FantaSanremo cresce in modo esponenziale con il cloud AWS

Nato nel 2020 a Porto Sant’Elpidio, nelle Marche, dall’idea di un gruppo di amici appassionati del Festival di Sanremo, FantaSanremo si trasferisce sul Web nel 2021 e cresce in modo esponenziale supportato dalle soluzioni AWS.

Autore: Redazione InnovationCity

Nato nel 2020 a Porto Sant’Elpidio nelle Marche dall’idea di un gruppo di amici appassionati del Festival di Sanremo, FantaSanremo si trasferisce sul Web nel 2021, ed esplode in modo clamoroso durante l’edizione 2022 del Festival. Crescendo a ritmi altissimi (10x anno su anno), l’organizzazione decide di adottare le soluzioni Amazon Simple Storage Service (Amazon S3 e Amazon CloudFront) per assicurare agli utenti la più alta affidabilità possibile, contenendo i costi. Per l’edizione 2023 e per garantirsi un futuro ancora in crescita, FantaSanremo ha adottato anche Amazon API Gateway e AWS Lambda per semplificare le attività di sviluppo e gestione, che ha portato a:

Overview

Nato nel 2020 come evoluzione di uno dei gruppi di ascolto del Festival di Sanremo, FantaSanremo ha realizzato la sua prima edizione in modalità completamente offline, in un bar di Porto Sant’Elpidio. La meccanica del gioco è simile a quella dei fantasy game, in cui si compone una squadra virtuale composta da personaggi reali (in questo caso i cantanti del Festival) grazie ai quali si ottengono o si perdono punti a seconda del comportamento in gara. L’anno successivo, complice la pandemia e quindi l’impossibilità di ritrovarsi al bar, un gruppo di appassionati crea un sito Web pensato per ospitare un centinaio di squadre. Rapidamente, grazie al passaparola sui social, le squadre diventano circa 50mila, prefigurando un successo che puntualmente arriverà anche negli anni successivi, con una crescita che ha portato oggi la piattaforma a gestire più di 4 milioni di squadre e 7 milioni di utenti nei momenti di picco.

ùFantaSanremo e le altre iniziative, nate sull’onda del successo della prima, sono state gestite, sotto il profilo IT, direttamente dal CTO dell’organizzazione, insieme al supporto del Partner AWS Bolket.



Opportunità | Una crescita vertiginosa

Il vero salto di qualità, FantaSanremo lo realizza quando, in previsione di gestire un numero di squadre e di utenti sempre più elevato, decide di cambiare provider di servizi cloud scegliendo AWS. “Sulla base del consiglio fornito dal partner Bolket, abbiamo deciso di adottare il cloud AWS per la vastità dei servizi proposti, la possibilità di contare su un’ampia documentazione e il supporto tecnico senza rivali” dice Giacomo Piccinini, co-founder di FantaSanremo, “avevamo inoltre la necessità di implementare un sistema affidabile anche in presenza di grandi picchi (quelli delle giornate del Festival), scalabile, economicamente sostenibile e sicuro”.

Nel frattempo, a FantaSanremo si era già affiancata un’altra iniziativa, FantaEurovision, con meccaniche simili al primo ma basato sull’evento Eurovision Song Contest. “La nostra intenzione”, prosegue Piccinini, “era ed è quella di posizionarci come leader del settore della gamification e second screen experience, creando nuovi giochi e nuovi format da applicare a trasmissioni televisive ma anche a progetti editoriali e di marketing”.

Soluzione | Il passaggio ad AWS per l’affidabilità, la sicurezza e la semplicità

Nel 2022, in previsione di un aumento esponenziale dei carichi di lavoro della piattaforma, FantaSanremo si rivolge ad AWS con l’obiettivo di trovare l’affidabilità e le prestazioni necessarie a gestire la crescita vertiginosa del traffico. Per i tecnici dell’organizzazione, il cloud e i servizi serverless sono anche la chiave per mantenere i costi a un livello sostenibile e per garantire il giusto livello di sicurezza agli utenti e ai loro dati.

Da subito, Amazon Simple Storage Service (S3) viene utilizzato insieme ad AWS CloudFront per garantire la scalabilità e le performance indispensabili per sostenere l’impatto del Festival sulla Web application. Nel 2023, nell’ottica di semplificare ulteriormente la gestione, vengono adottati anche Amazon API Gateway per la creazione, manutenzione e messa in sicurezza delle API e AWS Lambda per il calcolo serverless.

“Per la componente database”, spiegano i responsabili del Team IT, “abbiamo scelto Atlas MongoDB, con un cluster dedicato che ci ha permesso di gestire più di 2 milioni di utenti e quasi 4 milioni di squadre, sfruttando le potenzialità di una connessione VPC peering tra i servizi AWS e il cluster MongoDB, aumentando il livello di sicurezza dell’infrastruttura”.

Risultato | Velocità e scalabilità a costi sostenibili

“L’utilizzo del cloud e delle infrastrutture serverless”, prosegue il Team IT, “ci hanno consentito di creare un’architettura sicura, affidabile e altamente scalabile con un budget limitato. Non abbiamo dovuto impiegare tempo e risorse nel gestire i server fisici, visto che le attività di routine per il provisioning, la manutenzione e la scalabilità vengono gestite direttamente da AWS. Inoltre, il fatto che non fosse facile prevedere il carico e il successo che avrebbe avuto il gioco avrebbe probabilmente fatto esplodere i costi (in caso avessimo scelto server on-premise) o ci avrebbe messo a rischio di discontinuità del servizio con il risultato di deteriorare l’esperienza utente, come è successo in passato. Con AWS, al contrario, paghiamo solo le risorse che utilizziamo effettivamente e abbiamo a disposizione tutta la capacità di calcolo e memoria necessarie”.

Prestazioni e scalabilità non sono l’unico vantaggio acquisito da FantaSanremo. I costi di gestione calcolati per squadra sono diminuiti di circa un terzo rispetto al 2021 con l’adozione delle soluzioni AWS, con un numero di visualizzazioni e di richieste API nettamente superiore. Con API Gateway, in particolare, FantaSanremo è oggi in grado di gestire centinaia di migliaia di chiamate API simultanee con bassa latenza, mantenendo il controllo sugli accessi e le autorizzazioni. Proprio i servizi serveless sono la chiave per gli sviluppi futuri della piattaforma nata con FantaSanremo. “Siamo sempre alla ricerca di migliorie e ottimizzazioni sulle nostre piattaforme di gioco”, conclude Piccinini, “e siamo aperti al confronto con AWS per avere consigli su come potenziare l’infrastruttura e sfruttare al meglio i servizi nell’ottica della nostra strategia di crescita e diversificazione”.

Servizi AWS utilizzati


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