative fuels, waste management, circolarità del prodotto attraverso la trasparenza della catena di fornitura e misurazione del ciclo di vita.

Al tema della nautica sostenibile è dedicato il panel in programma giovedì 9 novembre a partire dalle 12.00 che vede come relatori Marcello Guaiana, Coordinatore Progetti Economia Circolare Area Science Park e Christian Zingaro, Sales Director di Innovando. La sessione propone una riflessione sulla mancanza in Italia di un sistema organizzato per la gestione, la raccolta ed il trattamento delle imbarcazioni dismesse, cosa che contribuisce al loro abbandono su coste, fiumi, porti e marine causando a sua volta un grave problema ambientale. La maggior parte delle imbarcazioni da diporto, infatti, è costituita da vetroresina: materiale altamente resistente e di difficile gestione quando giunge a fine vita. In questo contesto si inserisce l’iniziativa Refiber che ha l’obiettivo di trasformare il problema dell’abbandono in un’opportunità attraverso l’attivazione di nuove filiere di riciclo, accompagnando la filiera nautica verso una maggiore sostenibilità e tutela dell’ambiente.

Scopri il programma completo degli eventi qui: 6ebe68_67fe2f1430f74f2b920208117cf147ad.pdf (innovandoevents.com)


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